Incontro con VI e IX Municipio per Rete Ciclabile Stampa
in Assessorato Ambiente del Comune di Roma

 



MEMORIA RIUNIONE 03/05/2007 – definizione delle reti locali ciclabili nei Municipi VI – IX.


PRESENTI:

Fabio Belisario, cons. delegato Municipio IX;
Gabriella Celli, Assessorato Politiche Ambientali e Agricole;

Patrizia Vistola, Dipartimento Politiche Ambientali e Agricole;
Stefano Castrucci, Dipartimento Politiche Ambientali e Agricole;
Marco Contadini, Dipartimento Politiche Ambientali e Agricole;

Sandra Pinna, U.I.T.S. Municipio VI;
Alberta Consoli, V gruppo P.M.;
Daniela Venanzi, U.I.T.S. Municipio IX;
Salvatore Santagata, U.I.T.S. Municipio IX.

Maurizio Santoni, Romaciclabile;
Fausto Bonafaccia, Bici Roma;


La riunione è stata indetta per la definizione delle reti locali ciclabili nei municipi VI – IX.
Gabriella Celli apre la riunione sottolineando l’importanza e la necessità di definire le reti locali municipali, coinvolgendo nella loro realizzazione gli attori direttamente coinvolti: Polizia Municipale, organi istituzionali municipali e fruitori del servizio, ossia i ciclisti rappresentati dalle Associazioni.
Il metodo consiste in un processo partecipato che, partendo dall’acquisizione delle reti locali municipali, conduca alla redazione del piano quadro della ciclabilità di competenza del Dipartimento X.
Maurizio Santoni sottolinea l’importanza della costituzione in ogni Municipio dei gruppi di lavoro composti da UITS, UOT e Associazioni.
Marco Contadini, evidenzia che l’obiettivo dei gruppi di lavoro consiste nella pianificazione di tracciati in grado di connettere l’edificato dei municipi alle dorsali ciclabili e ai principali poli attrattori e generatori di traffico (scuole, supermercati, uffici municipali, ecc.). Spesso sulla viabilità locale è possibile non prevedere interventi sulla ciclabilità, soprattutto nei casi in cui tale viabilità presenti condizioni di deflusso veicolare leggero e lento. La verifica della fattibilità dei tracciati deve tenere in considerazione che, partendo dalle strade locali fino alle classi di viabilità principale (strade interzonali, di quartiere ed interquartiere), gli interventi che in seguito saranno progettati, passeranno da interventi leggeri, limitabili a segnaletica orizzontale e verticale, fino ad elementi sempre più fisici per la protezione delle piste.
Tutti i convenuti concordano sull’importanza dello sviluppo della ciclabilità nella città di Roma, con la duplice valenza del miglioramento della mobilità e dell’abbassamento dell’inquinamento anche se i rappresentanti municipali evidenziano la necessità di tenere conto della diversità morfologica delle varie zone di Roma, e che spesso è strutturalmente difficile riservare degli spazi ai ciclisti.

I rappresentanti del Municipio VI auspicano che questa iniziativa coinvolga in primo luogo gli organi politici locali e centrali, in modo che questi diano il necessario input agli uffici UITS e UOT per procedere sull’attività.
Riguardo alla tempistica, i presenti concordano sull’estendere il tempo di un mese, proposto da Contadini, ad un mese e mezzo.
I rappresentanti del Municipio IX, dopo aver comunicato che è già stato da loro abbozzato un percorso ciclabile collegante il punto di scambio Arco di Travertino con Tor Fiscale, obiettano che è estremamente difficile in questo brave lasso di tempo produrre il risultato atteso, visto che come U.I.T.S. si devono occupare di diversi problemi connessi ai nuovi cantieri della metropolitana; per poter privilegiare tale progetto, occorre un indirizzo politico municipale che istituisca il gruppo di lavoro locale, in modo che si possa lavorare intensamente sul tema in questione.
Gabriella Celli ribadisce che sarà cura dell’Assessorato curare le relazioni politiche con i rispettivi Municipi a tale scopo.
La Riunione si chiude programmando che entro trenta/quarantacinque giorni i gruppi di lavoro composti da uffici municipali e associazioni, presenteranno l’ipotesi di rete locale che, entro il mese di settembre, verrà portata ai consigli municipali per la relativa approvazione.
A seguito di tale approvazione il Dipartimento Ambiente potrà integrare tali reti nel Piano quadro della ciclabilità contenente infrastrutture, servizi e politiche per la ciclabilità che sarà portato all’approvazione del Consiglio Comunale.


Il verbalizzante
dott. Stefano Castrucci