Proposte Ciclabili del XV° Municipio Stampa
Riceviamo da valutare se fattibili in un incontro

 
PROPOSTE INTEGRATIVE AL “PIANO QUADRO DELLA CICLABILITA’” SUL TERRITORIO DEL MUNICIPIO ROMA XV
Interventi strutturali (rete principale)
RELAZIONE
1. Lettura del territorio municipale in relazione alla potenzialità ciclabile.
Il territorio del Municipio XV si estende radialmente da aree semi-centrali (Marconi) sino ai confini comunali (Piana del Sole). La morfologia, segnata dal reticolo idrografico originario in destra Tevere, offre una serie di valli e colline, che incidono trasversalmente il territorio e, con esso, due delle tre arterie principali di penetrazione: via della Pisana (da via dei Carafa a via di Ponte Galeria) e via Portuense (da via Volpato ai confini comunali); la terza arteria è costituita dalla via della Magliana (da Piazza Meucci a via Portuense a Ponte Galeria), che poi si disarticola sul Lungotevere (Inventori, Pietra Papa e Papareschi) e sulla viabilità principale del Quartiere Marconi (viale Oderisi da Gubbio e viale Marconi).
Nella Valle del Tevere, ampia in corrispondenza dei Quartieri Marconi e Nuova Magliana e poi nella pianura esterna, si snodano due importanti infrastrutture di comunicazione: la ferrovia (ora FR1 ) e l’autostrada Roma-Fiumicino.
I fondovalle sono interessati dalla viabilità tangenziale (dal centro alla periferia): Quirino Majorana (in sopraelevata), via Folchi (Mun. XVI), via Ramazzini (Mun. XVI), via degli Irlandesi-Lorenzini-Statella-Baffi-Villa Bonelli, via Frattini, viale I.Newton (fosso Papa Leone), via di Affogalasino-Trullo (fosso Affogalasino), via di Ponte Pisano-Fosso della Magliana (fosso della Magliana), G.R.A. e via di Ponte Galeria (Rio Galeria).
I crinali sono anche’essi interessati dalla viabilità tangenziale (dal centro alla periferia): viale di Vigna Pia, via dell’Imbrecciato, via di S.Pantaleo Campano-via G.Porzio, e via della Casetta Mattei-via delle Vigne.
Il confine del Tevere (verso i Municipi XI e XII) è attraversato da alcuni ponti (dal centro alla periferia: i = immediatamente idoneo alla ciclabilità in sede riservata; n = non idoneo): P.te dell’Industria (n); nuovo P.te Della Scienza (i); P.te Marconi (i); nuovo P.te Nuova Magliana – Valco S. Paolo (i); P.te della Magliana (i); nuovo P.te dei Congressi (?); P.te collettore A.C.E.A. (i); P.te di Mezzocammino (i).
Gli agglomerati maggiori ed a più alta intensità insediativa sono quelli di Marconi e Magliana Nuova (ambedue in pianura nella Valle del Tevere), segue poi il Quartiere Portuense degradante sulle colline tra la via Portuense e la Magliana e, verso ovest, sul fosso di Papa Leone, il Quartiere Trullo, che occupa la valle di Affogalasino e si estende sui due rilievi che la delimitano (Monte Cucco e Parrocchietta ad NE e Monte della Capre-Colle del Sole a SO sino a via delle Vigne), Casetta Mattei, che dal crinale si estende verso ovest sino ad Affogalasino e verso est con il Corviale (A.T.E.R.) e con Cantelmo, Ponte Galeria e Piana del Sole nella pianura alluvionale.
A ridosso del G.R.A., sia sulle colline sia nella valle del Tevere, sono in attuazione o programmate importanti trasformazioni urbanistiche, come anche sulle colline all’intersezione di via di Ponte Galeria con via della Pisana (M.te Stallonara). Nella pianura, ai confini con il comune di Fiumicino, sorgono Commercity e la nuova Fiera di Roma.

2. Piano Quadro della ciclabilità: obiettivi strategici del Municipio (rete principale)
Le caratteristiche morfologiche, infrastrutturali ed insediative sopra descritte determinano:
a) impossibilità di realizzare una penetrazione ciclabile su via della Pisana (da Ponte Pisano a via di Ponte Galeria) per eccessiva acclività;
b) idem per via Portuense: sull’intero tratto da Ponte Galeria a via Volpato per eccessiva acclività, da via delle Vigne a via del Trullo anche per distacchi, da via del Trullo a Colli Portuense anche per viadotto;
c) idem per via della Magliana: da via del Fosso della Magliana a via del Trullo per eccessiva acclività e distacchi, da via del Trullo a via Mandolfo per viadotto, da via Mondolfo a Riva Pian Due Torri per distacchi;
d) impossibilità di realizzare una ciclabilità radiale su via Quirino Majorana per viadotto/distacchi;
e) idem sulla direttrice Irlandesi-Lorenzini-Statella-Baffi per acclività/distacchi;
f) idem sulla direttrice Affogalasino-Trullo per distacchi;
g) sulla viabilità di crinale non è conveniente intervenire (come rete primaria): in quanto senza esito (o con tratto terminale ad elevata acclività) verso la valle del Tevere ed in carenza di connessione a monte (via Portuense e Pisana).
Quindi come unica direttrice di penetrazione ciclabile in rete primaria s’individua l’attuale ciclopista “Tevere”, che già consente di raggiungere il Centro storico e, tramite il Ponte Marconi, il Quartiere S.Paolo, e, tramite il P.te della Magliana (e via del Cappellaccio), il Quartiere EUR.
Inoltre la ciclopista “Tevere” già lambisce i Quartieri più densamente popolati e, con i due nuovi Ponti previsti, consentirà l’accesso verso Ostiense (vedi proposta VI) e verso Valco S.Paolo (Università Roma III).
La strategia che quindi il Municipio XV individua per una mobilità ciclabile urbana di quadrante si pone quattro obiettivi:
1) facilitare l’accesso alla ciclopista “Tevere” dagli agglomerati limitrofi (Nuova Magliana e Marconi) anche a supporto della ciclabilità intra ed inter quartiere;
2) connettere alla ciclopista Tevere una rete ciclabile primaria radiale sui fondovalle a ciò ancora idonei;
3) connettere la ciclopista Tevere e le radiali alle fermate della FR1;
4) connettere singoli agglomerati alle fermate della FR1, anche in carenza di connessione alla rete ciclabile urbana.
Il raggiungimento di questi obiettivi renderebbe accessibile la mobilità ciclabile (bici o bici+treno) a gran parte dei Cittadini residenti e/o operanti nel Municipio XV.
In coerenza con detti obiettivi vengono quindi declinate una serie di proposte integrative (e marginalmente modificative) della bozza di “Piano Quadro della Ciclabilità” elaborato dal Dip. X.

