Incontro con Municipi e Polizia Municipale XI e XII Stampa
per realizzare Rete Ciclabile Municipale in Assessorato Ambiente

 



MEMORIA RIUNIONE 10/05/2007 – definizione delle reti locali ciclabili nei Municipi XI – XII.


PRESENTI:

Gabriella Celli, Assessorato Politiche Ambientali e Agricole;
Valter Farci, Assessorato Politiche Ambientali e Agricole;
Patrizia Vistola, Dipartimento Politiche Ambientali e Agricole;
Stefano Castrucci, Dipartimento Politiche Ambientali e Agricole;
Marco Contadini, Dipartimento Politiche Ambientali e Agricole;

Aldo Berardi, U.I.T.S. Municipio XI;
Margherita Carbone, U.I.T.S. Municipio XI;
Valter Iovino, U.I.T.S. Municipio XII;

Roberta Moriacci, BiciRoma;
Maurizio Santoni, Romaciclabile;


La riunione è stata indetta per la definizione delle reti locali ciclabili nei municipi XI – XII.
Gabriella Celli premette che questi due Municipi sono all’avanguardia nella città di Roma riguardo sia i percorsi ciclopedonali già esistenti che per quelli in programmazione, nonché per l’attrezzaggio di stalli in alcune fermate del metrò (es: Fermi, S. Paolo): prova di questo sviluppo è il numero dei ciclisti che si è riscontrato in questi Municipi, più che raddoppiato rispetto al passato. Da ciò occorre definire le reti locali, coinvolgendo nella loro realizzazione gli attori direttamente coinvolti: Polizia Municipale, organi istituzionali municipali e fruitori del servizio, ossia i ciclisti rappresentati dalle Associazioni.
Il metodo consiste in un processo partecipato che, partendo dall’acquisizione delle reti locali municipali, conduca alla redazione del piano quadro della ciclabilità di competenza del Dipartimento X.
Maurizio Santoni, ribadendo l’importanza della costituzione in ogni Municipio dei gruppi di lavoro, ricorda che già dal 2001 l’XI Municipio approvò una Risoluzione sulla ciclabilità.
Marco Contadini, evidenzia che l’obiettivo dei gruppi di lavoro consiste nella pianificazione di tracciati in grado di connettere l’edificato dei municipi alle dorsali ciclabili e ai principali poli attrattori e generatori di traffico (scuole, supermercati, uffici municipali, ecc.). Sulla viabilità locale sono anche ipotizzabili soluzioni più leggere rispetto al classico percorso in sicurezza, soprattutto nei casi in cui tale viabilità presenti condizioni di deflusso veicolare lento e controllato.
La verifica della fattibilità dei tracciati deve tenere in considerazione che, partendo dalle strade locali fino alle classi di viabilità principale (strade interzonali, di quartiere ed interquartiere), gli interventi da progettare passeranno da soluzioni leggeri, limitabili a segnaletica orizzontale e verticale, fino ad elementi sempre più fisici per la protezione delle piste.



I convenuti auspicano che questo progetto coinvolga in primo luogo le istituzioni politiche locali, che siano da collegamento e da centro propulsore di tutti gli atti necessari per la realizzazione della rete ciclabile.
La Riunione si chiude programmando che entro trenta/quarantacinque giorni i gruppi di lavoro composti da uffici municipali e associazioni, presenteranno l’ipotesi di rete locale che, entro il mese di settembre, verrà portata ai consigli municipali per la relativa approvazione.
A seguito di tale approvazione il Dipartimento Ambiente potrà integrare tali reti nel Piano quadro della ciclabilità contenente infrastrutture, servizi e politiche per la ciclabilità che sarà portato all’approvazione del Consiglio Comunale.


Il verbalizzante
dott. Stefano Castrucci