Azione "segnala buche", non ci caschiamo più, sicurezza stradale di Legambiente. |
Azione ‘segnala buche’ sulla via Portuense la sicurezza stradale sia priorità politica22 03 2010 “Lo scorso anno a Roma ci sono stati 180 morti e oltre 22 mila feriti per incidenti stradali. Una strage silenziosa, che vede vittime sacrificali pedoni, ciclisti e scooteristi (questi ultimi protagonisti del 55% degli incidenti). Una strage intollerabile e non contrastata a dovere dalle istituzioni, nonostante i ripetuti richiami europei. Per questo abbiamo attuato un’azione di disobbedienza civile, evidenziando le buche per evitare altri incidenti e ribadire che la sicurezza stradale deve essere fra le priorità dell’azione politica degli enti locali”. È quanto afferma Maurizio Gubbiotti, coordinatore della segreteria nazionale di Legambiente e candidato nella lista dei ‘Verdi per Bonino’ alla Regione Lazio. Nella notte i volontari di ‘Insieme per Maurizio Gubbiotti’ – con l’azione “Non ci caschiamo più” – hanno percorso la via Portuense (che detiene il record della mortalità stradale a Roma) e alcune vie limitrofe, cerchiando sull’asfalto con spray fluorescenti gialli le buche più grandi e segnalandole con cartelli di avvertimento. “Servono interventi rapidi di messa in sicurezza e va avviato un piano efficace, infrastrutturale e culturale, che parta dal potenziamento del trasporto pubblico e miri ad una mobilità sostenibile che non uccida più i cittadini, né con lo smog né con gli incidenti – prosegue Gubbiotti – con l’occasione rilanciamo le proposte dell’Associazione familiari e vittime della strada per la creazione di una ‘cabina di regia’, adeguata manutenzione stradale, migliore impiego dei vigili con tolleranza zero per la sosta su incroci e strisce pedonali, verifica della segnaletica orizzontale oggi tracciata con verniciatura a compressori che ‘evapora’ in pochi giorni. La strage va contrastata anche punendo i responsabili con pene commisurate alla gravità dei reati e assicurando alle vittime e ai familiari risarcimenti equi e rapidi”. Nota
Foto operazione “Non ci caschiamo più”
|