GIANFRANCO DI PRETORO:70 ANNI DI CICLISMO A MODO SUO. Stampa
Scritto da Santoni Maurizio   
Mercoledì 29 Settembre 2021 07:06

GIANFRANCO DI PRETORO:70 ANNI DI CICLISMO A MODO SUO.

70 anni di pedalate sembrano tante eppure è vivo in me il ricordo della prima bicicletta(Allegata foto n. 1)con la quale simulavo in giardino e nel quartiere tanti viaggi.Tranquilli,non Vi annoiero’ con il passato anche se è parte di noi,è la piattaforma da cui lanciarsi per quel continuo rinnovamento di cui si ha bisogno nel presente e nel futuro.

La bicicletta è uno strumento magico,molto vicino ad un violino e se permettete l’ho fatta vibrare in solitudine e con l’orchestra,la Federazione Ciclistica Italiana(Foto n. 2).Sempre con lei,in gara,a scuola ed al lavoro,con la squadra e durante la notte a pensare l’organizzazione dei nuovi eventi(Foto n.3-4-5-6).Poi è arrivata la fiamma Olimpica a farmi toccare il cielo con un dito(foto 7).Per i piu’ curiosi e direi appassionati Vi allego la sintesi del mio impegno ciclistico che spero continui visto che la passione è sempre piu’ forte(Allegato n.8).

Quest’anno non ho avuto pace per un progetto ambizioso,lo rifiutavo e lui tornava,un chiodo fisso da cui non potevo fuggire:fare una sorpresa a mio figlio Francesco da qualche tempo trasferitosi in Sicilia,a Mazara del Vallo(Tp).Il bello che volevo arrivarci in bicicletta,seguendo la costa tirrenica a suon di 100 km al giorno.Ho tenuta l’impresa ben nascosta nella mente fino alla visione del film “The Straight Story-Una storia vera”,il protagonista parte con il tagliaerba ed io con la bici Pinarello di sempre.Entrambi con una meta da raggiungere,lui il fratello, io il figlio.

Con la buona stagione sono partito per  le strade intorno a Campo Felice,sono salito lungo la Brecciara fino allo Chalet del Bosco mt.1738(Foto n.9),ho azzerato l’incubo della vecchiaia con l’ottimismo dei paralimpici di Mario Valentini(Foto 10),mi sono inebriato con l’allegria dei ragazzi di Moreno Di Biase a Fossacesia(Foto 11).

Giuseppina,mia moglie, a cui devo gran parte di questa fantastica storia,era pronta ad assistermi telefonicamente durante la pedalata.Il 29 Agosto 2021,entrambi ,prima ci siamo recati dal nipotino Gabriele(Foto n.12) poi nel Piazzale del Campidoglio per la partenza(Foto 13) ed infine, nel  piazzale di Ostia per il bacio di saluto dopo un buon caffe’(Elenco delle tappe,allegato  n.14).

Durante il viaggio ho incontrato tanti cicloamatori che mi facevano i complimenti per il coraggio di andare da solo.Eppure,la solitudine fa’ paura solo quando la mente è vuota.Personalmente,pedalata dopo pedalata,lentamente,riaffiorano tanti pensieri,vicini e lontani,personali e collettivi,mentre il paesaggio colora di positivita’ il tutto.I pericoli sono gli stessi delle strade romane,i paesi un po’ trascurati,i paesaggi a dir poco stupendi,le persone, sempre disponibili ad aiutarmi quando ho bucato ed ho perso la strada giusta(Foto n.15-16-17-18).

Pensiero dominante:si potra’ realizzare la BICI Tirrenica del Sud  da Roma a Mazara del Vallo ?L’analisi attenta la faro’ in seguito,per ora,urlo certamente,basta che il Governo lo voglia.   

L’arrivo a Mazara del Vallo è stato proprio come nel film,prima un silenzio meravigliato poi l’abbraccio caloroso con Francesco e Francesca mentre il tramonto colorava il mare di Settembre(Foto 19-20).

Solo qualche giorno di riposo a Mazara per poi rilanciare a Roma i temi che riguardano la sicurezza del ciclista fuori della citta’ e la costruzione  dei ciclodromi per i giovani delle borgate romane .

  1. Di Pretoro