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LA MOBILITÁ UMANA È VITA, È SALUTE. A ROMA, CITTÁ AUTO-CENTRICA, DI MOBILITÁ SI MUORE. PDF Stampa E-mail
ASSOCIAZIONE DIRITTI PEDONI DI ROMA E LAZIO – ADP

 

            LA MOBILITÁ UMANA È VITA, È SALUTE.

A ROMA, CITTÁ AUTO-CENTRICA, DI MOBILITÁ SI MUORE.

 PARI  DIGNITÁ  SOCIALE  SULLA  STRADA, BENE COMUNE.

Il pedone ha Diritto alla legittima difesa della sua Vita.

Prot. 202401004

Roma, 22 gennaio 2024                                                  

Ogg. Note sul Verbale. Varie

Chi può, per favore, informi Monica Zelinotti e Oliver Zyka,. Attendo loro indirizzo email. Grazie 

 

Alla cortese attenzione:

Gent.me Destinatarie e Gent.mi Destinatari 

 

Informiamo le SS.VV. che abbiamo inviato la sottostante mail alla cortese attenzione della Gent.ma Presidente CCSS Avv. Enzina Fasano e alla cortese conoscenza delle  Gent.me e Gent.mi Membri CdC.Identificativo messaggio: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Con viva cordialità ed augurando buona salute e buon lavoro

Vito de Russis 

n.q. Presidente ADP

 

P.S. La scrivente ADP si permette di ricordare ai circa n. 180 componenti della CCSS ecc. che l'obiettivo principale di questo “strumento” è quello di ridurre il numero dei morti e feriti per incidenti stradali nella nostra Roma Metropolitana, detentrice del primato nazionale per quantità di morti stradali e di sostenere la cultura della Sicurezza Stradale per educare alla "convivenza civile" anche nella Città di Roma, Patrimonio della Umanità..
 

 

 NOTE sul VERBALE 24.11.2023

Regolamento.             Articolo 6.                        Assemblea.

L’Assemblea è composta da un rappresentante per ciascuno degli enti, istituzioni o associazioni di cui al precedente art. 3.  . . . . . . . .  

In caso di votazione ciascun ente o associazione appartenente all’Assemblea ha diritto ad un solo voto.

L’Assemblea si ritiene legittimamente costituita se interviene almeno un terzo dei suoi componenti.”


Nell’elenco dei presenti ci sono alcuni “soggetto privato” con n. 2 presenti (si presume: Referente e supplente);  ci sono alcuni presenti con “Deleghe”.  L’ADP ritiene assurda la presenza delle “Deleghe” in una struttura nella quale è prevista e praticata la citata supplenza.

“Benvenuti: apre i lavori e illustra gli obiettivi della riunione. Successivamente, introduce il Presidente uscente, Roberto Pallottini per una breve sintesi sul lavoro svolto nei tre anni del suo mandato e di tutta la Commissione di Coordinamento.”

E’ MANCATO L’APPELLO. MA, PRINCIPALMENTE, NESSUNO HA DICHIARATO LEGITTIMAMENTE COSTITUITA L’ASSEMBLEA.

“Benvenuti: chiede all’Assemblea, se d’accordo, la r

atifica del nuovo Presidente con alzata di mano oppure con un applauso. “

De Russis, presente, NON HA PARTECIPATO  (è astenuto?) perché ha ritenuta quell’azione un “Porcellinum” che calpesta l’Art. 3 della Costituzione: “il diritto alla pari dignità sociale.”  Va a Verbale.   “Lo spoglio viene effettuato dal nuovo Presidente Enzina Fasano e dal Vice-Presidente uscente Bruno Pietrobono. I voti complessivi saranno 28 più 2 astenuti e 2 schede nulle perché usate schede errate.”

De Russis, presente, NON HA PARTECIPATO: SI è ASTENUTO: va a Verbale.

 “Regolamento.            Articolo 8.                        Commissione di coordinamento.

“La Commissione di coordinamento è composta dal Presidente dell’Assemblea, (omissis)

La Commissione è convocata dal Presidente . . . . . . . I membri della Commissione possono,  . . . . . , chiedere al Presidente la convocazione  . . . . .; tale richiesta dovrà essere avanzata da almeno 3 membri.”

 

Nell’Assemblea del 30 gennaio 2015l’ADP chiese l’aumento dei membri “aggiunti” da 2 a 3 minimoper assicurare il funzionamento DEMOCRATICO della CdC.

Rinnovata la richiesta nel 2017 e 2018.

La CdC del 2017-20 dimenticò la motivazione DEMOCRATICA dell’ADPe ? senza discuterla in Assemblea ? propose e venne accettata la seguente motivazione:

4. all'interno della Commissione di coordinamento, il numero dei membri appartenenti alla società civile sono elevati da n. 2 a n. 4, in modo da rappresentare ulteriori categorie di utenti(pedoni, ciclisti, rappresentanze delle vittime della strada, imprese del settore sicurezza, ecc.).

Cordialmente.

Vito de Russis