3. Funzione sportivo-ricreativa della ciclabilità.
Confermato che l’obiettivo principale attiene la mobilità sostenibile e quindi la ciclabilità quale modalità di spostamento ordinario (casa-lavoro, casa-scuola, ecc.), date le particolari caratteristiche del Municipio XV, si individua anche una funzione sportivo-ricreativa della rete ciclabile in sede riservata e protetta.
In particolare il territorio del Municipio XV, oltre ad offrire le potenzialità paesistiche ed ambientali del Tevere, è interessato anche da tre Riserve naturali: “Litorale romano”, “Valle dei Casali” e “Tenuta dei Massimi” (regionali).
La rete ciclabile principale è quindi occasione, oltre che di mobilità sostenibile, anche di sport e svago, sia nell’attraversamento dei contesti d’interesse paesistico, naturalistico e storico, sia per il raggiungimento di punti d’interesse focale dislocati nelle aree protette, sia, nel complesso, per accedere ciclabilmente ai alle ciclopiste a maggiore vocazione sportivo-ricreativa.
Quindi, nella proposta integrativa municipale, si sono indicati anche i tracciati ciclabili (rete primaria) d’interesse sportivo-ricreativo. Alcune ciclopiste presentano una funzione prevalentemente sportivo-ricreativa (quasi mai esclusiva) e questa vocazione aumenta procedendo verso la periferia.
Su questo tema risulta per altro necessario verificare le proposte indicate nel “Piano Quadro” con le previsioni dei Piani d’Assetto, sia per quanto attiene la rete principale, sia per le possibili integrazioni locali (adduttrici, attraversamenti ed accesso ai punti focali).
4. Reti locali (sistema secondario).
Nella presente proposta vengono trattate unicamente le ciclopiste costituenti la rete principale, ovvero tutti quei tracciati che consento una realizzazione di percorsi ciclabili in sede riservata (con eventuale limitata promiscuità con i pedoni) e protetta (salvo limitati tratti su sede stradale riservata ma non protetta).
Non vengono viceversa (e volutamente) indicati i tracciati secondari, intesi come apprestamenti locali caratterizzati sostanzialmente da una segnaletica orizzontale e verticale, con limitate opere a carattere strutturale.
La “rete locale” potrà essere realizzata dal Municipio (disciplina traffico), in stralci successivi, via via che verranno attuati tratti della rete principale, sostanzialmente per facilitare l’accesso a quest’ultima.
Inoltre si ritiene che la rete locale, per le condizioni morfologiche, i problemi della sosta, i passi carrabili e le fermate A.T.A.C., le alberate, il carico e scarico merci, la raccolta dei rifiuti su strada, ecc. ecc. sia di difficile realizzazione e di ancor più scarsa efficacia alle condizioni date (numero di autoveicoli e motoveicoli pro capite).
Infine, nei Quartieri a più alta intensità abitativa, all’interno dei tessuti e salvo la viabilità principale di attraversamento o tangenziale, la velocità degli autoveicoli risulta estremamente ridotta data la congestione delle sedi stradali e quindi il transito dei ciclisti può avvenire in condizioni promiscue.

5. Limiti oggettivi della proposta.
Come accennato, la realizzazione degli obiettivi indicati nella presente proposta consentirà di rendere accessibile la rete ciclabile principale alla maggior parte dei Cittadini che vivono e/o operano nel Municipio XV.
Tuttavia restano esclusi (salvo collegamenti locali in sede non protetta e/o ad elevata acclività) alcuni ambiti rilevanti anche in relazione alla popolazione insediata; in particolare Marconi ovest, Portuense Villini (Vigna Pia alta), Buonvisi-Adimari-Fanella, Monte delle Capre, Magliana Vecchia - Colle del Sole, Via delle Vigne – M.te Cervino e Casetta Mattei-Corviale, oltre che ai nuclei sparsi in Agro, non risultano affatto o minimamente collegabili con la rete principale e/o con le fermate della FR1.

