Tavolo Tecnico del 2 febbario con Ufficio Bici.Resoconto dei lavori |
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RESOCONTO DEL TAVOLO TECNICO CICLISTI- SPORTELLO UNICO PER LA CILABILITÀ DEL COMUNE DI ROMA
MARTEDÌ 2 FEBBRAIO 2010 ore 1830
Erano PRESENTI per la parte istituzionale: Marco Contadini dell’ufficio tecnico della ciclabilità Marco Benedetti, caposegreterio dell'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo
Per i ciclisti del Cordinamento Roma Ciclabile: Roberto Pallottini, Claudia Tifi, Gianfranco Di Pretoro (Fci) Francesco Calderini (Cycom)
Per i ciclisti del Coordinamento Di Traffico Si Muore: Michelangelo Alimenti, Marco Gemignani, Chiara Sozzi
Per la Cooperativa Blow up: Paolo Guiduccio Per Biciroma Fausto Bonafaccia Per Ostia in bici Alemanno Barsocchi Più alcuni uditori • Marco Contadini ha aperto il tavolo tecnico offrendo chiarimenti in merito alla dichiarazione dell’Assessore De Lillo: “sono stati sbloccati 4 milioni e mezzo di euro per finanziare le piste ciclabili”. Si tratta di finanziamenti stanziati per le ciclabili che restarono inutilizzati per motivi burocratici o di gestione.
Ecco gli interventi previsti che saranno a breve realizzati dall’Agenzia della mobilità del Comune, l’Atac : 1) il consolidamento delle fondazioni del ponte sul fosso dell’acqua traversa, eroso dopo l’esondazione del 2008 e perciò attualmente chiuso. Zona Tor Di Quinto, pista ciclabile sul Tevere. 2) Pista ciclabile Roma-Fiumicino, argine destro del fiume Tevere. Arriverà fino al vecchio porto di Traiano a Fiumicino con l’obiettivo di connettersi alla pista del litoraneo che correrà lungo la vecchia ferrovia dismessa. Il tratto fino a Mezzo Camino, Parco Leonardo per intendersi, è di competenza del Comune, il restante è della Provincia. La Regione ha approvato il progetto con una disponibilità di 1 milione e 700 mila euro di stanziamenti, il Comune vi ha investito 500.000 mila euro per la progettazione. I ciclisti del tavolo tecnico hanno richiesto che per il tracciato venga utilizzato un materiale che, più che badare all’impatto ambientale, risulti compatto e di lunga durata. 3) La pista Appia-Caffarella: dal Cinema Maestoso ( via Appia Nuova 416) attraverso l’Appia, via Cesare Baronio, fino all’ingresso al Parco della Caffarella. 4) la pista tra ponte Nomentano e ponte Mammolo, lungo l’argine destro del fiume Aniene. Il progetto va rivisto, all’epoca ci fu un problema di espropri delle parti dei tanti terreni che confinano con la riva destra dell’Aniene. • I prossimi stanziamenti dell’Assessorato all’Ambiente sono previsti per giugno 2010.
• Sono già stati lisciati i sanpietrini della pista ciclabile sul Tevere dalla scala di ferro al ponte Sublicio. Su questo tratto manca solo la segnaletica orizzontale e verticale che dovrebbe essere completata entro un mese, così che la pista potrà ufficialmente essere riaperta.
Per il lotto che arriva fino a ponte Risorgimento manca la concessione della Regione. Contadini s’impegna a sollecitare la concessione e la salvaguardia di un percorso ciclabile sul lungotevere durante la manifestazione “Estate Romana”.
• Con altri 4 milioni di euro che verranno stanziati saranno realizzate in futuro
a) la ciclabile via Nobiliore-Togliatti b) la ciclabile Parco degli Acquedotti-Togliatti c) la ciclabile via del Mandrione-Parco di Tor Fiscale • Sono pronti 50 stalli per parcheggiare le biciclette in alcuni nodi di interscambio col mezzo pubblico.
• Per quanto riguarda il bikesharing sono in corso di progettazione altre 45 stazioni per il noleggio bici. Per il momento il Ministero dell’Ambiente ha finanziato le prime 25.
Marco Contadini ha precisato che non è possibile realizzare il bikesharing finanziandolo esclusivamente con i pannelli pubblicitari. E’ stato calcolato che occorrono circa 16 metri quadri di cartelloni pubblicitari per sovvenzionare un unico stallo. Fuori dal centro storico le pubblicità affisse hanno un valore economico molto basso. Nel 2010 scade la sperimentazione Atac del bikesharing. I ciclisti del tavolo tecnico hanno chiesto che le postazioni del bikesharing vengano posizionate in luoghi visibili, nei nodi di interscambio con i mezzi pubblici, e che sia più facile trovare e farsi rilasciare le tessere per accedere al servizio. • Contadini ha fatto presente che per poter usare in modo legale quadricicli sulle strade occorre che il Senato approvi le modifiche alla legge 1720.
• Il 20 gennaio 2010 Contadini ha inviato due lettere sia all’Atac che a Marchi, assessore ai Trasporti e alla Mobilità ; la prima chiedendo che sia consentito il trasporto di bici pieghevoli a bordo dei mezzi pubblici, l’altra proponendo che il trasporto delle bici sulle metro e sul trenino Ostia Lido-Piramide sia sempre permesso tranne in quelle fasce orarie di massimo affollamento delle vetture. Provvederà al più presto ad effettuare un primo sollecito delle richieste. • Alla domanda “che fine hanno fatto le piste ciclabili Appia Antica-Divino Amore e Nomentana-Porta Pia?” Contadini ha risposto che sulla prima si sarebbe informato, sulla seconda ha spiegato che la sua realizzazione era prevista con i fondi ricavati dall’alienazione di alcuni beni, per questo non è stata ancora realizzata. Finanziata, ma bloccata è invece la pista ciclabile Parco Aguzzano-Torraccia.
• I ciclisti del tavolo tecnico hanno mostrato del materiale fotografico in cui è lampante la gravità degli illeciti che avvengono sulle piste ciclabili. A Testaccio i parcheggiatori abusivi fanno sostare le macchine lungo tutta la sede della pista ciclabile sotto gli occhi disinteressati dei vigili urbani che bloccano l’accesso alla Zona a Traffico Limitato.
Contadini ha risposto di aver già inviato una lettera in cui è stato chiesto alla polizia municipale una maggiore attenzione nei riguardi degli illeciti che avvengono sulle sedi delle piste ciclabili e delle carenze di segnaletica orizzontale e verticale delle ciclabili che potrebbero indurre in errore gli utenti dei veicoli a motore. Il resoconto è stato redatto da Claudia Tifi, sostituta del portavoce del Coordinamento Roma Ciclabile
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