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Hotel Spazzatura a ROma. Ecologia/Nerooogle. PDF Stampa E-mail
Giovedì 03 Giugno 2010 12:15

ecologiae | nerooogle

 

Eco-hotel, apre a Roma l’albergo-spazzatura (fotogallery)

Posted: 02 Jun 2010 04:05 AM PDT

Corona Save The Beach HotelLo chiamano il mago dell’immondizia, è famoso per le sue sculture di rifiuti, Trash People, che hanno fatto il giro del mondo: lui é Ha Schult, l’eclettico scultore tedesco a cui si deve la realizzazione di un hotel interamente costruito con i rifiuti, il Corona save the beach hotel. L’albergo si trova a Roma, a due passi da Castel Sant’Angelo e si compone di ammassi di spazzatura raccolti da volontari sulle spiagge di tutta Europa nell’ambito del progetto Save the beach e assemblati da Schult nel suo studio di Colonia.

Turisti e rifiuti, binomio che solitamente ha un’accezione tutt’altro che positiva, si ritrovano a convivere felicemente in questa struttura alberghiera a due piani che può ospitare fino a dieci persone per notte. L’inaugurazione é prevista per domani, 3 giugno. L’hotel spazzatura resterà aperto fino al sei giugno, in modo da coincidere con la Giornata internazionale dell’ambiente prevista per il 5 giugno prossimo. Le prime prenotazioni sono rigorosamente vip: l’ex top-model Helena Christensen sarà tra i primi ospiti nonché testimonial dell’hotel trash.
Spazzatura siamo e spazzatura ritorneremo. Questo il motto-monito di Schult che con la sua opera d’arte intende ricordarci chi siamo oggi:

produciamo spazzatura, nasciamo dalla spazzatura e ritorneremo spazzatura.

E alloggeremo nella spazzatura. Un po’ come accade a tutti gli animali, pensiamo ai pesci in primis, costretti a vivere nei nostri rifiuti, tra sacchetti di plastica, bottiglie vuote e mozziconi di sigaretta. E quando la terra sarà diventata un’immensa discarica diventeremo a tutti gli effetti trash people:

L’importanza di questo progetto è racchiusa in ciò che l’hotel simboleggia: danni che produciamo ai nostri mari e alle nostre coste. Internamente ed esternamente l’hotel non avrà un look particolarmente glamour, non avrà né acqua né elettricità, e nessun confort. Questo hotel rispecchierà esattamente quello che potrà succedere se non prestiamo attenzione al nostro pianeta. Viviamo in un epoca di enorme produzione di rifiuti, produciamo tonnellate di spazzatura e questo è ciò in cui rischiamo di trasformarci. E’ veramente questo quel che vogliamo per la nostra Terra?

Per info e prenotazioni www.coronasavethebeach.org.
[Fonte: Adnkronos]

CEO2: il videogioco che ti fa diventare amministratore ecologico

Posted: 02 Jun 2010 01:50 AM PDT

industria inquinante

E’ facile dire “viviamo in modo ecologico” e “rendiamo le industrie meno inquinanti”, ma pensate sia davvero facile? Molti di noi non praticano attività aziendali nel ruolo di manager, e dunque non hanno un’idea precisa su quali sfide affronta tutti i giorni chi ha a che fare con la produzione di beni e servizi, e su quanto è difficile conciliare le richieste di migliorare gli utili con la propria coscienza ecologica.

Per questo il WWF, in collaborazione con il gruppo assicurativo Allianz e l’agenzia di comunicazione Lgm Interactive ha creato il videogioco CEO2 (un gioco di parole tutto americano tra la parola CEO che corrisponde al nostro amministratore delegato e Co2, cioè anidride carbonica), un simulatore di attività aziendale in cui sarete chiamati a gestire il budget di un’azienda a scelta tra industria chimica, assicurativa, automobilistica ed energetica, cercando di raggiungere contemporaneamente gli obiettivi climatici.