6. Criticità operative (coordinamento inter dipartimentale ed urgenza).
Sia tra le opere indicate (programmate) dal Dip. X nella bozza di “Piano Quadro”, sia in quelle proposte dal Municipio, si osservano numerosi interventi previsti in attuazione di strumenti urbanistici straordinari.
Se da una parte ciò determina la fattibilità di una buona parte della rete ciclabile principale a valere su risorse diverse da quelle del Piano degli Investimenti ordinario, dall’altra è necessario un coordinamento sostanziale nella progettazione esecutiva e nell’attuazione delle opere, pena la necessità d’intervenire a posteriori (con sperpero di risorse e di tempo), o, peggio, l’impossibilità futura d’intervenire una volta realizzate opere pubbliche infrastrutturali e trasformazioni edilizie private e pubbliche.
Alla necessità di coordinare gl’interventi si aggiunge l’urgenza a provvedervi. Infatti numerose attuazioni sono già approdate (o anno superato) la fase della Conferenza di Servizi ed altre sono in realizzazione.
In relazione al solo complesso delle proposte articolate nella presente nota occorre urgentemente verificare:
a) attuazione “Marconi-Papareschi” (Parco Papareschi e viabilità locale): interventi privati in corso;
b) attuazione Ponte della Scienza (Dip. VI – Roma Capitale);
c) Art. 11 “Magliana”, oo.pp. n. 11a e 11b;
d) attuazione allargamento via della Magliana (da via del Fosso della Magliana al G.R.A.): soppressione sottopasso L.Dasti;
e) Art.11 “Corviale-Trullo” zona “Idrovore della Magliana”, oo.pp. 5 e 6 ed urbanizzazioni interventi privati 25 e 26;
f) Art.11 “Corviale-Trullo”, o.p. 14 “Realizzazione di piazza pubblica coperta con tensostruttura presso Coviale”;
g) urbanizzazione dell’intervento “I68” previsto dal N.P.R.G. (Accordo di programma)
h) urbanizzazione PdZ “Monte Stallonara”
i) urbanizzazione PdZ “Piana del Sole”
e, con minore urgenza:
l) Art. 11 “Magliana” o.p. 10 “Ponte ciclopedonale e per motocicli sul Tevere: Magliana – Università Roma 3”;
m) Art. 11 “Magliana” o.p. 13 “Esproprio, bonifica e realizzazione del Parco Pian Due Torri”;
n) compensazione urbanistica “Monte Cucco”;
o) aree di cessione ex Art. 11 “Corviale-Trullo” (o.p. 27)
E’ chiaro che tali iniziative di verifica/coordinamento debbono essere avviate e concluse immediatamente, nelle more dell’approvazione del “Piano Quadro della Ciclabilità”, viceversa il “Piano” risulterebbe superato dalla realtà.
Infine sarebbe utile verificare anche i singoli Permessi a Costruire (attuazioni ordinarie), con relative urbanizzazioni e cessioni di aree, per verificarne la coerenza/compatibilità con la rete ciclabile primaria e con la ciclabilità in genere.

DESCRIZIONE ANALITICA DELLE PROPOSTE
LEGENDA DELLE ABBREVIAZIONI
RILEVANZA:
U = rete principale (urbana)
L = rete locale
TIPOLOGIA
A = Sede riservata e protetta (solo ciclabile o promiscua con transito pedonale)
B = Sede riservata (segnalata e non protetta dal traffico motorizzato)
FUNZIONE:
a = mobilità urbana e/o locale
b = sportivo-ricreativa
PRIORITA’:
0 = Realizzata
1 = Alta
2 = Media
3 = Bassa

PARTE PRIMA
DESCRIZIONE RIEPILOGATIVA DELLE CICLOPISTE REALIZZATE/PROGRAMMATE NEL MUNICIPIO XV
(fonte Dip. X – II U.O. – Serv. VI – ottobre 2006)
REALIZZATE
I) Ciclopista “Tevere intra G.R.A.” (U, A, a/b, 0)
Dal Ponte dell’Industria (banchina Tevere) al Ponte della Magliana;
Connessa con Centro Storico (e poi sino a Roma Nord) e con G.R.A. e (in futuro) con Valco S.Paolo (Municipio XI) tramite il nuovo ponte sul Tevere .
Acclività : nulla, salvo rampa accesso banchina (altezza via E.Fermi –Lungotevere Pietra Papa).
Criticità:
ad alta priorità deve essere risolto il problema tecnico dell’attraversamento all’incrocio con V.le G. Marconi (Ponte Marconi);
ad alta priorità devono essere realizzate le connessioni (rampe) con le funzioni pubbliche del Quartiere “Nuova Magliana” e, in generale, l’accessibilità ciclabile dal Quartiere.
II) Ciclopista “Frattini” (U, A, a/b, 0)
Su tratto della via omonima e senza connessioni.
Acclività : media.
Criticità: nessuna.
Attualmente non utilizzata in quanto non connessa.
III) Ciclopista “Pisana” (U, A, b, 0)
Su tratto della via omonima e senza connessioni.
Acclività: bassa.
Criticità: nessuna.
Attualmente non utilizzata in quanto non connessa.
PROGRAMMATE
II.I.) Ciclopista “Frattini-Nuova Magliana” (U, A, a/b, 1)
Connessione tra “Frattini” (II) e “Tevere intra G.R.A.” (I)
Acclività: bassa.
Criticità: nessuna.
Opera prevista/finanziata ex art. 11 “Magliana” (oo.pp. n. 11a e 11b- Dip. XIX).
Previsto tratto in sopraelevata (ATTENZIONE ! il tracciato riportato non corrisponde alle previsioni oo.pp. ex Art. 11)

II.II.) Ciclopista “Frattini-Portuense” (U, B, a, 2)
Connessione tra “Frattini” (II) e la ciclopista programmata “Portuense” (Largo G. La Loggia) e con Municipio XVI (ciclopista programmata “V.le dei Colli Portuensi”).
Acclività: media/nulla.
Criticità: incrocio Imbrecciato-Angeloni-Matricardi-Frattini; incrocio via Portuense.
IV) Ciclopista “Portuense” (U, B (?), a, 2)
Da Largo G. La Loggia a Largo Volontari del Sangue.
Definire su quale lato della Portuense.
Connessione tra la ciclopista programmata “Frattini-Portuense” (II.II) e la ciclopista programmata su via Ramazzini (Municipio XVI).
Acclività: forte/media.
Criticità: nessuna.
V) Ciclopista “Tevere extra G.R.A.” (U, A, b, 2)
In destra idrografica su alzaia.
Connessione tra “Tevere intra G.R.A.” (I) e sino al Comune di Fiumicino con connessioni programmate con “Parco dei Medici” (V.I.), “Ponte Galeria” (V.II) e “Fiera di Roma” (V.III).
Acclività: nulla.
Criticità: nessuna (salvo verifica disponibilità aree).
Interamente compresa nella R.N.S. “Litorale romano”.
V.I) Ciclopista “Parco dei Medici -Tevere extra G.R.A.” (L, A (?), b, 3)
Connessione tra Parco dei Medici (Stazione FR1 “Muratella”) e “Tevere extra G.R.A.” (V).
Acclività: nulla.
Criticità: superamento Autostrada Roma-Fiumicino e disponibilità di parte dei sedimi.
Parte su viabilità pubblica (via Testoni, via Morselli ?), parte su viabilità consortile, parte su aree private, parte su alzaia.
V.II) Ciclopista “Ponte Galeria -Tevere extra G.R.A.” (L, A (?), b, 3)
Connessione tra Ponte Galeria (Stazione FR1) e “Tevere extra G.R.A.” (V).
Acclività: nulla.
Criticità: tratto su via Portuense.
Parte su viabilità pubblica, parte su alzaia (o su argine “Canale allacciatore Ponte Galeria” ?).
Vedi possibile modifica del tracciato in nota alla proposta municipale XIV.
V.III) Ciclopista “Fiera di Roma -Tevere extra G.R.A.” (L, A, b, 3)
Connessione tra fermata FR1 “Fiera di Roma/Piana del Sole” e “Tevere extra G.R.A.” (V).
Acclività: nulla.
Criticità: nessuna.

