Home Piste Ciclabili a Roma Degrado nei pressi del Ponte della Magliana denuncia su Striscia la Notizia
Degrado nei pressi del Ponte della Magliana denuncia su Striscia la Notizia PDF Stampa E-mail
Riceviamo e con piacere sappiamo del servizio
 

 
Spett.li Amministrazioni, Redazioni,Gentile Sindaco Gianni Alemanno,

per vostra conoscenza, faccio seguire quanto inoltrato alla redazione di Striscia la Notizia, a proposito della discarica e della generale situazione di degrado nei pressi del ponte della Magliana, denunciata dal servizio andato in onda ieri sera su Canale5.
Cordialmente,Francesco Calderini
CYCOM----------------------------------------------------------------
Gentile Gabibbo,
mi chiamo Francesco e sono uno dei rappresentanti dell'associazione CYCOM che cerca di promuovere l'utilizzo della bicicletta come forma di mobilita' sostenibile a Roma.
Proprio ieri sera guardando Striscia la Notizia ho visto il servizio di Vittorio Brumotti a proposito della discarica del Ponte della Magliana a Roma; penso che il servizio sia stato superlativo e non ho potuto fare a meno di fare salti di gioia nel vedere pubblicamente denunciata da Striscia una situazione di degrado esemplare e, purtroppo, ben nota alla nostra associazione ed a tutti i ciclisti della zona.
Infatti, quello che e' stato esposto nel servizio e' stato da noi denunciato a piu' riprese alle amministrazioni che si sono succedute ormai da anni!Nella mail allegata si vedra' come anche un anno fa il sottoscritto esponeva la situazione a tutti gli organi competenti.

Risultato: il silenzio piu` totale...L'assurdo che e' sfuggito nel servizio e' che nel bel mezzo di questa discarica passa la pista ciclabile del Tevere, che collega le estremita' sud/nord della capitale, la piu' importante (l'unica...) dorsale ciclabile di Roma.

A pochi passi da questa discarica e' stato ucciso recentemente un ciclista, vittima degli sbandati che si rifugiano in questa situazione di degrado che lo hanno aggredito per sottrargli un iPod. Cio' non e' bastato alle amministrazioni competenti per iniziare un'opera di recupero della zona, ne tantomeno per dare un risposta alle nostre denunce incessanti.
Ringraziamo ancora infinitamente Striscia e Vittorio Brumotti p er questa denuncia.
I membri di CYCOM (oltre 150!) si mettono a vostra disposizione per prendere parte e dare il loro contributo al seguito di questo servizio, in cui si verifichera' che tipo di risposta questa volta l'amministrazione abbia dato, visto che il presidente del XII municipio si e' impegnato pubblicamente a risolvere la situazione entro 30 giorni.
Cordialmente,Francesco Calderini













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To: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ; Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ; Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ; Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ; Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. : info@roma-ciclabile.orgSubject: pista ciclabile ed argini del TevereDate: Tue, 22 Apr 2008 15:13:59 +0200Spett.le ARDIS, Assessorato Ambiente, Municipi XII e XV,mi rivolgo alla vostra attenzione per segnalare lo stato di degrado e di totale abbandono in cui versano a Roma i territori lungo gli argini del Tevere attraversati dalla pista ciclabile nei municipi XII e XV.In particolare con la presente mail intendo denunciare:1. il costituirsi di una vera e propria discarica abusiva (recintata e con tanto di gestore) nata e sviluppatasi nella più totale assenza di controlli da parte degli organismi preposti.
Il luogo interessato è quello lungo Via del Trotto, quando la stessa passa al di sotto della Via del Mare in corrispondenza dei resti del ponte romano (anch'esso in condizioni a dir poco scandalose). Fornisco allegate alcune foto, una in particolare mostra uno dei furgoni che regolarmente entrano nell'area recintata per scaricare materiale lungo l'argine del fosso che si immette nel Tevere.2. la mancata rimozione (e l'ulteriore accumulo di rifiuti, tra cui centinaia di pneumatici) delle macerie rimanenti in seguito all demolizione degli insediamenti lungo l'argine sinistro nei pressi e sotto il ponte del Viadotto della Magliana, lungo il tratto di Via del Cappellaccio che raccorda la pista ciclabile.3.
la mancanza di controlli (e concessioni ?) per tutte le attività (autodemolizioni, etc.) ed insediamenti lungo l'argine sinistro tra la pista ciclabile lungo Via del Cappellaccio/Via del Trotto ed il fiume stesso, che con l'edificazione di manufatti in cemento, lamiera e prefabbricati vari e con l'accumulo di rifiuti hanno deturpato l'argine stesso.Il sottoscritto ha invano ed a più riprese denunciato e sollecitato i rappresentanti del municipio XII ed il suo presidente ad intervenire, senza risultato:richiedo oggi un celere quanto dovuto intervento per porre fine a questo scempio, in ma ncanza del quale mi vedrò obbligato a sporgere un formale esposto, denunciando quanto sopra nonchè eventuali omissioni da parte delle amministrazioni responsabili del territorio e della sua della vigilanza.Spero che si ponga rimedio al più presto ad uno scempio che è sotto gli occhi di tutti i frequentatori della pista ciclabile, che invece di trovarsi in un ambiente sano si trovano a pedalare in mezzo ai rifiuti ed al degrado, in un territorio che potrebbe essere bellissimo ma che è violentato da abusi ed abbandonato a se stesso.
Spero altresì, anche a nome dell'associazione FAO Staff Coop CYCOM e del Coordinamento Roma Ciclabile di cui faccio parte ed ai quali stò rendendo nota dei fatti riportati, che d'ora in avanti si vigili un pò di più sulla legalità del territorio attraversato dalla suddetta pista, oggi circondata da mucchi di rifiuti, autodemolizioni ed insediamenti più o meno abusivi, perchè è proprio nel degrado e nell'abbandono che nascono spiacevoli e drammatici eventi come quello recentemente verificatosi in quel tratto con l'assassinio di un ciclista, che non si evitano con l'istallazione di quattro telecamere o con i vigilantes ma con il ripristino della legalità ed il mantenimento di un territorio sano.
Cordiali saluti,Francesco Calderini
FAO Staff Coop CYCOMhttp://blog.libero.it/cycom