CONSULTA CITTADINA SICUREZZA STRADALE Preg.to ROBERTO GUALTIERI |
CONSULTA CITTADINA SICUREZZA STRADALE Preg.to ROBERTO GUALTIERI
Lettera Aperta In data odierna,la Federazione Ciclistica Italiana Lazio,ha partecipato alla seduta sulla Sicurezza Stradale presso il Campidoglio.L’evento,introdotto dal segretario Fabrizio Benvenuti e dal Presidente Roberto Pallottini,ha visto la partecipazione dell’Assessore alla Mobilita’ Eugenio Patane’.Si è parlato di ridurre l’incidentalita’ nella Capitale partendo dalla riduzione del traffico privato a favore di quello pubblico,continuando a sistemare gli incroci pericolosi,a ridurre la velocita’ dei mezzi anche con l’inserimento delle strade Z30 e rendere piu’ attenzionati gli attraversamenti pedonali.Certamente,la mobilita’ con zero incidenti,ha precisato l’Assessore Patane’,richiederebbe risorse economiche ben piu’ sostanziose,come meriterebbe la Capitale di uno stato come l’Italia . I rappresentanti delle Associazioni presenti,hanno chiesto un migliore coordinamento tra i vari Assessorati in tema di sicurezza,il dialogo costante dell’Amministrazione Comunale con i membri della Consulta,le informazioni puntuali sugli impegni assunti.La costituzione dell’Ufficio di Scopo”Sicurezza stradale e criticita’alla mobilita’ “ avra’ un senso solo con l’armonia delle varie componenti. La Federciclismo Lazio,pur conoscendo la complessita’ della tematica “Sicurezza Stradale”,ha voluto evidenziare all’Assessore Patane’, le difficolta’ che incontrano i suoi tesserati sulle strade romane e che di seguito le trasmettiamo: 1 Si riasfaltano le strade ma non si rialzano i tombini che diventano sempre piu’ pericolosi come le buche(Foto 2-3). 2 Dalle statistiche,le strade in uscita dalla citta’ di Roma verso le mete turistiche piu’ vicine nell’area metropolitana(mare e Castelli romani) sono le piu’ pericolose per l’aumentata velocita’ degli automezzi.I cicloturisti sono attratti da queste localita’ ma rischiano tantissimo di avere incidenti.Dobbiamo assolutamente rendere visibile sulla carreggiata lo spazio dedicato al ciclista con la corsia delimitata esternamente dalla banda rumorosa.In Olanda,tale infrastruttura la si colloca anche sulle strade strette perche’,in assenza del ciclista,tale corsia di 120 cm,puo’ essere invasa dai motorizzati.La Regione Lazio puo’ autorizzare quanto predetto con una legge apposita(Foto 4-5-6). 3 Perche’ il Comune di Roma non riconosce la valenza educativa dei CICLODROMI per i nostri giovani(Foto 7-8)?Si costruiscono sempre i soliti campi di calcetto,di tennis,le piscine,le palestre e per il ciclismo niente,assolutamente nemmeno un CICLODROMO vicino le popolose borgate della Capitale.Ribadendo l’importanza della pratica sportiva nell’eta’ scolare non possiamo pero’ sottolineare che l’abilita’ di muoversi su due ruote sia piu’ importante nel futuro dei ragazzi che correre dietro una palla.Con il ciclodromo faremo divertire tanti giovani e rassicureremo le famiglie. 4 La cultura del rispetto verso gli utenti deboli della strada(pedoni e ciclisti) va’ incentivata attraverso una Campagna mediatica costante e mirata.Rivolgendola agli automobilisti si attenzionera’ di non usare selvaggiamente il cellulare mentre si guida,di prestare attenzione all’apertura improvvisa dello sportello e di sorpassare il ciclista a debita distanza.Ci sono tanti autobus che aspettano posteriormente un appello significativo in tal senso.Siamo certi,che tale Campagna Pubblicitaria,ridurra’ notevolmente gli incidenti. Sempre a sua disposizione,inviamo distinti saluti.
Federazione Ciclistica Italiana Lazio Responsabile Piste Ciclabili e Sicurezza Allegati n.7 |