PARTE SECONDA
PROPOSTE DEL MUNICIPIO XV
(procedendo dal centro alla periferia)
VI) Ciclopista “Marconi est” (L, A/B, a/b, 1)
Obiettivi:
1) connettere le funzioni universitarie in dx e sx Tevere, utilizzando il futuro “Ponte della Scienza”;
2) connettere le altre funzioni pubbliche (scolastiche ) di Marconi-est;
3) innestare il Quartiere sulla ciclopista urbana “Tevere intra G.R.A.” (I)
Il tracciato, da definire nel dettaglio, potrà interessare in gran parte il “Parco Papareschi”. In tal senso è urgente definire con il Dip. IX l’attuazione delle opere di urbanizzazione primaria “Marconi Ostiense”, già in attuazione per quanto attiene gli interventi privati ed il progetto del “Parco Papareschi predisposto dal Dip. VI.
Acclività: nulla.
Criticità: integrazione progettuale (Dip. IX – Dip. VI).
Connessioni: con ciclopista “Tevere intra G.R.A.” (I) in corrispondenza di via E. Fermi e/o via Avicenna e/o via Gherardi e con il Parco della scienza (Municipio XI) tramite il nuovo Ponte della Scienza.
VII) Ciclopista “Nuovo Trastevere ” (L, A, a, 2)
Obiettivi:
1) connettere ciclo-pedonalmente il comprensorio “ex Purfina” con la fermata FR1 “Trastevere”;
Il tracciato si svolge interamente sul rilevato ex ferroviario lungo la via Portuense, dalla fermata FR1 “Stazione Trastevere” (lato Radio) a Piazza Ampere. Le proprietà sono di F.R.I.; è in corso una trattativa per la consegna anticipata all’A.C. (comodato d’uso) nelle more della definizione del Piano d’assetto ferroviario “Trastevere”. Potrebbe esserci una controindicazione urbanistica qualora si optasse (in alternativa a via Pacinotti) per l’ampliamento del vecchio tracciato della Portuense (da via Volpato a via Pacinotti), sopprimendo il rilevato ferroviario. In alternativa può essere realizzato il collegamento tra Piazza Ampere e Piazzale della Radio, utilizzando il rilevato ex ferroviario Pacinotti (già nelle disponibilità dell’A.C.) con passerella ciclopedonale (opera in stand by).
Acclività: nulla.
Criticità: integrazione progettuale (urbanistica) e disponibilità sedimi R.F.I..
Non sono previste connessioni con la ciclabilità urbana.

VIII) Ciclopista “Crugnola-Belluzzo-Meucci” (L, A/B, a, 1)
Obiettivi:
1) connettere ciclo-pedonalmente il comprensorio “Vigna Pia” con la futura fermata FR1 “Meucci” e con il Quartiere Marconi (Oderisi da Gubbio);
2) connessione ciclabile tra il comprensorio “Vigna Pia” e la ciclopista “Tevere intra G.R.A.” (I) a Piazza Meucci;
Si tratta essenzialmente di recuperare un’opera ferroviaria (ex cavalcaferrovia carrabile), che non risulta né di proprietà dell’A.C., né di R.F.I. (chiuso da oltre trent’anni); è quindi necessario intervenire con l’esproprio. Il resto del percorso si svolge su strade pubbliche (Belluzzo, Crugnola).
Acclività: nulla (salvo il cavalcaferrovia).
Criticità: disponibilità di parte dei sedimi.
Connessioni: “Tevere intra G.R.A.” (I).
I.I) Ciclopista “Pian Due Torri” (L, A, b, 3)
Obiettivi:
1) infrastrutturazione verde pubblico;
E’ un’opera prevista (o prevedibile) nell’ambito della realizzazione del Parco fluviale Pian Due Torri (opera pubblica principale dell’Art.11 “Magliana” ) di competenza del Dip. XIX.
Il tracciato si svolge sull’argine di minima e s’innesta sulla ciclopista “Tevere intra G.R.A.” (I) in corrispondenza delle due congiunzioni dell’argine di minima con l’argine di massima.
Acclività: nulla.
Criticità: nessuna.
Connessioni: “Tevere intra G.R.A.” (I)
II.I.I) Diverticolo ciclabile “Frattini – fermata FR1 Bonelli” (U, B, a/b, 1)
Obiettivi:
1) connettere la “Frattini – Nuova Magliana” (II.I) con la fermata FR1 “Bonelli” (Nuova Magliana);
2) connettere la “Tevere intra G.R.A.” (I) con la fermata FR1 “Bonelli”;
Il tracciato si svolge su via della Magliana Nuova (da via R.Lombardi a via Miglioli), tranne un breve tratto di via Miglioli.
Acclività: nulla.
Criticità: nessuna.
Connessioni: con la “Tevere intra G.R.A.” (I) e con la programmata “Frattini – Nuova Magliana” (II.I).
II.III) Diverticolo ciclabile “Frattini – Imbrecciato” (L, A, a/b, 3)
Obiettivi:
1) connettere la “Frattini” (II) con via dell’Imbrecciato.
Il tracciato si svolge su una previsione inattuata del PdZ 60bis “Colli Portuensi Nord” (percorso ciclo-pedonale).
Acclività: media.
Criticità: innesto su ciclopista “Frattini” per salto quota e viabilità.
Connessioni: con la “Frattini” (II) e quindi con l’intera rete.

