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Prime informazioni - Pista ciclabile sulla banchina del Tevere in sponda destra al Centro di Roma PDF Stampa E-mail

In relazione all’istanza di accesso citata nel precedente comunicato – sotto riportato – riguardante la pista ciclabile sulla banchina del Tevere in sponda destra al Centro di Roma, è giunta una prima nota da Roma Capitale (prot. QL/36500 del 6.5.2021) che segnala la competenza in materia del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana.

In passato avevamo ragguagliato su accessi agli atti relativi alla “Spiaggia Tiberis” (diverse edizioni) e a “Piazza Tevere 2020”, quali iniziative di Roma Capitale sulle sponde del Tevere.

Nonostante la presenza di un Ufficio Speciale dedicato (attualmente senza Direttore, come da https://www.comune.roma.it/web/it/direzione-generale-uffici-e-contatti.page?contentId=UFF124246), gli interventi sul Tevere a Roma sono coordinati di volta in volta da diverse Strutture operative – al di là dell’indirizzo politico e strategico regolamentato da Ordinanze della Signora Sindaco e Deliberazioni di Giunta, con indicazione di specifici incarichi e mansioni affidati a Persone Fisiche e Persone Giuridiche –.

Sui costi e sugli effetti della “Spiaggia Tiberis” avevamo diffuso a suo tempo documentazioni della Direzione Generale del Campidoglio, del Dipartimento Tutela Ambientale, del Dipartimento Sicurezza e Protezione Civile, nonché della Partecipata al 100% in-house providing Zètema Progetto Cultura S.r.l., coinvolti nel progetto.

Più di recente, su “Piazza Tevere 2020”, avevamo ragguagliato su manutenzioni straordinarie non gestite dal predetto Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (ora in azione), bensì dall’Ufficio Coordinamento per il Decoro Urbano: fra lavaggio di scalinate, rimozione di scritte e di vegetazione infestante, applicazione di protezioni, scialbature parziali, ripristino di sanpietrini, la spesa totale era stata superiore a € 185.000,00 + IVA (nota prot. DG/153 del 7.1.2021). Le presenze documentate da Zètema Progetto Cultura S.r.l. erano irrilevanti.

 

Nell’ottica di informare sugli aspetti tecnico-amministrativi della questione oggi alquanto dibattuta del manto della pista ciclabile sulla banchina del Tevere in sponda destra al Centro di Roma (chiedendo preventivamente all’Amministrazione dati “asettici” sulla natura dell’intervento), diffonderemo notizie sintetiche tramite comunicati, salvo fornire l’interezza degli atti ricevuti a quanti ne facciano richiesta.

 

La redazione del Consorzio Tiberina

 

 

Da: Comunicati Consorzio Tiberina [mailto: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ]
Inviato: martedì 4 maggio 2021 18:00
Oggetto: Pista ciclabile sulla banchina del Tevere in sponda destra al Centro di Roma

In relazione agli interventi veicolati sui mezzi di comunicazione e sui “social” da numerosi esponenti dell’attuale Amministrazione Capitolina (a titolo di esempio, i presidenti di Commissioni dell’Assemblea Capitolina Onorevoli Daniele Diaco e Angelo Diario), che fanno riferimento al manto della pista ciclabile sulla banchina del Tevere in sponda destra, oggetto in questi giorni di numerose polemiche,

il Consorzio Tiberina ha presentato a Roma Capitale

ISTANZA DI ACCESSO AD ATTI AMMINISTRATIVI AI SENSI DEL “FREEDOM OF INFORMATION ACT”

per chiedere in copia:

-    il contratto di appalto o i contratti di appalto, fossero per esempio distinti per la stesa del manto e la verniciatura di indicazioni stradali (si trattasse anche di contratto/contratti di manutenzione generali riguardante interventi non specifici),

-    gli Ordini di Servizio con cui sono stati attivati i lavori, iniziati e in corso fra fine APR-2021 e il mese di MAG-2021 (od oltre ancora),

-    relazioni tecniche, tavole grafiche (in PDF) e altra documentazione progettuale, ove presente,

-    capitolati (di tipo generale, speciale e prescrizionale) da cui si evinca in particolare lo specifico manto da stendere,

-    l’elenco dei prezzi di riferimento per la contabilità (quelli utilizzati, e non l’intero prezziario), coerentemente agli Ordini di Servizio impartiti e alle specifiche di Capitolato,

-    il computo metrico estimativo.

 

Per darne diffusione in sintesi, relativamente agli aspetti di maggior interesse per l’opinione pubblica (così da fornire ulteriori elementi conoscitivi nel dibattito), speriamo che la risposta giunga ben prima dei 30 giorni di Legge.

 

La redazione del Consorzio Tiberina