Cicloturismo e viaggi in bici in Alto Adige |
Martedì 08 Giugno 2021 16:24 |
Cicloturismo e viaggi in bici in Alto AdigeIl Dolomites Bike Day torna quest'anno con la sua 5° edizione per regalare ai ciclisti, che vorranno affrontare alcuni tra i più bei valichi dolomitici, scorci unici di queste montagne senza il traffico veicolare a disturbare i suoni della Ntaura. I passi dolomitici sono da sempre meta appetibile per i cicloviaggiatori, ciclisti e bikers più intrepidi che sfidano le pendenze, talvolta esasperate, la quota e, in estate, anche i numerosi turisti, per raggiungere luoghi idilliaci...
Mare e montagne, un entroterra carsico e le dolci colline del Collio, i passi delle Dolomiti friulane e vecchie ferrovie abbandonate e poi riconvertite in percorsi ciclabili, sterrate e tracce di terra tra i sassi delle campagne. Questa grande traversata dell'est in bici oltrepassa due confini nazionali - quello tra Croazia e Slovenia quello tra Slovenia e Italia - e due confini regionali - quello tra Friuli Venezia Giulia e Veneto e quello tra Veneto e Alto Adige - attraversando territori resilienti e località già conosciute al turismo in una elegante serpentina tra linea costiera e picchi alpini, per poi virare definitivamente verso l'entroterra e le candide Dolomiti. Giugno è il mese in cui inizia l'estate, in cui finiscono le scuole, in cui si comincia a pensare seriamente alle vacanze, giugno è il mese del Sellaronda Bike day! Come ogni anno (anche se nel 2020 non è stato così scontato purtroppo!) arriva puntuale, anche nel 2021 con la 15° edizione, un doppio appuntamento tra i più attesi per gli appassionati di bici: il Sellaronda bike day 2021. Un'immersione di Dolomiti e Natura: 4 fantastici passi alpini in un itinerario chiuso al traffico veicolare durante due giornate intere che quest'anno saranno il 27 giugno e il 18 settembre. Pronti al Sellaronda bike day 2021? Raramente ho pensato alle Dolomiti come location per le mie uscite in MTB, sia per loro la lontananza da casa sia per la mia predilezione alle più solitarie Alpi Occidentali. Questa volta invece ho messo da parte le mie certezze e mi sono lanciato in un'avventura che a posteriori posso affermare sia stata davvero entusiasmante e unica! Infatti per l'occasione ho scelto il giro dei 5 rifugi MTB, un percorso ad anello che si sviluppa all'interno di due parchi dolomitici a ridosso di Cortina d'Ampezzo.
Un classico del cicloturismo, sia per chi affronta il primo viaggio in bicicletta, sia per chi ha già esperienza e vuole godere delle splendide viste e dei paesaggi austriaci e sloveni di questo itinerario. Stiamo parlando, ovviamente, della ciclabile della Drava, da Dobbiaco a Maribor. Mi chiamo Angelo e sono un professore di Scienze Motorie presso due scuole secondarie di Bergamo, quest'anno (il terzo di fila, ma anche il più difficile per ovvi motivi) ho deciso di organizzare una biciclettata estiva dedicata ai miei alunni e non solo, dai 10 ai 14 anni, in collaborazione con l'associazione Bike Up Asd. Quando abbiamo ricevuto le adesioni e le iscrizioni eravamo quasi increduli: 40 ragazzi/e (miei alunni o alunne e non solo), otto adulti accompagnatori e due super cuoche che ci hanno seguito con un furgone per tutto il tragitto. C'era anche un camper di supporto, viste le condizioni particolari di quest'anno. L’Eroica Dolomiti 2019 sarà ricordata come una giornata indimenticabile ed epica sotto molti punti di vista. Già alla partenza una pioggia battente, una fitta nebbia e rigide temperature (tra i 4 e 12 °C) hanno richiesto uno sforzo aggiuntivo. La tentazione di rimanere avvolti nel piumone guardando la pioggia scendere dalla finestra è stata forte. In fondo però un brutto tempo autunnale non può fermare un vero “eroico”. Bisogna ammetterlo: trovare una giornata di sole in cima alla salita dello Stelvio, a 2758 metri di quota, non è sempre facile... ma, come si dice, mal comune mezzo gaudio e quindi, anche in caso di maltempo, condividere un'esperienza come quella dell'ascesa allo Stelvio con altre migliaia di appassionati di bici, senza traffico veicolare, è sempre indimenticabile.
Succede solo una volta all'anno perchè la Stelvio bike day non ammette doppioni e quindi l'occasione, anche in questo 2019, è davvero unica...
Viaggiare in bici da Budapest a La Spezia... prima della partenza mi sono posto una domanda: "Si può fare tutta su piste ciclabili?" Io ci ho provato e ho scoperto che...