IX) Ciclopista “Newton” (U, A, a/b, 1)
Obiettivi:
1) connettere “Colli Portuense” (Municipio XVI) con le successive IX.I, IX.II e IX.III e, tramite la IX.II, con la II.II e quindi con la Fermata FR1 “Bonelli” (II.I.I) e con la “Tevere intra G.R.A.” (I) tramite un percorso alternativo (a minore acclività) rispetto alla “Colli Portuensi – Portuense – Frattini – Tevere intra G.R.A.”, utilizzando il fondovalle e l’infrastruttura I.Newton.
Il tracciato si volge sull’ampio marciapiede di v.le I.Newton lato sx direzione EUR dall’intersezione con le rampe Portuense alla località “Petrelli” (dove inizia il viadotto in sopraelevata) ed è interamente compreso nella R.N.R. “Valle dei Casali”.
Acclività: bassa.
Criticità: confluenza complanare Newton.
Connessioni con le successive IX.I, IX.II e IX.III e, volendo (criticità intersezione rampe Portuense), con via dei Colli Portuense (Municipio XVI).
IX.I) Ciclopista “Trullo sud” (L, A/B, a/b, 1)
Obiettivi:
1) connettere i fondovalle “Fosso Papa Leone” (Newton) e “Affogalasino” (Trullo), evitando il complesso collinare M.te Cucco - Parrocchietta;
2) connettere il Quartiere Trullo alla rete ciclabile urbana.
Il tracciato si volge in parte nel Parco Trullo Sud (R.N.R. “Valle dei Casali”), per poi proseguire sulla viabilità storica (dismessa) in adesione alla FR1 e connettersi a via del Trullo in corrispondenza di Via Colle Salvetti, aggirando a sud la collina di Monte Cucco.
Acclività: nulla.
Criticità: ricognizione patrimoniale sul tracciato storico, innesto su “Newton” (IX), che si trova dal lato opposto , impossibilità di chiudere il “Parco Trullo Sud”.
Connessioni con le successive IX.I.I., IX.II e IX.III.
IX.I.I) Diverticolo ciclabile “Ventimiglia” (L, A, a/b, 2)
Obiettivi:
1) connettere il nucleo storico del Quartiere Trullo (Viale Ventimiglia) alla rete ciclabile urbana tramite un percorso alternativo alla via del Trullo (ad elevati flussi di traffico ed a carreggiata stretta).
Il tracciato si volge ai piedi della collina di M.te Cucco, versante ovest (per gran parte ai confini del demanio militare), da via Colle Salvetti a viale Ventimiglia.
Acclività: bassa.
Criticità: le aree ai confini del demanio militare sono private, tranne che in prossimità di v.le Ventimiglia (A.T.E.R.), quelle in prossimità delle aree A.T.E.R sono in transazione all’A.C. (Art. 11 “Corviale” o.p. 30), ma potrebbero non essere interessate all’opera (Centro sportivo), mentre le altre sono in transazione all’A.C. quale “compensazione urbanistica” (verificare coincidenza confini cessione con confini Demanio militare); l’opera va realizzata in scarpata.
Connessioni a valle con la proposta ciclopista “Trullo Sud” (IX.I) e, quindi, con la proposta “Petrelli” (IX.II) e con la proposta “Newton” (IX) e la programmata “Frattini-Nuova Magliana” (II.I) e l’intera rete urbana.

IX.II) Ciclopista “Petrelli” (U, A/B, a/b, 1)
Obiettivi:
1) connettere il fondovalle “Fosso Papa Leone” (Newton) con la fermata FR1 “Bonelli”;
2) connettere il Quartiere Trullo con il Quartiere Nuova Magliana e con la rete ciclabile urbana.
Il tracciato si volge in parte su aree private (Newton – Bolgheri), in parte su via Bolgheri (s.p.a.p.t.) ed in parte su via R.Lombardi; alcuni tratti ricadono nella R.N.R. “Valle dei Casali”.
Acclività: nulla.
Criticità: è necessario espropriare le aree nel tratto Newton – Bolgheri; via Bolgheri è stretta .
Connessioni a monte con la proposta “Newton” (IX) e quindi con il Trullo (IX.I e IX.I.I); a valle, tramite la programmata “Frattini-Nuova Magliana” (II.I), con la “Tevere intra G.R.A” (I) e con la “Frattini” (II) e la fermata FR1 “Bonelli” (II.I.I.).
IX.III) Ciclopista “Trullo nord” (L, A, a/b, 3)
Obiettivi:
1) connettere i comprensori M.te Cucco (Piazza Mosca e via Zanzucchi) e Parrocchietta (via Alberese) con la “Newton” (IX) e quindi con la rete ciclabile urbana;
2) connettere il PVQ “Trullo Nord” (versante Newton) con la rete ciclabile urbana;
Il tracciato si volge a “mezza costa” (con i relativi costi d’opera) sul versante est del sistema collinare M.te Cucco – Parrocchietta ed interressa aree del P.V.Q. “Trullo Nord”, aree A.T.E.R. inedificate/inedificabili ed aree private con vincolo di R.N.R. (“Valle dei Casali”); il tratto ricadente nelle aree P.V.Q. deve essere realizzato dall’attuatore del P.V.Q. (salvo intervento esteso anche a tratti esterni).
Acclività: media.
Criticità: acquisizione aree A.T.E.R. (in parte occupate da orti urbani spontanei) e, forse, limitati esproprio di altre aree verdi; realizzazione di un diverticolo per l’innesto su via Zanzucchi e/o Piazza Mosca (a quota maggiore).
Connessioni: la connessione con “Newton” (IX) si determina in coincidenza del cavalcavia M.te Cucco e/o del Parco Trullo Sud (vedi nota alla IX.II).

