Aderire alla Carta di Bruxelles per attuare politiche sulla mobilità ciclistica Stampa
Giovedì 09 Luglio 2009 07:11
Nasce Gruppo Interparlamentare Europeo della Bicicletta

E' stato aggiornato con le recenti adesioni di Bari, Caserta e Valencia l'elenco alfabetico delle città europee che hanno firmato la Carta di Bruxelles per una politica della mobilità ciclistica nei Paesi dell'Unione. L'elenco è disponibile su: http://www.velo-city2009.com/charter-brussels.html   Estendiamo l’invito a sottoscrivere il documento da parte delle città del Coordinamento Uffici Biciclette.Aderire alla Carta di Bruxelles è semplice, è sufficiente inviare un e-mail a frederik.depoortere[chiocciola]velo-city2009.com indicando il nome del referente locale e un numero di telefono.
Il documento, predisposto dall'European Cyclists' Federation e sottoscritto dai sindaci di 27 città europee lo scorso 15 maggio nella sede del Parlamento europeo, in chiusura della XV Conferenza internazionale della mobilità ciclistica 'VELO-CITY 2009', impegna i firmatari: a) ad attivare politiche locali affinchè entro il 2020 aumenti la media europea di sostamenti urbani in bicicletta dall'attuale 5% al 15% e siano ridotti del 50% gli incidenti mortali ai danni dei ciclisti; b) a sollecitare Commissione e Parlamento europeo ad adottare politiche adeguate affinchè tali obiettivi siano raggiunti.
 E l’8 luglio a Bruxelles, dalle 8,15 alle 9,15, in una sala del Parlamento Europeo l'ECF ha invitato per la 'prima colazione' tutti gli europarlamentari che da candidati hanno aderito ad un invito loro rivolto in ciascun Paese membro per il tramite delle organizzazioni nazionali dei ciclisti - in Italia tramite la FIAB che aderisce ad ECF - ad impegnarsi, una volta eletti, a favorire una politica dell'Unione Europea per il trasporto ciclistico.  Tra i parlamentari europei italiani eletti, l'unica ad aver sottoscritto, da candidata, il documento è stata l'On. Sonia Alfano di IDV che sarà presente all'incontro. Nel corso del 'brekfast meeting' il Presidente e il Segretario Generale dell'ECF, rispettivamente il tedesco Manfred Neun e l'olandese Bernhard Ensink, illustreranno nei dettagli la Carta di Bruxelles e daranno vita alla nascita dell'Intergruppo Parlamentare Europeo sulla Ciclabilità per la legislatura 2009-2014. Il Presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia, dichiara: 'Siamo particolarmente orgogliosi che, per la prima volta, almeno un europarlamentare italiano, fin dall'inizio di legislatura entri a far parte dell'Intergruppo dei Parlamentari Europei a favore della Mobilità Ciclistica, che lavorerà in stretta relazione sia con l'ECF, che conta oltre 60 organizzazioni di ciclisti aderenti per un totale di 500.000 iscritti in Europa, che con la FIAB cui aderiscono 113 associazioni cittadine con circa 13.000 soci. Poichè l'itergruppo nascente non è chiuso, saremo molto lieti se altri europarlamentari italiani di qualunque schieramento politico volessero aderire riconoscendo alla mobilità ciclistica la centralità nelle politiche europee di Governo dei trasporti, della salute e della qualità della vita'.
Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Luglio 2009 14:26