Il gioco mostra i possibili impatti delle decisioni aziendali in alcuni settori nei prossimi vent’anni. Il successo di ogni giocatore, infatti, si misura in base allo sviluppo del prezzo dei titoli di mercato e delle emissioni di biossido di carbonio

spiega il WWF nella presentazione del gioco. Trattandosi di un videogame online è piuttosto semplice, e facile da comprendere da tutti (anche se in inglese o tedesco). Dopo un primo attimo di smarrimento tipico di ogni videogioco nuovo, si comincia ad entrare nel meccanismo delle “alte sfere” della vita aziendale, dove si ha a che fare con proposte, idee, grafici e budget da rispettare. Un aspetto molto interessante introdotto dai programmatori è non solo fare investimenti generici su “impianti offshore” o “ricerca nelle rinnovabili”, ma anche la possibilità di ottenere spiegazioni più dettagliate su ogni possibilità di scelta, come ad esempio l’esposizione della questione nei particolari che vanno da in cosa consiste l’investimento ai possibili rischi, dalla riduzione delle emissioni ai profitti potenziali.

Ma c’è anche la possibilità, per ogni scelta, di contattare un potenziale cliente o un gruppo ambientalista per un consiglio, e le possibilità del gioco non finiscono qui. Insomma, se volete avere un’idea della difficoltà (ma anche delle potenzialità) di conciliare economia e ambiente, questo è il gioco che fa per voi. Riuscirete a diventare dei manager modello, ottenendo forti utili e facendo diventare la vostra azienda ad emissioni zero? Il sottoscritto ha prodotto un bilancio in pareggio, ma almeno ha ridotto le emissioni industriali del 30%, salvando un pezzettino di pianeta. Per mettervi alla prova cliccate qui.

3-7 giugno, tutti a Milano per il Festival internazionale dell’Ambiente

Posted: 02 Jun 2010 12:00 AM PDT

festival ambiente

Scienza, economia e vita quotidiana si possono incontrare? Per rispondere a questa domanda da giovedì 3 a lunedì 7 giugno a Milano e provincia si terrà il terzo Festival internazionale dell’Ambiente. Il tema di quest’anno è cercare un punto d’incontro tra lo sviluppo sostenibile, la tutela della biodiversità, l’energia pulita e gli interessi economici.

La manifestazione, che si aprirà nella sala conferenze del Milano Convention Centre, cercherà di raggiungere quanta più gente possibile, dato che molte manifestazioni avverranno in contatto con il pubblico in spazi altamente frequentati come la Stazione Centrale, Parco Sempione e la Loggia dei Mercanti, e prevede anche un tour per far comprendere meglio alla gente tutti i meccanismi di quest’enorme macchina chiamata ecologia, con visite guidate al termovalorizzatore Silla 2 e al Banco alimentare della Lombardia.

Le tematiche toccate nel primo giorno riguarderanno principalmente la lotta agli sprechi e lo sviluppo sostenibile, seguite dai giorni successivi in cui si parlerà di Green Economy e sviluppo sociale, interazione con l’ambiente, con iniziative sportive e per bambini, fino alla mobilità sostenibile e alla biodiversità.

A stimolare la curiosità del pubblico interverranno anche diversi personaggi e associazioni che potranno arricchire la manifestazione come Italo Rota e Andreas Kipar per un dibattito culturale sullo stato architettonico e ambientale contemporaneo, Federparchi, il Touring Club italiano, Coldiretti, Robert F. Kennedy III, uno dei principali portabandiera dell’ambientalismo made in Usa, l’ex calciatore Billy Costacurta e i rappresentanti delle Università milanesi.

A tutto questo menu già di per sé ricco, si aggiungono anche diverse iniziative che vedranno coinvolte le scuole, perché insegnare questi temi ai bambini è sempre un servizio positivo che la scuola può dare, e la presentazione di alcune vetture del futuro come l’auto ibrida Plug-in o l’Ecobus. Al convegno si affiancano anche altre manifestazioni di rilievo, tra cui segnaliamo il quarto festival della Biodiversità che durerà fino al 6 giugno. Per ulteriori informazioni sui programmi e gli orari, potete visitare il sito ufficiale della manifestazione.