X) Ciclopista “Tevere intra G.R.A./bis” tratto “P.te della Magliana – P.te A.C.E.A.” (U, A, b, 2)
Obiettivi:
1) estendere l’uso sportivo-ricreativo della ciclopista “Tevere” (I e V) consentendone l’accesso dal Quartiere “Magliana Vecchia” (Colle del Sole – Vigne – Trullo);
2) fruire in sicurezza di un percorso già in parte utilizzato spontaneamente e dell’attraversamento del Tevere esistente (A.C.E.A.);
Il tracciato si volge in parte lungo l’alzaia in riva dx (dal Ponte della Magliana), poi utilizza il sedime asservito al collettore fognario in riva dx e viabilità locale pubblica (in parte da realizzare), lambisce il parcheggio di scambio (previsto) alla fermata FR1 “Magliana Vecchia” e quindi raggiunge il ponte A.C.E.A. (collettore dx verso depuratore Roma Sud) da via dell’Imbarco e su strada di servizio A.C.E.A.; oltre il Tevere (Loc. Tor Di Valle) si connette con la ciclopista esistente in riva sx (tratto P.te della Magliana – G.R.A.).
Acclività: nulla/bassa.
Criticità: innesto con la ciclopista “Tevere intra G.R.A.” (I) al Ponte della Magliana (è necessario realizzare due rampe in argine a monte ed a valle del Ponte per sottopassarlo); coordinamento con le urbanizzazioni previste ad “Idrovore della Magliana” per l’Art. 11 “Corviale-Trullo” (oo.pp. 5 e 6 ed urbanizzazioni interventi 25 e 26); verifica disponibilità (occupazioni concessionate o abusive) delle aree di rispetto del collettore fognario dx,; accordo con A.C.E.A. per l’accesso sulla propria carrabile da via dell’Imbarco ed all’infrastruttura (Ponte collettore).
Connessioni: a monte con la “Tevere intra G.R.A.” (I), di cui costituisce naturale proseguimento in riva dx e con la medesima in riva sx Loc. Tor di Valle (circuito); a valle, tramite la proposta X.I., si connette con la programmata V.I e quindi con la programmata V in riva dx.
X.I) Ciclopista “Tevere intra G.R.A./ter” tratto “P.te A.C.E.A. – Parco dei Medici” (U, A, b, 3)
Obiettivi:
1) estendere l’uso sportivo-ricreativo della ciclopista “Tevere” (I e V) creando un circuito in riva sx e dx (P.te della Magliana – P.te di Mezzocammino);
Il tracciato prolunga la precedente X (aree A.N.A.S. sottostanti il viadotto autostradale) e necessita di un’opera d’arte di attraversamento del Fosso della Magliana alla confluenza con il Tevere (passerella), poi si svolge sull’alzaia in riva dx (in parte sotto il viadotto autostradale Roma-Fiumicino), sino a connettersi con la ciclopista programmata V.I.
Acclività: nulla/bassa.
Criticità: opera d’arte di attraversamento del Fosso della Magliana; disponibilità accesso aree A.N.A.S. sottostanti il viadotto autostradale; presuppone la precedente proposta X.
Connessioni: a monte con la precedente X., di cui costituisce naturale proseguimento e con la “Tevere” in riva sx (Tor di Valle); a valle si connette con la programmata V.I e quindi con la programmata V.

