Ciao MAURIZIO
in questi giorni di emergenza occorre denunciare con forza l’impatto della crisi climatica e chiedere misure adeguate e lungimiranti di adattamento.
Per questo abbiamo portato all’attenzione del Governo i dati sconvolgenti dell’Osservatorio CittàClima di Legambiente: in Italia, dal 2010 ad oggi (maggio 2023) si sono verificati 1674 eventi estremi, uno ogni tre giorni.
Un dato davvero preoccupante visto che l’Italia ad oggi continua a rincorrere le emergenze, pagando anche in termini di vite umane.
Bisogna intervenire subito: non c’è più tempo da perdere.
Ecco le 3 proposte che presentiamo al Consiglio dei Ministri:
1. Occorre investire in prevenzione adottando subito il Piano di Adattamento al Clima.
2. Chiediamo che vengano stanziate risorse economiche adeguate per attuarlo.
3. E’ urgente l’approvazione di una legge contro il consumo di suolo, una risorsa preziosa, vulnerabile e limitata, che custodisce la biodiversità ed è deturpata dalla cementificazione.
Cosa è stato fatto per prevenire tragedie come l’ultima in Emilia-Romagna e nelle Marche? Troppo poco.
In questi anni per le opere di prevenzione sono stati spesi oltre 10 miliardi di euro, ma in modo inefficace, il più delle volte per realizzate opere già superate che hanno risposto solo alla logica dell’intervento difensivo, “puntuale”.
Non possiamo permettere che si continuino a commettere gli stessi errori.
|