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13 maggio Bike 2 Work Day: in ufficio, a scuola, a fare la spesa con la Bici. PDF Stampa E-mail

 

IL 13 MAGGIO

Tutti al lavoro in bicicletta:
per non inquinare e rivendicare un diritto
 

Giovedì il primo «Bike 2 Work Day»: in ufficio, a scuola
e a fare la spesa con le due ruote. Rispettando le regole
 

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Biciclette davanti all' Auditorium
Biciclette davanti all' Auditorium
ROMA - La mobilitazione in Rete è già partita. E, dopo la Giornata nazionale della Bicicletta, arriva il «Bike 2 (to) Work Day» in programma, a Roma, giovedì 13 maggio. L’invito non potrebbe essere più chiaro: le associazioni dei ciclisti urbani chiedono (ad appassionati delle due ruote ecologiche e non) di utilizzare la bicicletta per andare al lavoro, raggiungere il supermercato per fare la spesa, accompagnare i figli a scuola e per qualsiasi altro utilizzo quotidiano. Insomma, una giornata da Capitale by bike, seguendo l’esempio di numerose città europee.

TRASPORTO QUOTIDIANO - Una ventiquattrore per dimostrare che sì, la mobilità sostenibile nella Capitale non è solo un miraggio, spiegano le associazioni. Non solo: un modo per concretizzare quanto auspicato dal Campidoglio, domenica 9 maggio, alla presentazione del nuovo Piano quadro della ciclabilità: rendere la bicicletta un mezzo di trasporto quotidiano, in collegamento intermodale con bus e metropolitane e in (netta) alternativa ad auto o scooter. Per un giorno, almeno, questo è già possibile.

In bici al lavoro con il caschetto di sicurezza (foto Jpeg)
In bici al lavoro con il caschetto di sicurezza (foto Jpeg)
I PERCORSI DELLA MANIFESTAZIONE - In concomitanza con il «Bike 2 Work Day», alcuni gruppi di cicloamatori romani hanno stabilito percorsi comuni. Sono previste pedalate lungo la Tiburtina (Tecnopolo, del gruppo Selex-SI), Prenestina, Tuscolana-Eur (Poste, del gruppo Poste); ancora tra la via Tuscolana-San Giovanni-Prati, in zona Appio Latino-Cassia, Centro (Ponte Milvio)-Roma Nord (Salaria, del gruppo Sky). Caratteristiche dell’iniziativa è, però, l’improvvisazione. E così, ulteriori percorsi o pedalate in città, potrebbero essere decise anche all’ultimo momento; in ogni caso, tutte le informazioni sono disponibili sulforum dei ciclomobilisti. Per una maggiore sicurezza, gli organizzatori ricordano di attenersi alle norme del codice della strada, indossando il casco e un giubotto fluorescente (lo stesso che custodiamo in macchina per situazioni di emergenza). Può essere utile ricordare che, al momento, le biciclette possono essere trasportate, nei giorni feriali, sulle due linee di metropolitana e sulla Roma-Lido, solo dopo le 21.

Simona De Santis
12 maggio 2010

 
Cena di Solidarietà per l'Africa: 27 maggio giovedì presso Circolo Bnl Roma PDF Stampa E-mail
 
Amici,
 
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AFRICA
05/gen/2003
di mauriziosantoni
 
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www.nod32.it

dopo il successo dello scorso anno, abbiamo realizzato un pozzo artesiano a Timbò 40 km da Koudougou, nel Burkina Faso, dove Enzo Missoni, un missionario Laico aiuta i bambini africani da oltre 20 anni; noi abbiamo fatto tante cose:

 

Vogliamo continuare grazie alla grande solidarietà dei partecipanti alle Cene di Solidarietà, insieme, possiamo fare tantissimo, se volete,visitate il sito web: OASISONLUS.It di Enzo Missoni.