XI) Ciclopista “Fosso della Magliana” (U, A(?), b, 2)
Obiettivi:
1) utilizzare la valle del Fosso della Magliana quale “tangenziale ciclabile intra G.R.A.” nell’ambito della R.N.R. “Tenuta dei Massimi”;
Il tracciato parte dalla via Portuense lungo via del Fosso della Magliana, per giungere al sottopasso ferroviario L.Dasti e quindi proseguire lungo via Morselli sino alla ciclopista programmata V.I.
Acclività: bassa.
Criticità: alla realizzazione della ciclopista risulta propedeutica la rifunzionalizzazione (ciclopedonale) dell’attuale sottopasso ferroviario L.Dasti (Magliana – Parco dei Medici), come da previsione del Dip. XII (nuovo sottovia); in tale contesto è necessario anche progettare l’attraversamento in sicurezza di via della Magliana; per realizzare l’opera è necessario prevedere l’allargamento (parziale risagomatura) di via del Fosso della Magliana (elevato transito di automezzi A.T.A.C.) con i relativi espropri; è opportuno, nella progettazione dell’opera, impegnare maggiormente le aree poste a sx (dir. Magliana) di via del Fosso della Magliana, piuttosto che quelle a dx (R.N.R. “Tenuta dei Massimi”).
Connessioni: a monte con la successiva proposta XII., e quindi con la “Pisana” (III); a valle si connette con la programmata V.I e quindi con la programmata V e con la proposta X.I.
XII) Ciclopista “Ponte Pisano” (U, A (?), b, 2)
Obiettivi:
1) utilizzare la valle del Fosso della Magliana quale “tangenziale ciclabile intra G.R.A.” nell’ambito della R.N.R. “Tenuta dei Massimi”;
2) dare esito alla ciclopista “Pisana” (III).
Il tracciato prolunga la precedente XI sino a via della Pisana lungo via del Ponte Pisano.
Acclività: bassa.
Criticità: nella progettazione dell’opera occorre impegnare maggiormente le aree poste a sx (dir. via Fosso della Magliana) di via del Ponte Pisano, piuttosto che quelle a dx (R.N.R. “Tenuta dei Massimi”); in carenza di distacchi sul lato sx è necessario prevedere una risagomatura della sede stradale impegnando aree sul lato dx.
Connessioni: a valle con la precedente XI, di cui costituisce naturale proseguimento, e quindi con la programmata V.I, con la programmata V e con la proposta X.I.; a monte con la ciclopista “Pisana” (III) e con eventuali prolungamenti sul Municipio XVI (via di Brava).
XII.I) Ciclopista “Ponte Pisano-Cantelmo” (L, A, b, 3)
Obiettivi:
1) estendere l’uso sportivo-ricreativo delle ciclopiste “Fosso della Magliana” e “Ponte Pisano”, ai margini della R.N.R. “Tenuta dei Massimi”, consentendone l’accesso da Casetta Mattei e Corviale.
Il tracciato utilizza una valleta in sx idrografica del Fosso della Magliana ad ovest di Corviale, quasi interamente compresa nella R.N.R. “Tenuta dei Massimi”, costeggia un’area a verde pubblico attrezzato (Parco Casetta Mattei, via dei Della Bitta) e poi confluisce su via dei Cantelmo nel tratto prossimale a via della Casetta Mattei.
Acclività: bassa/media.
Criticità: il tracciato interessa aree private con vincolo di R.N.R., aree di cessione ex Art. 11 “Corviale-Trullo” (o.p. 27) ed altre aree private nel tratto d’innesto su via dei Cantelmo; sono quindi necessari degli espropri ed un coordinamento con le oo.pp. ex Art. 11 in attuazione (Dip. XIX – Dip. VI).
Connessioni: a valle con la precedente proposta “Ponte Pisano” (XII) e quindi con la proposta “Fosso della Magliana” (XI); a monte con un diverticolo proposto (XII.I.I.), che consente l’innesto diretto da Corviale (A.T.E.R.).
XII.I.I) Diverticolo ciclabile “Corviale” (L, A, b, 3)
Obiettivi:
1) consentire l’accesso da Corviale (A.T.E.R.) alla precedente proposta “Ponte Pisano-Cantelmo”.
Il breve tracciato s’innesta sul precedente ed interessa aree a verde pubblico in attuazione (ex Art. 11 “Corviale-Trullo”) con esito su via di Poggio Verde, incrocio via Mazzacurati.
Acclività: media.
Criticità: è necessario un coordinamento urgente con il Dip. VI, essendo l’opera pubblica ex art. 11 già in C.d.S. .
Connessioni: a valle con la precedente XII.I di cui costituisce accesso da Corviale (A.T.E.R.); a monte si può ipotizzare un prolungamento su via di Poggio Verde (in sede riservata e protetta), compatibilmente con le nuove edificazioni previste (ex Art. 11) in direzione di via della Casetta Mattei, tuttavia, nel tratto prossimale a via della Casetta Mattei le condizioni date risultano problematiche anche per un percorso in sede riservata non protetta.
XIII) Ciclopista “Carafa” (L, A, b, 3)
Obiettivi:
1) estendere l’uso sportivo-ricreativo della ciclopista “Pisana” e quindi di quelle della Valle del Fosso della Magliana, collegandola con via della Casetta Mattei.
Il tracciato si svolge su via dei Carafa, da via della Casetta Mattei a via della Pisana (“viabilità” di confine tra i Municipi XV e XVI).
Acclività: media/forte.
Criticità: via dei Carafa risulta strada privata (in parte chiusa al pubblico transito), in parte non urbanizzata; è quindi necessario intervenire con procedura espropriativa (o con lo strumento del Programma Integrato che interessa l’ambito “Cantelmo”; in tale ipotesi potrebbero essere previsti anche degli innesti sul comprensorio “Cantelmo”).
Connessioni: a valle con la ciclopista “Pisana” (III) e, quindi, con le proposte “Ponte Pisano” (XII) e “Fosso della Magliana” (XI) e con la rete urbana.
V.IV) Ciclopista “Ansa Tevere morto intra G.R.A.” (L, A, a/b, 1)
Obiettivi:
1) connettere i nuovi comprensori residenziali previsti lungo il G.R.A. (internamente) e “Muratella bassa” con la fermata FR1 “Muratella”;
2) creare un circuito ciclabile in Loc. Tenuta Magliana Vecchia, che innesti la ciclopista urbana “Tevere” (intra ed extra G.R.A.).
Il tracciato deve essere definito nell’ambito della progettazione delle opere di urbanizzazione dell’intervento “I68” previsto dal N.P.R.G. (Accordo di programma) e deve proseguire su aree esterne all’ambito: verso la fermata FR1 “Muratella”, lungo via A.Testoni, e verso il Ponte di Mezzocammino, su aree con vincolo di R.N.S. (Loc. Ansa Tevere morto), lungo il G.R.A. ed internamente a questo.
Acclività: nulla (salvo rampe).
Criticità: è necessario pianificare precocemente l’opera di concerto con i Dip.ti competenti nell’attuazione dell’intervento urbanistico “I68”; l’intervento “I68” è diviso in due comprensori separati dall’Autostrada Roma-Fiumicino ed è quindi necessario che il nuovo cavalcavia presenti acclività compatibili con la ciclabilità; le aree lungo il G.R.A. (R.N.S. “Litorale romano”) sono probabilmente nelle disponibilità dell’Agenzia del Demanio.
Connessioni: con la programmata “Tevere extra G.R.A.” (V) e con la programmata “Parco dei Medici -Tevere extra G.R.A.” (V.I.) e quindi con la “Tevere intra G.R.A.” (I).

