Petizione Nazionale contro il blocco permanente dei veicoli - Partecipa anche tu Stampa

PETIZIONE NAZIONALE CONTRO IL BLOCCO PERMANENTE DEI VEICOLI

PER EVITARE LA STRUMENTALE, ONEROSA E INUTILE ROTTAMAZIONE DI VEICOLI

 

COME CITTADINO, IN PRIMIS...

NON dormire,

NON aspettare che altri intervengano per te

ENTRA subito in campo come qui indicato

INVIA questo documento a quanti hai in rubrica mail.

 

Prima di tutto prendi atto che non si tratta di un blocco temporaneo alla circolazione dei tuoi veicoli ma si tratta di un BLOCCO PERMANENTE DEI VEICOLI che comporta il rottamare il proprio veicolo.

 

Pertanto, NON confidare nelle deroghe, perché il provvedimento che un comune può adottare può essere diverso da regione a regione e da comune a comune; quindi, non pensare solo al tuo comune e alle sue deroghe ma intervieni subito affinché simili provvedimenti siano revocati su tutto il territorio nazionale.

 

Apri www.coordinamentocamperisti.it e aderisci alla PETIZIONE;

 

Per quanto detto, è essenziale, per far revocare con successo il blocco permanente dei veicoli, segui le indicazioni qui riportate (soprattutto è urgente se sei residente nelle regioni che hanno già emanato il provvedimento: Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna): chiedi al tuo Sindaco (tramite mail e/o PEC) se ha emanato un provvedimento per il blocco permanente dei veicoli soggetti a restrizione. Testo suggerito:il sottoscritto...............nato a ......il.....e residente nel Comune in via ...... poiché utilizza veicoli a motore su tutto il territorio, chiede a codesta amministrazione se è stata varata una delibera avente ad oggetto il blocco permanente dei veicoli. In tal caso si chiedono i riferimenti per poterla reperire ed estrarre dal vostro sito internet. A leggerla e distinti saluti. Questa azione è essenziale perché i nostri legali per presentare un ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) hanno solo 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento nella bacheca online del Comune. Ovviamente ci sono altri tipi di ricorsi, ma quello più efficace, anche se molto costoso, è quello del ricorso al TAR.

IMPORTANTE

  1. Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. indicando la loro esatta ubicazione (comune e strada);

 

 

Questa petizione è attivata parallelamente all’azione giuridica che i nostri consulenti predisporranno non appena acquisita l’ordinanza di un comune. Da parte nostra provvederemo a inviarla al Governo affinché intervenga sia in ambito nazionale sia presso il Parlamento Europeo per far revocare simili provvedimenti che, come abbiamo illustrato e diffuso, hanno solo un'irrisoria incidenza sull’inquinamento atmosferico mentre comportano un danno enorme ai cittadini, costretti a rottamare il proprio veicolo e acquistarne uno nuovo che, oltretutto, come è già successo con i diesel, non è escluso che a distanza di qualche anno anch'esso possa essere dichiarato inquinante e soggetto a restrizioni della circolazione stradale.

 

QUANDO SCATTA IL BLOCCO PERMANENTE AI VEICOLI

Occorre ricordare che in caso di blocco permanente dei veicoli il Comune deve installare a tutti gli ingressi del suo territorio la segnaletica stradale verticale prevista dal Codice della Strada e dal relativo Regolamento di Esecuzione nonché indicare percorsi alternativi che un utente della strada deve percorrere per evitare il blocco e raggiungere la propria destinazione. Questo perché il provvedimento locale non è certo conosciuto a livello nazionale e tantomeno dagli stranieri che circolano nel nostro paese.

 

COME CONOSCERE LA CLASSE AMBIENTALE DEL PROPRIO VEICOLO

Se desideri verificare la classe ambientale del tuo veicolo, apri

https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/verifica-classe-ambientale-veicolo

e completa i 3 campi predisposti:

quindi clicca su RICERCA.

 

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AGGIORNATO AL 7 FEBBRAIO 2019