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SALVIAMO I CICLISTI DALLA DEMENZA DI CERTI YOUTUBER PDF Stampa E-mail

SALVIAMO I CICLISTI DALLA DEMENZA DI CERTI YOUTUBER

Preg.to  MATTEO  SALVINI

Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture

Ieri,come mio solito,stavo segnalando alle autorita’ locali una serie di buche pericolosissime per i ciclisti(Via Appia Nuova appena dopo Albano verso Roma-discesa delle Frattocchie) quando ho visto al TG il video dell’incidente di Alatri.Sono stato assalito da una rabbia incontrollabile verso quel CRETINO.Uscire e non tornare piu’ a casa diventa sempre piu’ certezza per noi ciclisti in cerca solo di liberta’.Siamo in balia di tutti ed i controlli stradali sono sempre meno.DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE TROVARE LE SOLUZIONI PIU’ CONCRETE come ci permettiamo di proporre in seguito :

1 Lotta capillare all’eccesso di velocita’ con strumenti moderni,senza segnalarli come avviene attualmente, per non essere risibili e complici di tale divieto.

2 Sanzioni economiche elevate,ritiro della patente per lungo tempo e penale assimilato all’uso di armi ed altri strumenti offensivi.

3 Mostrare con foto e video gli incidenti causati dall’uso smodato del cellulare o la guida alterata da droghe ed alcool.

4 Non pubblicare sui social,i video dei Youtuber dannosi alla sicurezza delle persone,giovani e vecchi che siano.

5 Coinvolgere gli stessi Youtuber piu’ famosi all’impegno verso la sicurezza stradale.

6 Impegnare la famiglia e la scuola per  una societa’ condivisa soprattutto sulle strade.

7 Modificare il “rinnovo della patente di guida”.Basta con la visita medica farsa attraverso l’auto certificazione ma coinvolgiamo il medico di famiglia per questo attestato.

8 Il ciclista è utente della strada.E’ giunto il momento di assegnargli lo spazio che merita partendo almeno da due strisce sulla carreggiata delimitate dalla banda rumorosa(vero salvavita contro la distrazione).

9 Sono troppe le biciclette dei giovani in cantina.Rasssicuriamo le famiglie costruendo piu’ ciclodromi nele citta’ invece dei  gia’ numerosi campi di calcio.

Distinti saluti.

Gianfranco Di Pretoro

Federazione Ciclistica Italiana Lazio

Responsabile piste ciclabili e sicurezza