XIV) Ciclopista “Valle Galeria” (U, A, a/b, 3)
Obiettivi:
1) utilizzare la valle del Rio Galeria quale “tangenziale ciclabile extra G.R.A.”;
2) collegare ciclabilmente alla stazione FR1 “Ponte Galeria” i nuovi comprensori residenziali previsti tra via della Pisana e Ponte Galeria (vedi XIV.I).
Il tracciato si svolge sull’argine sx del Rio Galeria.
Acclività: bassa.
Criticità: deve essere verificata la proprietà dell’argine.
Connessioni: a valle con la stazione FR1 “Ponte Galeria” (tramite il percorso pedonale e relativa passerella sul rio Galeria di collegamento con il parcheggio di scambio “Ponte Galeria”) e con la ciclopista programmata V.II e, quindi, con la “Tevere extra G.R.A.” (V); a monte con eventuale prolungamento sul Municipio XVI, oltre via della Pisana. Nota: per l’attraversamento del Rio Galeria è possibile utilizzare la passerella pedonale posta a monte del ponte della Portuense, anziché quest’ultimo (modificare il tracciato della ciclopista programmata V.II portandola unicamente sull’argine dx del Rio Galeria a partire dal parcheggio di scambio (la stazione si raggiunge tramite la passerella pedonale anziché sulla via Portuense), oppure in minima parte su tale argine, per poi proseguire sull’argine ovest del “Canale allacciatore Ponte Galeria”, prevedendo un collegamento tra i due.
XIV.I) Ciclopista “Monte Stallonara” (L, A (?), a/b, 2)
Obiettivi:
1) innestare sulla precedente proposta, ciclopista “Valle Galeria”, il nuovo insediamento residenziale (PdZ) M.te Stallonara;
2) collegare ciclabilmente il PdZ. M.te Stallonara con il Parco pubblico della sede del Consiglio regionale.
Il tracciato deve essere definito nell’ambito della progettazione esecutiva delle opere di urbanizzazione del PdZ (Dip. IX in attuazione).
Acclività: media/elevata.
Criticità: il comprensorio del PdZ M.te Stallonara è caratterizzato da una morfologia collinare ed accidentata; la progettazione della ciclabilità (Dip. IX) all’interno del piano deve essere verificata in rapporto alle acclività; particolare attenzione rispetto all’acclività della direttrice principale verso via di Ponte Galeria.
Connessioni: a valle con la ciclopista proposta “Valle Galeria” (XIV) tramite un diverticolo (dalla via di Ponte Galeria al Rio in riva sx) e, tramite questa, con la stazione FR1 “Ponte Galeria” e poi con la ciclopista “Tevere extra G.R.A.” (V.II. + V); a monte con il Parco della sede del Consiglio regionale (accesso da via di M.te Stallonara).

V.V) Ciclopista “Piana del Sole” (L, A, a/b, 2)
Obiettivi:
1) collegare ciclabilmente il comprensorio di Piana del Sole sulle due fermate FR1 “Fiera di Roma” e “Ponte Galeria”;
2) collegare ciclabilmente Piana del Sole alla ciclopista urbana “Tevere”;
3) valorizzare ciclopedonalmente le sponde del canale di bonifica (R.N.S. “Litorale romano”).
Il tracciato principale si svolge sull’argine (area di rispetto) del “Canale allacciatore Ponte Galeria” (sponda ovest); si tratta di un prolungamento della V.II. Inoltre vanno realizzati almeno due diverticoli di collegamento con l’abitato: uno su una strada di penetrazione (strada rurale esistente) in asse con il canale; un altro sul proseguimento di via C.Sabbadino (sino alla fermata FR1 “Fiera di Roma”).
Acclività: nulla.
Criticità: il “Canale allacciatore Ponte Galeria” è gestito dal Consorzio di Bonifica (C.B.O.M.); è necessario realizzare degli apprestamenti protettivi del canale per prevenire cadute accidentali; il proseguimento nell’abitato di Piana del Sole dei due “diverticoli” va progettato e realizzato nell’ambito dell’omonimo PdZ.
Connessioni: a valle con la programmata (V.III), in corrispondenza della fermata FR1 “Fiera di Roma”, e con la programmata (V.II) e, quindi, tramite entrambe, con la ciclopista urbana “Tevere extra G.R.A.” (V); a monte con la ciclopista proposta “Valle Galeria” (XIV).

RIEPILOGO DEGLI INTERVENTI STRUTTURANTI
(in progressione numerica)
I) Ciclopista “Tevere intra G.R.A.” (U, A, a/b, 0)
I.I) Ciclopista “Pian Due Torri” (L, A, b, 3)
II) Ciclopista “Frattini” (U, A, a/b, 0)
II.I.) Ciclopista “Frattini-Nuova Magliana” (U, A, a/b, 1)
II.I.I) Diverticolo ciclabile “Frattini – fermata FR1 Bonelli” (U, B, a/b, 1)
II.II.) Ciclopista “Frattini-Portuense” (U, B, a, 2)
II.III) Diverticolo ciclabile “Frattini – Imbrecciato” (L, A, a/b, 3)
III) Ciclopista “Pisana” (U, A, b, 0)
IV) Ciclopista “Portuense” (U, B (?), a, 2)
V) Ciclopista “Tevere extra G.R.A.” (U, A, b, 2)
V.I) Ciclopista “Parco dei Medici -Tevere extra G.R.A.” (L, A (?), b, 3)
V.II) Ciclopista “Ponte Galeria -Tevere extra G.R.A.” (L, A (?), b, 3)
V.III) Ciclopista “Fiera di Roma -Tevere extra G.R.A.” (L, A, b, 3)
V.IV) Ciclopista “Ansa Tevere morto intra G.R.A.” (L, A, a/b, 1)
V.V) Ciclopista “Piana del Sole” (L, A, a/b, 2)
VI) Ciclopista “Marconi est” (L, A/B, a/b, 1)
VII) Ciclopista “Nuovo Trastevere” (L, A, a, 2)
VIII) Ciclopista “Crugnola-Belluzzo-Meucci” (L, A/B, a, 1)
IX) Ciclopista “Newton” (U, A, a/b, 1)
IX.I) Ciclopista “Trullo sud” (L, A/B, a/b, 1)
IX.I.I) Diverticolo ciclabile “Ventimiglia” (L, A, a/b, 2)
IX.II) Ciclopista “Petrelli” (U, A/B, a/b, 1)
IX.III) Ciclopista “Trullo nord” (L, A, a/b, 3)
X) Ciclopista “Tevere intra G.R.A./bis” tratto “P.te della Magliana – P.te A.C.E.A.” (U, A, b, 2)
X.I) Ciclopista “Tevere intra G.R.A./ter” tratto “P.te A.C.E.A. – Parco dei Medici” (U, A, b, 3)
XI) Ciclopista “Fosso della Magliana” (U, A(?), b, 2)
XII) Ciclopista “Ponte Pisano” (U, A (?), b, 2)
XII.I) Ciclopista “Ponte Pisano-Cantelmo” (L, A, b, 3)
XII.I.I) Diverticolo ciclabile “Corviale” (L, A, b, 3)
XIII) Ciclopista “Carafa” (L, A, b, 3)
XIV) Ciclopista “Valle Galeria” (U, A, a/b, 3)
XIV.I) Ciclopista “Monte Stallonara” (L, A (?), a/b, 2)