ANTONIO DI SANTE AGGREDITO: SOLIDARIETà DA TUTTO IL MONDO DEL CICLISMO Stampa
 

 

Il primo pericolo?L’umore sconvolto degli automobilisti.Altro che chiacchiere illuminate!Ecco perche’ beato chi puo’ pedalare in piste ciclabili separate!Purtroppo gli agonisti no!

 

 

 

Antonio Di Sante aggredito: solidarieta’ da tutto il team

Un uomo e’ sceso dalla macchina e lo ha picchiato dopo che aveva tentato di investirlo: nessuna conseguenza grave

Il GM Cycling Team esprime tutta la propria vicinanza ad Antonio Di Sante, corridore che dalla stagione 2015 vestira’ i colori della squadra di patron Gabriele Marchesani. Nella giornata odierna, infatti, il corridore abruzzese, proveniente dalla Aran Cucine, e’ stato vittima di un’aggressione da parte di un uomo che si trovava a bordo di un’autovettura.“Ero uscito in allena


Data: 10-nov-2014 23.31
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Antonio Di Sante aggredito: solidarieta’ da tutto il team

Un uomo e’ sceso dalla macchina e lo ha picchiato dopo che aveva tentato di investirlo: nessuna conseguenza grave

Il GM Cycling Team esprime tutta la propria vicinanza ad Antonio Di Sante, corridore che dalla stagione 2015 vestira’ i colori della squadra di patron Gabriele Marchesani. Nella giornata odierna, infatti, il corridore abruzzese, proveniente dalla Aran Cucine, e’ stato vittima di un’aggressione da parte di un uomo che si trovava a bordo di un’autovettura.“Ero uscito in allenamento insieme ad Emma Marcelli nei pressi di Tortoreto Lido - spiega il corridore -, siamo entrati in una rotonda e una macchina ci ha puntati, tant’e’ vero che io sono riuscito ad evitarlo solo perche’ l’ho visto con la coda dell’occhio. Ci siamo fermati impauriti, ma non e’ finita qui: quest’uomo e’ sceso dalla macchina e mi ha dato prima una testata e poi un pugno. Ho perso davvero molto sangue, ma per fortuna sono gia’ a casa e domani potro’ continuare ad allenarmi senza troppi problemi, visto che ho riportato solo un piccolo trauma al naso; mi ero spaventato perche’ ho anche vomitato sangue, ma per fortuna non ho riportato gravi conseguenze. Nella concitazione del momento sono anche riuscito a prendere il numero di targa”.“Siamo letteralmente sotto shock per quanto e’ accaduto al nostro corridore - afferma il presidente Gabriele Marchesani - e ci auguriamo che cose del genere non debbano piu’ accadere, non solo perche’ si tratta di un nostro corridore ma qui parliamo della sicurezza di tutti coloro che amano andare in bicicletta. Da parte nostra mandiamo un abbraccio caloroso ad Antonio e ad Emma, sperando di non dover leggere o commentare piu’ notizie del genere”. I direttori sportivi Alessandro Spezialetti, Alessandro Donati e Dmitry Nikandrov, oltre al resto della dirigenza del team, si uniscono nell’abbraccio collettivo a Di Sante.Cordiali saluti,
GM Cycling Team - Ufficio Stampa
Carlo Gugliotta
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