La Cena di Solidarietà prevede oltre alla cena, costo 25 euro (15 per la cena 10 per il pozzo), presso il Circolo della Bnl di Roma in Viale Marco Polo 127, mostra fotografica, dvd con interviste a Enzo Missoni e i Volontari (fra i quali il sottoscritto); musica anni 60/, balli di gruppo, danze popolari e tantissima energia positiva;auspichiamo di fare altrettanto quest'anno, con la cena del 27 maggio e un'altra nel mese di ottobre, ed atri contributi extracene, abbiamo raggiunto la cifra necessaria a realizzare il pozzo a Timbò 6.000 euro.

Chiedetemi tutte le informazioni che volete, sono a disposizione, le prenotazioni dovranno pervenire entro il 24 maggio, via telefono 3385708628, 065745431 email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Vi aspetto NUMEROSI, passate parola, stiamo facendo una COSA GRANDE.

Maurizio

 
Ciemmona 2010 dal 27 al 30 maggio a Roma PDF Stampa E-mail

29/05/2010 Roma Ciemmona o Critical Mass Intergalattica: ciclisti terrestri e ciclisti provenienti dalle galassie e dai pianeti più lontani si preparano all’annuale pacifica invasione della capitale. Si partirà alle 16:00 dai giardini di piazza San Giovanni per andare in giro nel nome del pedale e del caso per la città eterna. Sarà una festa e sarà protesta, sarà rivendicazione e riappropriazione, per Roma e per tutte le galassie dell'universo. Se siete in possesso di campanelli o fischietti siete fortemente invitati a portarli e a farne uso.
L'abbigliamento stravagante o particolarmente colorato è benaccetto. Il sorriso d'obbligo. Pedaleremo alla riconquista della città e dell'universo.

Ancora oggi l'economia si basa sul presupposto che le risorse naturali e la capacità di assorbire rifiuti della terra siano infinite, anche a un bambino è evidente che non è così. Il riutilizzo, il riciclaggio e ogni comportamento che permette di risparmiare energia andrebbero incentivati invece del consumo. Riempiamo le nostre case di oggetti spesso inutili o superflui erroneamente conviti che il benessere si raggiunga attraverso un illusorio bene-avere; allo stesso modo riversiamo nelle strade automobili e scooter sempre più grandi e rumorosi, che hanno bisogno di sempre più spazio e che consumano sempre più energia coerentemente col modello di sviluppo neoliberista.

La bicicletta è l'esatto opposto di quanto ci viene proposto: leggera, veloce, economica, di facile riparazione e manutenzione, non inquina, non fa rumore, ha bisogno di un piatto di pastasciutta per muoversi e di uno spazio quasi nullo per essere parcheggiata. Conviene perché permette di recuperare una libertà rubata dal traffico e dai suoi costi sociali ed economici.

Nel 1992 a San Francisco nasce Critical Mass, una coincidenza disorganizzata tra individui, biciclette e città che una volta al mese rivendica le strade come luogo comune e pubblico. In questo spazio temporaneamente autonomo e vagante può prendere corpo e voce la libertà negata, il bisogno di contatto e solidarietà tra umani e non tra macchine. Oggi, in più di 500 città nel mondo, Critical Mass realizza dal basso ciò che non esiste più nelle nostre città: la strada sicura e silenziosa per camminare; la strada dove pensare, parlare, incontrarsi; la strada come luogo in cui i bambini possono tornare a giocare e ad essere liberi; la città come ambiente comune in cui respirare e crescere. Dimostra che con piccoli cambiamenti personali, come l'uso quotidiano della bicicletta , si può mutare la qualità della vita di tutti e rendere più vivibili le nostre città: la bicicletta libera le città dallo smog, dal traffico, dal rumore, è un attività fisica e quindi produce
endorfine, che fanno bene al corpo e all'umore, è economica e quindi democratica, ecosostenibile ed estranea ai meccanismi che producono guerre e sfruttamento.
Critical Mass non è una manifestazione, è arte vissuta, celebrazione dell’umano, coniugazione positiva tra disobbedienza civile e festa, azione diretta e sovversiva contro i trasporti privati motorizzati, che insanguinano le nostre strade e inquinano la nostra aria e le nostre relazioni sociali. Critical mass rivendica l'uso delle strade da parte delle biciclette come atto rivoluzionario e necessario, come riappropriazione della strada come spazio sociale e come ribellione al neoliberismo.