Le Dolomiti trentine sono un piccolo paradiso caratterizzato dalla possibilità di realizzare splendide escursioni in MTB/E-Bike. Durante il periodo estivo offrono innumerevoli possibilità di pedalare lungo vallate più o meno frequentate, con una variabilità di paesaggi incredibile, garantendo di fare uscite in giornata di grande soddisfazione.
Prima di quest'anno non mi ero ancora concesso veri e propri viaggi in MTB e mi ero limitato a percorrere itinerari di un giorno. Quest'anno però dopo l'MTB Safari in Tirolo ed il Dolomiti di Brenta bike ci ho preso gusto ed ho voluto fare un regalo di compleanno un po' particolare a mia moglie: due giorni di bike tour MTB sulle Dolomiti... e la scelta è caduta su un percorso tra parco naturale Fanes Sennes Braies e parco naturale delle Dolomiti d'Ampezzo.
Un anello splendido con il giusto equilibrio tra difficoltà tecnico-atletiche e panorami da brivido!
Tra le Dolomiti e gli Alti Tauri si nasconde una regione dalle molteplici peculiarità culturali e dalla spiccata propensione al turismo in bicicletta. In questa guida cicloculturale dell’alta Val Pusteria tra Alto Adige e Tirolo Orientale, completa e dettagliata, troverai chicche per organizzare al meglio il tuo viaggio in bici, aneddoti, suggerimenti gastronomici e consigli per gli acquisti. Le Dolomiti lasciano sempre il segno: ogni itinerario MTB percorso in prossimità dei Monti Pallidi riempie gli occhi di meraviglie oltre, ovviamente, a mettere alla prova la resistenza fisica dei bikers. Il giro del Sass de Putia in MTB è un tracciato ad anello che si sviluppa dalla Val di Funes altoatesina, costeggiando le vette rocciose del gruppo delle Odle e regalando scorci indimenticabili sulle montagne della regione.
Arriva luglio e con questo mese estivo arrivano anche altre aperture alle sole bici di grandi passi alpini da segnare in calendario!
Gavia, Mortirolo, Stelvio...pronti a pedalare ad alta quota?
L’Alto Adige è una provincia davvero bike friendly. Basta poco, infatti, per rendersi conto di quante siano le possibilità ciclistiche e cicloturistiche del territorio, per professionisti ma anche per famiglie o amatori.Una delle vallate della provincia di Bolzano che conferma la cultura ciclistica altoatesina è la verdeggiante Val Badia.
La nostra guida alle piste ciclabili del'Alto Adige, libro edito Ediciclo. Questa pubblicazione, la terza con la casa editrice di Portogruaro segue il il libro sulle piste ciclabili del Trentino e Cicloturismo per tutti, come organizzare una vacanza in bicicletta. Come si intuisce facilmente dal titolo è una guida dedicata alla seconda provincia della mia regione, un territorio che da anni promuove percorsi ciclabili e cicloturismo nelle proprie vallate traslando la tipica cultura tedesca. L'Alto Adige non ha un territorio semplice per chi ama la pedalata rilassata e nonostante questo è possibile pedalare per giorni senza fare troppa fatica, grazie ad una rete di ciclabili di fondovalle eccellente e ad un ottimo servizio di trasporto pubblico (un po' caro a dirla tutta!) con cui eventualmente rientrare al punto di partenza.
Il giro del Sassolungo in mountain bike è un itinerario fuoristrada impegnativo ma di grande bellezza, un classico per chi ama la Natura e le vette dolomitiche. Partendo da Canazei, in Val di Fassa, si risale la suggestiva Val Duron fino all'omonimo passo da dove inizierà l'attraversamento in quota, anche su tratti sconnessi e insidiosi, fino al rifugio Sassopiatto. Proseguendo ci si ritroverà ad ammirare le cime candide del gruppo del Sella, delle Odle e l'altopiano dello Sciliar in un susseguirsi di divertenti saliscendi e scorci mozzafiato. Ungi la catena, gonfia le gomme e preparati ad affrontare uno dei percorsi MTB più spettacolari delle Dolomiti.
L'area più remota dell'Alto Adige, una vallata chiusa che termina sotto le prime vette austriache e vanta il comune italiano più settentrionale, è la Valle Aurina che in bici si può percorrere da Casere fino a Brunico. La vallata, che si trasforma in val di Tures, all'altezza di Campo Tures, si ricollega alla val Pusteria dopo 45 km di itinerario.
Uno degli assi portanti del sistema ciclabile dell’Alto Adige è la val Pusteria e sulla pista di fondovalle si innestano numerose diramazioni che scendono dalle valli traverse. Una di esse, proveniente dalle alte vette che segnano il confine tra Italia ed Austria, è la pista ciclabile della Val Casies che unisce Santa Maddalena in Casies a Monguelfo.
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