Incontro con Atac del 3 .4.2012 resoconto di ADP. Stampa

 

Nell'incontro ATAC - Associazioni del giorno 03.4.2012, l'ADP ha sostenuto la esistenza dell'affollamento dei bus (costante diminuzione del volume di produzione ed aumento dei passeggeri), nonchè la necessità di intervenire sulle fermate dei bus per ripristinare la legalità e rendere efficace il diritto al rispetto della dignità dei viaggiatori. A conforto - e per una ulteriore informazione dei presenti - si invia un allegato con dei dati significativi auspicando che vengano recepiti-memorizzati nella loro interezza (e cruda realtà). Ricordo che stanno per compiersi 6 anni di Commissariamento a Roma della emergenza da traffico e da mobilità - ufficializzata con DPCM e (ripetute) OPCM - e, francamente, ma anche molto pacatamente, non mi sembra che il settore della sicurezza stradale e quella emergenza abbiamo riscontrato un qualche miglioramento.
Anzi. 
"Il miglioramento registrato - sostiene la nostra Federazione "Camminacittà" - è prodotto dalla crisi: si è ridotto il consumo di carburante (denuncia-lamento dei petrolieri); pertanto, meno consumo di carburante, meno circolazione di veicoli privati, meno incidenti, meno morti, meno feriti e meno inquinamento."
 
Cordialmente e con l'augurio di buone feste.
 
Vito De Russis
n.q. presidente Associazione Diritti Pedoni di Roma e Lazio - ADP
 

 

    Lo specchio della crisi
 
Confronto  dei Dati strutturali ATAC delle Carta Servizi 
                                2008 e 2011. 

 
Aumenta dal 58% al 72% la soddisfazione degli utenti; a breve, con l'aumento delle tariffe (es.: il biglietto, da 1 euro a 1,5 euro, + 50%) la soddisfazione degli utenti si avvicinerà al ≥ 100*.

 

 

 
        Aumenta, anche,:

-  il n. passeggeri,   +    8,25% (89.849.323 in più);
 

-  i km di rete,          + 56,28%  (1.264 km. in più); 
-  le linee Urbane a bassa frequenza,  + 114% (da 14% al 30%);
-  la distanza media delle fermate,  + 4,51% (da metri 377 a 394);
 
        Diminuiscono: 
 i bus,   – 21,78 % (589 bus in meno);                           
-  la produzione,   – 19,33 %    (27.056.572 vett.km in meno); 
-  le fermate,   – 16 %   (1.326 fermate in meno); **
-  le linee notturne,   – 50 % ( dal 10% al 5%);

-  le linee Urbane ad alta frequenza,   – 34 % ( dal 18% al 12%);
-  le linee Urbane a media frequenza,  – 3,9 % ( dal 51% al 49%)

 

 

 
Note
*   ≥ 100. E' un risultato "inflazionato" nelle pagg. 62, 63 e 64 - Carta 2011. 

**  Con la scomparsa di 1.326 fermate ATAC si sono legalizzati circa 5.500 posti per i veicoli privati. (Oltre l'80% delle fermate dei Bus del TPL sono perennemente illegalmente occupate da veicoli privati. Il gestore ATAC preferisce ignorare tutti i problemi che tale incivile ed illegale comportamento produce sulla sicurezza e dignità del viaggiatore che, pure, paga regolarmente il titolo di viaggio.)

 

 

 
Ufficio stampa ADP
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