LANCE ARMSTRONG,IMBROGLIONE STRUMENTALIZZATO !

Il film”The Program”,visto questa sera su Rai 3, ha evidenziato  la carriera del ciclista Lance Armostrong nella sua parte smodata.Il doping,che non è solo presente nel ciclismo,esistera’ sempre nel mondo agonistico ma allo stesso modo si cerchera’ di frenarlo con controlli piu’ sofisticati.Chi viene trovato positivo al doping dev’essere “radiato” perche’ la sua fedina sportiva sara’ macchiata per sempre.Il Campionissimo diventa un fenomeno che coinvolge tanti settori,Lance Armstrong stava bene a tutti,agli organizzatori,alla televisione,ai politici,agli sponsor.Migliaia di controlli a sorpresa sempre negativi,chi ha punito quelli che nascondevano la dura realta?Quei tempi lunghi che generano sospetto si stanno ripetendo ancora oggi con Froome!Cominciamo a  ripulire il marcio esistente sopra la testa dei “poveri”corridori,cominciando dai dirigenti societari ai medici.

Chi è inzuppato di ciclismo come il sottoscritto sa’ benissimo che il doping aiuta a far vincere le gare ma non le fa’ vincere se non c’è la squadra che ti aiuta nei momenti difficili,non sei resistente ed abile,non ti getti nelle discese con coraggio quando la pioggia insapona le strade.

Ecco perche’ quei 7 Tour, sottratti cosi’ violentemente a posteriori, vanno riconsegnati ad Armstrong.

Anzi,dobbiamo recuperare la figura di Lance Armstrong ,una persona dalla smisurata ambizione,talvolta opprimente anche con i colleghi(ne sa’ qualcosa l’amico Simeoni)che sa’ capire la durezza del dolore,dell’infanzia sprecata a rincorrere l’affetto paterno.Poi il cancro che ti porta via i sogni come un’uragano e la forza di ricominciare.Solo per questa”corsa” non finiro’ mai di ringraziare Lance Armstrong.

Gianfranco Di  Pretoro