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La sfilata della Liberazione a Milano (6 maggio 1945) guidata dal Comando Generale del Corpo Volontari della Libertà . Fu l'atto simbolicamente conclusivo della Resistenza italiana al nazifascismo (in effetti la lotta armata si protrasse in numerose località , specie del Nord-Est, sino ai primi giorni del maggio 1945) e delle insurrezioni popolari che, sostenute dalle formazioni militari di partigiani e patrioti, consentirono la liberazione delle grandi città del Nord Italia prima dell'arrivo dell'esercito anglo-americano.
Esse si svilupparono attorno al 25 aprile, data che da allora venne dedicata alla Liberazione.
Un eccezionale documento sonoro: Piero Calamandrei legge, nel gennaio 1955, il suo famoso discorso introduttivo a un ciclo di lezioni sulla Costituzione repubblicana organizzato nel salone degli Affreschi della Società Umanitaria di Milano. E' il celebre discorso che termina con le parole: "Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità , andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione".
In quell'occasione Calamandrei sviluppò ampiamente il suo pensiero, con riferimenti a Cavour, Cattaneo, Mazzini, Garibaldi e a tanti altri grandi italiani del passato. Per la sua straordinaria chiarezza e linearità , e per l'efficacia oratoria dell'autore, è un discorso che affascina l'ascoltatore e che mantiene intatta la sua freschezza ancora oggi, a oltre mezzo secolo di distanza. Buon ascolto!
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