Pedone italiano, dove vai se i tuoi DIRITTI non li sai?

Roma, 08.10.2024

Gent,me/i Rappresentanti di RSM Srl

Gent.me/i Membri del CdC e Componenti della ConsultaSS romana

E’ prossimo il 12 ottobre 2024.

Il prossimo 12 ottobre 2024 la "Carta europea dei Diritti del pedone"  (in seguito: Carta) compirà 36 anni. (Coincide con il 43esimo anniversario della morte  di Cosimo De Russis).                                  La pratica venne aperta a settembre 1986.:N. 2 anni – 1986-1988  – di frequentazione del Parlamento Europeo: N. 12 Stati.

Il 12 ottobre 1988 la plenaria del Parlamento Europeo approvò – alla UNANIMITA’ – la citata Carta; coincide con il 7° anniversario della morte di Cosimo De Russis.

1. La Carta venne pubblicata  nella G.U. UE del 14 novembre 1988, coincidente con il mio 59° compleanno. (a pag. 51 e seguenti della G.U. UE C290 / 14 novembre 1988). N. 11 Stati la recepirono subito (entro 2 anni).

Il 12° Stato, ITALIA, è costretto ad ignorarla perché il suo Nuovo Codice della Strada – D.L.vo 30.4.1992, n. 285  – è a misura dell’auto (da comprare e utilizzare giornalmente perché concorrenziale vincitore sul Trasporto pubblico locale – Tpl).

Pertanto, siamo noi italiani, 60 milioni di “evasori europei” che  ignoriamo anche il seguente finale della Carta:

"VIII. Ogni Stato deve garantire la capillare informazione sui diritti del pedone e sulle possibilità di trasporto alternative rispettose dell'uomo e dell'ambiente attraverso i canali più idonei e sin dai primi livelli di istruzione scolastica".

http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:C:1988:290:FULL&from=IT  e All. volantino.

Cosa intendono fare la  RSM Srl e i circa 200 Componenti (1)della Consulta SS romana? e la Giunta Gualtieri? e  l’A.C.? e le CCP Competenti? 

Distinti saluti.

Vito De Russis