Posto alcuni interventi a favore della bicicletta e dei suoi innegabili meriti e i commenti sono del tipo: 1) vorrei vederti a Roma, Napoli o dalle mie parti con certi dislivelli; 2) eh ma i ciclisti sono indisciplinati; 3) stessero sulle ciclabili; 4) e quando piove? Io vivo a Roma e uso la bici muscolare tutti i giorni coprendo tutti e 7 i colli; sono disciplinatissimo; secondo il codice, le bici vanno sulle ciclabili, ma hanno lo stesso diritto sulle strade; quando piove mi copro e sto più attento. In altri paesi gli automobilisti concedono un metro e mezzo di distanza alle bici e le rispettano, da noi passano a un centimetro e mezzo.

I social offrono uno spaccato veritiero di una comunità purtroppo degradata e di una incapacità di cogliere il punto: analfabetismo funzionale in tutto il suo splendore e tant'è.

Io intanto vado in bici. E pianto alberi.