Carissimo

In merito alla sicurezza stradale è giunto il momento di ampliare con decisione la nostra attenzione nell’area metropolitana della Capitale.Sono su quelle strade che si verificano gli incidenti piu’ gravi per l’aumentata velocita’ dei mezzi.Nelle strade periferiche in uscita dalla citta’,i CICLISTI diretti verso le mete turistiche piu’ appetibili come il mare ed i Castelli Romani,sono in balia di tutti,notevolmente a rischio mortale.Da tempo insisto per la conclusione della Roma Fiumicino lungo il Tevere ed una serie di corsie verso alcune mete turistiche fuori citta’.Costano poco e con la banda rumorosa ai margini sono anche un salvavita vista la distrazione di tanti motorizzati.Altro che spendere soldi per invitare gli automobilisti al sorpasso distanziato del ciclista.Per quest’ultima,sempre buona iniziativa,sarebbe sufficiente una insistente campagna pubblicitaria.La Regione Lazio dovrebbe accogliere tale infrastruttura (CORSIA CICLABILE DISEGNATA A TERRA) come nel nord Europa con la seguente caratteristica”la corsia ciclabile va’ collocata su tutte le strade perche’ non riduce la carreggiata in quanto gli altri veicoli possono invaderla ma SOLO in assenza del ciclista”.In questo modo ,la responsabilita’ di ciascuno in caso di incidente,mi sembra chiara.

Cari saluti   Gianfranco  Di Pretoro

Federazione Ciclistica Italiana Lazio

Responsabile Piste Ciclabili e sicurezza

Allegati n. 7