Il programma, in breve:
– 27 maggio, Aspettando la ciemmona all’Ex Lavanderia, Santa maria della Pietà.
– 28 maggio, Compleanno di Critical Mass Roma, alle 18:00 di fronte al palo 27 via dei fori imperiali.
– 29 maggio, La Ciemmona, critical mass intergalattica, alle 16:00 ai giardini di piazza San Giovanni – 30 maggio, tutti al mare! Alle 11:00 a Piazzale delle masse critiche, già piazzale Ostiense.

www.ciemmona.org
www.facebook.com/ciemmona
www.tmcrew.org/cm

Locandina:
http://www.ciemmona.org/wp-content/uploads/2010/05/critical-mass-01.jpg
 

 
9 maggio Giornata Nazionale della Bicicletta ore 10,30 ai Fori Imperiali. PDF Stampa E-mail

Fotovoltaico Piemonte e Valle d’Aosta: WWF per tutela campi coltivati

Posted: 29 Apr 2010 01:51 PM PDT

fotovoltaico-campi-coltivatiGrazie agli impianti fotovoltaici a terra, che di norma hanno grandi dimensioni, l’Italia può riuscire a conseguire gli obiettivi di abbattimento delle emissioni entro l’anno 2020, ma nello stesso tempo, oltre al rispetto di vincoli precisi, occorre anche evitare di occupare suolo nel quale possono essere portate avanti le attività agricole, e prediligere chiaramente quelle aree con ottima esposizione ma anche marginali per lo sviluppo dell’attività agricola e delle coltivazioni. In tal senso il WWF Piemonte e Valle d’Aosta, associandosi alla posizione delle associazioni professionali agricole, ha apertamente chiesto nei giorni scorsi maggiore tutela, in materia di sviluppo del fotovoltaico con impianti a terra, al fine di evitare che si proceda con l’occupazione di suolo agricolo. Questo perché, tra l’altro, esistono al posto del suolo agricolo altre aree utili e buone per l’espansione del fotovoltaico come i capannoni industriali, gli edifici di edilizia civile, gli esercizi commerciali ma anche ampie aree cementificate o asfaltate senza la necessità di andare a consumare suolo naturale.

Secondo il WWF Piemonte e Valle d’Aosta, così come prevede la Legge, ci sarebbe bisogno di linee guida nazionali che siano adeguate ma anche tali che per la concessione delle autorizzazioni, al fine di realizzare impianti di produzione di energia fotovoltaici, facciano chiarezza. Invece secondo l’Associazione al riguardo per il momento tutto tace sia da parte del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, sia da parte del Ministero delle attività produttive e del Ministero per i beni e le attività culturali.

Il WWF Piemonte e Valle d’Aosta, inoltre, oltre alle aree sopra citate “buone” per il fotovoltaico vede come possibili siti di installazione, senza occupazione di suolo naturale, anche le massicciate ferroviarie ed i percorsi lungo le autostrade, ovverosia centinaia di chilometri con percorso lineare, che potrebbero essere sfruttati senza la necessità di dover andare non solo a compromettere il territorio circostante, ma anche per non andare a penalizzare l’attività ed i progetti di sviluppo dell’agricoltura.

Incendi controllati per combattere la “marea nera”, il disastro della Lousiana si allarga sempre più

Posted: 29 Apr 2010 03:12 AM PDT

deepwater horizon

Incendi controllati o ripompaggio del petrolio in una nuova piattaforma o petroliera. Queste le due alternative prese in considerazione per quello che in molti ritengono sia il più grande disastro ambientale che ha colpito il Centro-Nord America nella sua storia.

