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AMARE IL QUARTIERE VUOL DIRE AZIONI POSITIVE

Solitamente girovago per Corviale in bicicletta.Per puro caso,seguendo l’istinto di Leo mi sono imbattuto in Via Maroi ed i suoi magnifici Tigli tagliati(Foto 1).Avevano sollevato il marciapiede ma erano meravigliosi,profumati,generosi con gli abitanti:coprivano nella calura estiva,facevano entrare il sole nelle fredde giornate invernali e ci rassicuravano un tantino nell’inquinamento atmosferico.Di chi e’ stato l’ordine di questa scellerato comportamento.Ci voleva tanto a sistemare il marciapiede?Poi ,quei tronchi, pronti ad accogliere il malcapitato che malauguratamente vi andra’ ad impattare.Vergogna,vergogna.

In zona,da tempo, segnalo gli alberi secchi in via di Generosa(Foto 2 ) ed in via delle vigne(Foto 3),loro si,che dovrebbero essere tagliati per non cadere sui mezzi in transito.

Sicuramente,le azioni selvagge,il lasciar stare,il non prendere iniziative a favore dei cittadini,dipende dall’inesistente Amministrazione del Municipio XI.

Da ciclista,non posso che sottolineare lo squallore delle strade del quartiere,i tombini affossati come pozzi minati in via Mazzacurati(Foto 4-5),l’assurdita’ delle due strade di Via dei Buonvisi (Foto 6)e via degli Adimari(Foto 7),senza marciapiede(è stato costruito anche su mio suggerimento solo un piccolo tratto),dove le auto sono in sosta in entrambi i lati e le persone, a piedi o in bicicletta, in mezzo alla strada, per essere investite.Per finire l’annoso problema di via Vigna Girelli(Foto 8),l’alternativa di via Portuense,in cui i pedoni,senza alcun marciapiede,sono in balia delle 15.000 auto giornaliere che transitano a velocita’ prossima agli 80 kmh nonostante la disposizione comunale del limite a 30(Foto 9).

Non ho molta fiducia nella coscienza dei cittadini ,ma,i controlli.dove sono?

  1. Di  Pretoro