Giovedì 12 febbraio 2009 Riceviamo dal Formez per il Bando Europeo di 5.000.000 euro. Contatto operativo e comunicazione chiarificatrice   Gentili colleghi, come promesso eccoci a voi con una mail riepilogativa di quanto deciso nella nostra prima riunione di martedì 10. 1) Abbiamo concordato di focalizzare le nostre energie e quindi le idee progettuali su due temi già in parte attivati da Blow up e dal Dipartimento X del Comune : Bike sharing “elettrico” e risciò+ ciclo soccorso. Legate a questi due temi centrali ci saranno attività specifiche di formazione, informazione,sensibilizzazione, inclusione di soggetti svantaggiati. 2) Come vi abbiamo detto i tempi sono molto stretti e quindi avremmo bisogno al più tardi per martedì 17 (Entreranno a far parte del progetto solo coloro che ci risponderanno. Il silenzio sarà ritenuto da noi come motivo di esclusione dal partenariato) di : - conferma definitiva di adesione scritta che tenga anche conto della questione cofinanziamento.(il co-finanziamento richiesto da parte dei partner è del 50%); - contributo consistente in una descrizione dettagliata delle attività già realizzate e di quelle da realizzare nell’ambito di questo progetto; - descrizione dell’ente che comprenda anche contatti dei referenti e eventuali siti web. - Ove possibile una prima ipotesi di spese necessarie per le attività ( indicando costi cash e in kind-risorse umane ) - Prima di concludere volevo segnalarvi che già nella mattinata di oggi abbiamo ricevuto telefonate e e-mail di persone e associazioni che volevano partecipare al progetto , in alcuni casi con tono anche polemico, e con la pretesa di modificare l’idea progettuale da noi già abbozzata nella riunione di martedì. Ci sembra il caso di ricordare che non è possibile allargare ulteriormente il partenariato italiano sia per motivi legati alle tempistiche sia perché la scelta dei temi e delle attività deve essere forzatamente limitata e mettere troppa carne al fuoco sarebbe automaticamente causa di non considerazione da parte della Commissione. Vi chiediamo quindi di non diffondere i nostri contatti perché tra l’altro non possiamo trasformarci in un punto di contatto per tutti i progetti sulla ciclabilità a Roma, non essendo questo il nostro ruolo. Come promesso siamo state cattive e perentorie , ma è l’unico modo per concludere qualcosa in tempi brevi J Un saluto a tutti e buon lavoro Martina, Claudia e Anthony