La piattaforma Deepwater Horizon, ormai affondata, continua a far fuoriuscire l’equivalente di 1000 barili di petrolio al giorno, e secondo gli esperti il lavoro dei 4 robot che tentano di chiudere le due falle venutesi a creare dopo l’incendio potrebbe durare per mesi. Per questo, e visto anche che le correnti stanno facendo avvicinare sempre più la macchia nera alle coste, bisogna trovare il modo di fermare la sua avanzata.

Le stime di oggi, ad una settimana dall’incidente, parlano di una immane tragedia, la quale ha visto 11 decessi, 17 feriti di cui 4 gravi, ma soprattutto lo sversamento in mare di centianai di migliaia di litri di petrolio, tanto da coprire un’area di 75 mila chilometri quadrati, ormai arrivata a soli 32 km dalle coste della Lousiana.

Il disastro è molto pericoloso in quanto, oltre a mettere in pericolo la sopravvivenza delle specie animali che vivono nella zona, comprese le scorte ittiche da cui anche l’uomo attinge, sia le coste dello Stato americano che quelle del Messico lì vicine rischiano di essere contaminate, mettendo in serio pericolo la stagione estiva, la quale vede ogni anno milioni di turisti affollare le spiagge. L’economia di quelle aree, tra l’altro, si basa per la maggior parte su pesca e turismo, quindi significherebbe l’affossamento dell’economia di aree non propriamente ricche.

Vista la corrente che spinge la marea nera verso la costa, si teme che il petrolio possa toccare terra già sabato prossimo, per questo le alternative al momento sono di permettere dei roghi controllati dai vigili del fuoco per bruciare il petrolio prima che raggiunga la costa; trivellare un altro pozzo in cui venga aspirata la chiazza; ed infine, l’opzione più “fantascientifica”, sarebbe bloccare il flusso con un’enorme cupola, in modo da poter recuperare, tramite pompe, il petrolio, e riportarlo su una petroliera. Il tempo stringe, e di certo bisognerà far qualcosa.

Fonte: [Repubblica]

Domenica 9 maggio è la prima giornata nazionale della bicicletta

Posted: 29 Apr 2010 01:00 AM PDT

giornata nazionale della bicicletta

Buone notizie per gli amanti della bicicletta e per chi vuol vivere una domenica per strada, potendo respirare aria (relativamente) pulita. Il Ministero dell’Ambiente, per iniziativa della ministra Stefania Prestigiacomo, ha indetto per domenica 9 maggio la prima giornata nazionale della bicicletta.

L’iniziativa famosa del Bicincittà che viene intrapresa saltuariamente e a “macchia di leopardo” da molti comuni italiani verrà “istituzionalizzata” in questo modo, così da avere una giornata unica in cui girare in bicicletta per tutto il Paese. Al momento sono già 1.200 i comuni che hanno aderito, e che autonomamente decideranno le proprie iniziative. Per consultare il calendario degli eventi, basta cliccare su questo link.

L’intenzione della Prestigiacomo non è solo di far diventare questa giornata “un’abitudine”, o una semplice consuetudine, ma farla diventare obbligatoria per legge, tanto che venerdì verrà presentato in Parlamento un ddl per ufficializzare l’iniziativa. Essa è nata dalla collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) e l’associazione nazionale ciclo-motociclo accessori (Ancma), e vedrà come primi testimonial due campioni della bicicletta come Mario Cipollini e Mario Bettini.

Essa avrà vari aspetti di merito che vanno dalla “riappropriazione” della città da parte delle biciclette come mezzo che anticamente era d’uso comune, ma che oggi è stato sfrattato dalle automobili; e poi servirà anche come alternativa al giorno con il blocco del traffico che tanta antipatia suscita in diverse persone. Inoltre ci ricorda anche che andare in bici fa bene al fisico, un aspetto da non sottovalutare.

