Home Notizie sulla Ciclabilità Modena: addio rastrelliere, arrivano i portabici
Modena: addio rastrelliere, arrivano i portabici PDF Stampa E-mail
Mercoledì 25 Marzo 2009 08:18
Nuovo modello portabici più sicuro

 
Modena: addio rastrelliere, arrivano i portabici

MODENA - Arriva un nuovo modello di porta biciclette a Modena e viene predisposta una serie di misure per incentivare la mobilità sostenibile: dall'installazione di 6 depositi coperti protetti, con un totale di 250 posti bici disponibili, alla nuova promozione del servizio ‘BiciSicura', che porta in edicola a 9 euro il kit per targare la bici e lo regala a chi acquista una bicicletta nuova. E ancora, sono stati predisposti altri 7 punti di prelievo per C'Entro in Bici, proseguono gli incentivi per l'acquisto di mezzi elettrici, e parte il progetto di riciclo delle bici rotte e abbandonate.


Per aumentare la sicurezza contro i furti, eliminare il disagio di doversi piegare a terra per legare la bicicletta e rendere inamovibili le strutture per i ciclo parcheggi, il Comune di Modena ha predisposto ‘Portabiciclette Modena', un nuovo modello di porta bici, di forma compatta che ricorda una P, destinato a sostituire nel tempo le rastrelliere oggi in uso. In questa prima tranche, l'intervento riguarderà il centro storico, nel quale è prevista la collocazione di circa 1.000 porta biciclette su 200 parcheggi, per un totale di 2.000 posti. In seguito, di anno in anno, le nuove strutture saranno progressivamente estese nelle altre zone della città. Il costo di questa prima operazione ammonta a 180 mila euro, comprensivi non solo dell'acquisto e dell'installazione dei nuovi portabiciclette, ma anche della rimozione della rastrelliera finora utilizzata. Il nuovo modello, che consente per ciascuna unità la messa in sicurezza di due biciclette per volta, è ancorato al suolo in modo permanente e consente di legare ruota e telaio al supporto ad un'altezza media di circa 80 cm da terra. Ove necessario, grazie a speciali attrezzature, può essere temporaneamente rimosso e successivamente reinstallato. L'iniziativa è l'esito di valutazioni relative a un'indagine condotta dalla Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) circa un anno e mezzo fa, che indagava il gradimento del campione sul servizio di rastrelliere sia dal punto di vista della funzionalità, che della quantità, che della localizzazione. Un regolamento approvato nel 2007 attribuisce al Comune l'onere e la responsabilità di attivare i parcheggi di biciclette, sulla base del monitoraggio della domanda di posti bici e dello spazio fisico disponibile. Per informazioni e richiesta di attivazione di parcheggi biciclette: Servizio Progettazione reti e traffico, via Santi 60, tel. 059.2033243, email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .


Per aumentare la sicurezza delle biciclette, inoltre, il Comune ha previsto la sperimentazione di 6 depositi protetti, che saranno operativi entro giugno, 24 ore su 24, tutto l'anno. Si tratta di strutture chiuse, non custodite da personale, dotate di porte d'ingresso apribili con una chiave apposita, che sarà possibile avere iscrivendosi al servizio e versando una cauzione di 20 euro. Le chiavi che verranno consegnate saranno inizialmente intorno alle 500. Il deposito principale, con 150 posti, sarà posizionato in piazza Dante, presso la stazione dei treni. Altri depositi, da 12 posti, verranno invece collocati al Parcheggio Porta Nord in via Fanti/Pico della Mirandola, Stazione Piccola in piazza Manzoni 28, Stazione Policlinico della ferrovia Modena-Sassuolo, Autostazione delle corriere, via Fabriani 29, e Parco Novi Sad in via Bono da Nonantola 7/9. In città sono presenti anche quattro depositi custoditi a pagamento.


Sempre con l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza l'Amministrazione ha deciso di mettere in atto una campagna di promozione del servizio BiciSicura, il sistema di targatura delle biciclette. Dalla seconda metà del mese di aprile il Comune finanzierà fino a un massimo di circa 10 mila kit a chi acquista una bicicletta nuova in uno dei negozi convenzionati. Nello stesso periodo, il pacchetto per targare la bici sarà messo in vendita nelle edicole al prezzo di 9 euro (più basso rispetto all'iniziale costo di 9,90 euro). Insieme al kit verrà distribuita una brochure sulla sicurezza ciclistica e una mappa delle piste ciclabili del Comune di Modena.
Nei primi tre mesi del 2009 sono stati predisposti, inoltre, altri 7 punti di prelievo del servizio di noleggio delle biciclette comunali ‘C'entro in bici', di cui 6 coperti da pensiline. Le biciclette del servizio ammontano ora a 272, distribuite su 39 punti prelievo. Gli iscritti sono attualmente circa 2.000, i prelievi di biciclette stimati su base annua intorno ai 70 mila. Continua, poi, l'erogazione di contributi per l'acquisto di veicoli elettrici, di cui il 98% richiesti per biciclette elettriche. Nel 2008 sono stati circa 700, nei primi mesi del 2009 se ne contano altri 50. Prosegue, infine, l'attività di rimozione di biciclette rotte, abbandonate e/o parcheggiate in modo non idoneo, previo collocazione di un avviso sui mezzi, per un periodo di 10 giorni, prima dell'effettiva rimozione. Al fine di recuperare quanto più possibile le biciclette rimosse è stato definito il progetto "Ricicla la bici", che partirà dal mese di maggio. Trascorso un anno dalla rimozione (termine previsto per legge), la cooperativa sociale ‘Oltre il Blu' provvederà al recupero e alla manutenzione delle biciclette rimosse, impegnando personale disabile assistito, al fine di noleggiarle e/o di venderle come ‘Bici Usata Sicura'. Tutti i mezzi saranno targati e garantiti. Per informazioni: Ufficio relazioni con il pubblico, piazza Grande 17, tel. 059.20312, email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , www.comune.modena.it.
Ultimo aggiornamento Martedì 26 Maggio 2009 12:54