Denuncia di Cycom sul Municipio XIII° |
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Denuncia di Cycom sul Municipio XIII° Che inoltreremo al Sindaco, Assessore Ambiente e alla stampa
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L'amministrazione del XIII Municipio ha ancora una volta dimostrato la sua sensibilità al tema della mobilità sostenibile, dell'ambiente e, più in generale, della vivibilità del territorio: dopo la riapertura al traffico domenicale del Viale della Villa di Plinio, che ogni fine settimana minaccia con il rischio di incendi la Pineta di Castelfusano (di cui i nostri amministratori si sono assunti la responsabilità di fronte alle migliaia di firmatari della petizione contro la riapertura), l'assenza di qualunque dialogo con le associazioni ambientaliste e promotrici di forme di mobilità sostenibile, le cementificazioni assurde del litorale con la scusa dei mondiali di nuoto passate sotto gli occhi degli amministratori locali, l'occhio di riguardo a favore degli interessi privati degli stabilimenti balneari, che ricevono riconoscimenti e parcheggi riservati su spazi pubblici, a scapito degli abitanti del territorio (e delle famiglie che in tempo di cri si non si possono permettere 50 euro per passare una domenica in spiaggia), l'ultima perla di sensibilità tocca la mobilità e la vivibilità di Ostia Antica: invece di pensare ad un piano moderno che riqualifichi il centro del quartiere favorendo gli spazi di aggregazione, i parcheggi al di fuori del centro storico, i percorsi ciclopedonali e la vivibilità in generale, fondamentale in un quartiere che vanta una ricchezza di storia come non esiste in nessun'altra parte d'Europa, l&rsquo ;amministrazione municipale ha ben pensato di investire qualche centinaio di migliaia di euro per realizzare parcheggi a spina lungo Via dei Romagnoli (sempre più autostrada in pieno centro abitato), nel tratto che attraversa il centro, a scapito di marciapiedi ridotti a miseri corridoi di 80 centimetri di larghezza (ed anche meno qu ando le auto parcheggiate si spingono con il muso sul marcipiede stesso o vi si posizionano i cassonetti dei rifiuti), con attraversamenti pedonali invisibili che iniziano e terminano tra le vetture parcheggiate, cabine telefoniche e fermate dell'autobus tra le auto: una vera opera d'arte dell'arredo urbano, alla faccia dei disabili, delle famiglie con bambini piccoli sui passeggini, di chi vorrebbe rinunciare alla macchina per uscire di casa ed andare a fare la spesa, dei turisti increduli che scendono dal treno per visitare i resti della gloria di Roma. Una politica della mobilità stile anni '60, quando l'automobile cominciava ad essere il centro di gravità della vita moderna. Il tutto mentre un progetto del 2006 prevedeva parcheggi al di fuori del centro abitato (in Via Giovanni Paltroni, dove un cantiere stenta a materializzarsi) ed altre aree comunali all'altra estremità di Ostia Antica sarebbero state disponibili per la realizzazione di parcheg gi (presso Via Arturo Evans per esempio). Con il bel risultato che la pista ciclopedonale esistente lungo Via del Collettore Primario che attraversa tutto il quartiere Saline non potrà mai essere collegata con la stazione della metro, che non potremo mai mandare i nostri figli a scuola in bici ma saremo costretti magari a comprargli una bella minicar ed avviarli già a 14 anni sulla strada miope di chi pensa che all'auto non ci sia alternativa.Un Grazie sentito ai nuovi amministratori municipali che in tema di mobilità sostenibile hanno già largamente superato i loro predecessori. Con osservanza ,Francesco CalderiniCYCOM - http://blog.libero.it/cycomFoto disponibili ai seguenti indirizzi web:http://img23.imageshack.us/gal.php?g=16042009269.jpge:ht tp://img517.imageshack.us/gal.php?g=03052009306.jpg |
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