La Giornata nazionale della bicicletta è un’iniziativa che ho voluto condividere fortemente con i Comuni per sottolineare come una mobilità ecocompatibile, diversa, salutare non solo sia auspicabile ma anche realizzabile per contrastare l’inquinamento delle nostre città. Annuncio con orgoglio l’adesione di oltre 1200 Comuni. Un segnale importante che ci deve spingere a radicare nella vita di tutti i giorni degli italiani la “voglia di bicicletta” già manifestatasi con il successo degli incentivi del Ministero. Tutti siamo chiamati a dare una mano alla tutela dell’ambiente: la Giornata è una preziosa occasione per farlo.

Così la ministra Prestigiacomo alla conferenza stampa di presentazione dell’evento. Inoltre per l’occasione i Comuni che hanno aderito all’iniziativa gareggeranno per il premio Bicicity, riservato alla città che più di altre ha promosso la mobilità sostenibile e ha riservato il percorso più lungo per le biciclette, rapportato al numero di residenti. A questo si accompagnerà anche il finanziamento per 14 milioni di euro per promuovere il Bike-sharing nei comuni che ne sono ancora sprovvisti.

 
Raccolta Firme Referendum CONTRO ACQUA IN VENDITA: Banchetti nel municipio XI°. PDF Stampa E-mail

 

CALENDARIO BANCHETTI ACQUA RM XI
(AGGIUNGO ANCHE CHI LI Fa, MA NON METTIAMOLO SUL SITO DEL CRAP)
-30 APRILE_Parco Brin,Garbatella, h.16-23 FESTA UNIVERSITARIA “ROMATRE CALLING”
-4 MAGGIO_Teatro Palladium INIZIATIVA (Casetta Rossa)
-7MAGGIO_Mercato del Caravaggio (PRC)
-8 MAGGIO- 1° giornata di raccolta collettiva ORE 10-13
·       MERCATO GARBATELLA (La Strada + Casette Occupate)
·       MERCATO MONTAGNOLA (S E L)
·       V.CAFFARO_STANDA (Casetta Rossa)
·       S.PAOLO_OVIESSE (Casale de merode)
·       MERCATO S.PAOLO (Cobas)
·       MERCATO RosaRaimondiGaribaldi (LEGAMBIENTE)
·       MERCATO ROMA 70 (Gruppo RM 70)
·       TODIS TORMARANCIA (PRC)
-13 MAGGIO_OVIESSE S.PAOLO DALLA MATTINA (Legambiente)
-15 MAGGIO-2° giornata di raccolta collettiva ORE 15-19
·       Dalla mattina “TERRATERRA” a V.Valeriano_S.Paolo (S.C.I.)
·       GRANAI (Gruppo Rm 70)
·       S.FILIPPO NERI (La Strada + Casette occupate)
·       METRO S.PAOLO (PRC)
·       PARCO SCHUSTER_Basilica di S.Paolo (Acrobax)
·       CIRCONVALLAZIONE OSTIENSE (Legambiente)
-19 GIUGNO_Dalla mattina “TERRATERRA” a V.Valeriano_S.Paolo (S.C.I.)
 
N* TEL.GABRIELLA (referente territoriale con il CRAP): 3280167709
SITO CRAP per materiale o altre informazioni: http://www.acquabenecomune.org/index.php/spip.php
 
VENERDI 30,DALLE 19 A PARCO BRIN ,SARà POSSIBILE RITIRARE I MODULI PER LA RACCOLTA FIRME, FARSI DARE I NUMERI DI TELEFONO DEI VIDIMATORI E FARSI SPIEGARE BENE COME RACCOGLIERE LE FIRME.
PORTATE CON VOI ANCHE UN Po’ DI SOLDI PER IL C.R.A.P.(o niente moduli!!)
 
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