Resoconto dell'incontro con nuovo Assessore alla mobilità. Positivo e costruttivo per ora a parole. Stampa

Aurigemma: tre richieste da affrontare subito
 

Martedì 26 gennaio 2010  alle 19 presso la sede di via Capitan Bavastro
circa quindici rappresentanti di varie realtà ciclistiche hanno incontrato
il nuovo assessore alla mobilità del Comune, Antonello Aurigemma, presente
con tre assistenti. Per il Coordinamento Roma Ciclabile c’erano i due
portavoce, Francesco Calderini di Cycom, Beatrice Galli di OstiaInBiciXIII e
Marco Gemignani per Ruotalibera; altri erano del Coordinamento di Traffico
Si Muore, tra cui Paolo Bellino, Giuseppe
Fiore e Michelangelo Alimenti, Chiara e Guiduccio per la Cooperativa Bloow
Up e un paio di Ciclomobilisti.
Si è cominciato leggendo la risposta alle richieste che Paolo Bellino aveva
precedentemente sottoposto all’attenzione dell’Assessore.
L’Assessore ha fissato il prossimo incontro per martedì 1 febbraio, stessa
sede e stesso orario, dopo che avrà incontrato i rappresentanti dell’Atac,
con cui verificherà se è possibile accogliere l’estensione delle fasce in
cui è possibile trasportare la bici sulla metro A, B e sui trenini
Roma-Ostia Lido, proposta dall’Agenzia della Mobilità:
da inizio corse alle 7
dalle 10 alle 16
dalle 20 a fine servizio
L’assessore cercherà di dar priorità all’estensione delle fasce sulla metro
A perché fino ad Aprile chiuderà alle 21 a causa dei lavori per la
realizzazione della metro C.
L’assessore fra presente varie difficoltà legate al fatto che quest’anno la
Regione ha deciso di non destinare fondi al trasporto pubblico romano.
Le altre due richieste per cui l’assessore si impegna a portare risposte
concrete all’incontro successivo sono:
-la modifica alla deroga al regolamento per poter portare le bici pieghevoli
su tutti i mezzi pubblici
-la deroga al regolamento per cui i condomini non potrebbero più vietare di
parcheggiare le bici all’interno dei cortili e degli spazi comuni delle
abitazioni.
Per quanto riguarda le zone 30, l’assessore ha risposto che si potrebbero
far partire alcune aree in via sperimentale.
Tra le richieste che hanno destato varie perplessità c’è quella avanzata via
mail da Bellino di permettere alle bici di circolare sulle corsie
preferenziali, segnalando magari con una striscia di vernice e alcuni
pittogrammi di biciclette a terra.
La cooperativa Bloow Up ha ribadito la necessità che i Vigili Urbani multino
con più frequenza le auto in doppia e tripla fila: l’assessore ha risposto
che non si possono fare molte multe tanto per far cassa e che i
provvedimenti devono essere di ordine preventivo e non repressivo.
L’idea che il Coordinamento Di Traffico Si Muore ha avanzato è quella di
fare piste ciclabili leggere (strisce di vernice a bordo carreggiata) per
avere la tutela giuridica del ciclista e per iniziare a introdurre la
cultura della bicicletta senza dover spendere molti fondi.
Il Coordinamento Roma Ciclabile ha invece avanzato la richiesta che il Piano
Quadro della Ciclabilità venga approvato il prima possibile e che venga
composta una equipe di personale competente che si occupi di ciclabilità sul
territorio romano.
A chi ha domandato se voleva  farsi carico della delega alla ciclabilità,
l’assessore ha risposto di no, anche perché i documenti relativi ad anni di
lavoro sono rimasti al X dipartimento che fa capo all’Assessore all’Ambiente
Visconti.
Nell’incontro di martedì prossimo l’assessore ha palesato la possibilità di
stendere un cronoprogramma per affrontare le richieste non meno immediate
che riguardano la ciclabilità.