Home Proposte di Roma Ciclabile CITTA' PIU' ACCESSIBILI e CONNESSE-Seminario indetto il 26 Gennaio 2024 dall'ANCI
CITTA' PIU' ACCESSIBILI e CONNESSE-Seminario indetto il 26 Gennaio 2024 dall'ANCI PDF Stampa E-mail

 CITTA' PIU' ACCESSIBILI e CONNESSE-Seminario indetto il 26 Gennaio 2024 dall'ANCI

Si è concluso da poco presso la Sala del Consiglio Metropolitano la giornata di studio organizzata dall’ANCI sulla  sostenibilita’,sugli spazi urbani e sulla gestione moderna delle citta’ italiane.Il Seminario è stato diretto da Antonio Ragonese,responsabile area Sicurezza e Legalita’ dell’ANCI.Sono intervenuti il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin(in video conferenza),Andrea Giorgio(Assessore Ambiente Firenze),Eugenio Patane’ (Ass.Mobilita’ Roma Capitale),Marco Granelli (Ass. Sicurezza e Protezione Civile Milano),Chiara Foglietta (Ass.Transizione ecologica di Torino),Marco Faticanti (Tecnologo Ispra),Maria Neira(Qualita’ dell’aria).Altri personaggi si sono succeduti nella seguente Tavola Rotonda.Dai vari lavori è emerso quanto segue:

-Il futuro vedra’ sempre piu’ una mobilita’ condivisa e tecnologica.

-La gestione dello spazio Urbano dovra’ considerare soprattutto i cambiamenti climatici.Il monitoraggio dell’aria nei Piani di Azione.

-Non è possibile gestire lo spazio pubblico quando ci sono piu’ automobili che patenti,piu’ mezzi fermi per lungo tempo fino a divenire rifiuto speciale.A Roma il parcheggio nella zona centrale rimane libero per 10-15 minuti al massimo.

-Migliorare l’integrazione con il mezzo pubblico,l’Intermodalita’ ed i servizi di Sharing.Parcheggi Bikebox all’interno delle stazioni.

-A 30 kmh l’impatto non è mortale per tutti.Ecco perche’ i Comuni Italiani dovrebbero adottare questo limite proponendolo in certi quartieri o realizzando  degli interventi tecnici per ridurre automaticamente la velocita’.

-Per non vanificare le buone iniziative sulla sicurezza è decisivo l’operato della Polizia Locale.

-Investire sulla prevenzione vuol dire ridisegnare gli spazi della viabilita’ mettendo al centro le utenze deboli.

-Il Codice della Strada va’ rivisto nell’ottica delle nuove sfide Urbane e Metropolitane.

-E’ decisivo accellerare i processi evolutivi dal carbone all’elettrico,dal rinnovabile all’Idrogeno.

Come succede spesso in questi Convegni si parla sempre e solo delle Aree Urbane,mai si allarga la visione alle vicine zone Metropolitane.Purtroppo,i tesserati della Federazione Ciclistica Italiana,per gli allenamenti,per il cicliturismo o semplicemente perche’ abitano in periferia,sono lasciati al loro destino.Di Pretoro,questo non se lo puo’ permettere e quindi rinnova ogni volta la proposta per migliorare la sicurezza dei ciclisti .

Le STRADE EXTRA URBANE sono le piu’ pericolose d’Europa,con vittime e feriti gravi.Commissione Europea dei trasporti 2020:Incidenti con decesssi 54% nelle strade extra urbane,37% urbane e 8% autostrade.

Incidenti Stradali in Italia-Aci Istat 2022:

Numero di Incidenti Strade Urbane 121.818      Strade Extra  Urbane   35.696 .La causa principale rimane la distrazione del conducente.

  1. Strade Urbane                            1.333      Strade Extra Urbane      1.531
  2. Strade Urbane                        155.934     Strade Extra Urbane     53.962     

I dati statistici non sono opinioni ed i ciclisti sono in balia di tutti.

Il ciclista è sicuro all’80%  solo nelle ciclovie separate dalla viabilita’ ordinaria(Foto 1) ma queste richiedono spazi disponibili e soldi.Ecco perche’ sono rare.Certamente,bonificando le famigerate cunette laterali si potrebbero evitare tanti incidenti ai motorizzati e realizzare la pista ciclabile senza ridurre le dimensioni della carreggiata(Foto 2).Il discorso è sempre lo stesso:soldi,soldi.

La via migliore è il giusto compromesso adottato nei paesi del nord Europa ovvero,la corsia ciclabile ben visibile sulla strada.In Olanda,è realizzata nelle strade piu’ strette di 8 metri.Costa poco,consente di realizzare una fitta rete ciclabile,con la banda rumorosa esternamente,offre al ciclista, almeno la sicurezza al 40%(Foto da 3 a 6).La straordinarieta’ di questa corsia è che non riduce le dimensioni della strada in quanto,il motorizzato,puo’ invaderla quando non è  presente chi pedala.Quello che chiedo da anni ai vari Ministri,alle Commissioni Parlamentari,alle Regioni,ai Comuni ed ora all’Anci ,è di far inserire tale corsia nel Codice della Strada(Foto 7).Naturalmente,l’infrastruttura , va’ completata con la banda rumorosa esterna e la segnaletica verticale(Foto 8-9).I primi progetti di tali corsie,potrebbero interessare i quartieri dormitorio fino al centro delle citta’,poi le localita’ turistiche piu’ vicine ecc.ecc.

Sempre a disposizione,invio cordiali saluti.

  1. Di Pretoro