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Scritto da Santoni Maurizio   
Giovedì 02 Settembre 2010 07:41


 







Newsletter n. 10 - Agosto 2010


Carissimi lettori, sta finendo agosto e anche le ferie per molti di voi. Noi non ci siamo fermati, anzi, durante
l'estate abbiamo "pedalato" alacremente per Ciclomundi, il Festival del viaggio in bicicletta che vi aspetta
a fine settembre (24-26) a Siena e per i libri in uscita, tra cui segnaliamo l'imminente La mia prima bicicletta
che propone 31 scritti che rievocano la prima pedalata senza rotelline o la prima amata due ruote, di
scrittori, giornalisti, personaggi dello spettacolo o del mondo della bicicletta. Ne è uscito fuori un libretto
carino, un'idea da regalare e regalarsi, con un prezzo super accessibile.
Vi segnalo poi l'uscita, tra ottobre e novembre, di due nuovi libri, il primo è di Paolo Nori, il noto romanziere
che uscirà con il terzo appuntamento della collana "Ciclopolis": A Bologna le bici erano come i cani; il
secondo è di Luca Conti, ciclista urbano e programmista rai, che ci propone un Manuale di sopravvivenza
per il ciclismo urbano
. Buone letture e buone pedalate! Vi aspettiamo a Ciclomundi!




CINQUE DOMANDE A... EMILIO RIGATTI

di cui tra poco arriverà in libreria il libro "Se la scuola avesse le ruote. Avventure di ragazzi on the road e manuale di pedalogia"

 
 
Come si coniuga la didattica con la bicicletta?
La bici è solo un ottimo pretesto. Vivere la storia, la geografia e l'italiano attraverso
l'esperienza rende i ragazzi partecipi e scientifici, sviluppa il loro senso di disciplina,
di appartenenza a un gruppo e i contenuti non sono delle cose che bisogna solo studiare
su un libro. Cioè, si studiano su un libro ma poi si vanno a verificare. I ragazzi scoprono
sempre qualcosa che sul libro non c'era.

Qual è l'esperienza a pedali con i ragazzi che ricordi con più piacere?
Dal cuore: nessuna in particolare, perché tutte sono per me così intense e impegnative
che quando si torna a casa e si è seduti attorno a una tavola tutti assieme, ricordando euforie
e difficoltà, tutte appaiono storie a sè. è una risposta che do, di solito, quando mi chiedono qual è;
stato il mio viaggio più bello. Quello che devo ancora fare, mi viene da dire.

Il tuo percorso nella scuola si può considerare "un viaggio"?
Troppo filosofica, la domanda, e mi disimpegno... Però col passare degli anni c'è un accumulo di
esperienze umane e diciamo tecniche che rendono più sicuri nel progettare e mettere "in pista"
una scuola dell'esperienza.


Leggi il seguito dell'intervista sul nostro blog Andamento lento.



Novità
Emilio Rigatti
Se la scuola avesse le ruote
collana "Biblioteca del ciclista", pagine176, euro 14,50, isbn 9788865490037
Un professore fuori dell’ordinario fa lezioni in bicicletta insegnando storia, geografia e vita quotidiana.
La sua è una forma di resistenza pacifica al degrado della scuola.
Cosa accadrebbe se la scuola avesse le ruote? Ce lo racconta Emilio Rigatti in queste divertenti, ma
anche commoventi pagine di “diario di campo” che partono dagli anni Ottanta, a quando lui insegnava
in uno sperduto paesino della Carnia, a oggi. Ci spiega, attraverso le sue esperienze dirette, come la
bicicletta sia uno dei modi migliori per andare in esplorazione del mondo e confrontare ciò che si è studiato
nei libri con la realtà, in antitesi alle gite organizzate con l’autobus a noleggio, sorta di mordi e fuggi, Mc
Donald delle esperienze. Rigatti mette le ruote alla scuola, pedala con i suoi alunni tra chiese e musei,
parchi e aperta campagna,piccoli villaggi e strade bianche, a caccia di arte, storia e geografia, ma anche
di divertimento e piccole disavventure. Insegna ai ragazzi la vita, assaporata lentamente, e a muoversi
nel mondo anche senza il navigatore. La sua è una ricetta contro la modernizzazione imperante della scuola
che vira verso l’appiattimento e l’omologazione, una pacifica resistenza a pedali, lenta ma continua.
Regala consigli e aneddoti gustosi e alla fine del libro propone un
vero manuale per provare a ripetere le sue esperienze di
professore a pedali.

Autori Vari
La mia prima bicicletta

collana "Ciclostile", pagine 152, isbn 978-88-6549-002-0


Margherita Hack, Paolo Rumiz, Susanna Tamaro, Gianni Mura, Wu Ming e moltissimi altri (31 in tutto)
ricordano quella prima volta che segna uno dei momenti chiave legati all'indipendenza e alla libertà, uno
di quegli avvenimenti dell'infanzia che rimangono indelebili per l'intera vita. Vi ricordate la vostra prima
bicicletta? Il modello o il colore? Le rotelline e il rumore che facevano quando si correva. Poi la cesura:
via tutto. La paura di cadere, la conquista dell'equilibrio, la mano del papà che vi aiutava, l'aria sui capelli,
il senso di libertà, di potenza? Tutti hanno la loro prima bicicletta o, se non la prima, una bicicletta cara
da ricordare, per accarezzare ancora una volta un ricordo dolce e intenso. Abbiamo chiesto di raccontare
questo ricordo così particolare, questa indelebile prima volta a una serie di personaggi del mondo della
letteratura, del giornalismo, dello spettacolo. Ne esce uno spaccato sentimentale, trenta piccoli quadri d
a appendere nella personale bacheca dei ricordi, trenta storie che hanno a che fare con l'infanzia, con i
passaggi fondamentali della vita dei bambini: e da queste piccole storie si intravedono molto spesso le
figure umane che questi personaggi diventeranno molti anni dopo. Il libro è collegato a una importante
iniziativa di solidarietà. I diritti d'autore saranno devoluti a favore di un progetto della Comunità di
Sant'Egidio in Africa.

Enrico Brizzi - Andrea Fini

I diari della Via Francigena
da Canterbury a Roma sulle tracce di viandanti e pellegrini


collana "A passo d'uomo", pagine 264,  prezzo: euro 18.50, isbn: 978-88-88829-95-1





Primo titolo della collana "Prima di partire": guide agili, fresche, nuove, utilissime. Tascabili e da portare
sempre con sé. Guide economiche, per prepararsi a partire e a pedalare. La Germania diventa non solo
per i propri abitanti ma anche per tutti i turisti a pedali, un vero e proprio paradiso, dove ammirare e vivere
luoghi eccezionali in tutta tranquillità, comodità e sicurezza. Anche con i bambini magari alle prime armi con i pedali.
Questa guida presenta alcune delle più belle e interessanti piste ciclabili della Germania, spiega come arrivare in
Germania e come spostarsi, dove dormire, che cosa mangiare e che cosa bere. Offre qualche suggerimento
per sopravvivere (o per acquistare una camera d'aria) anche senza conoscere il tedesco.
Infine propone libri, siti internet e cartine per approfondire.






Sergio Grillo, Ettore Grillo, Cinzia Pezzani
Dolomiti nei dintorni di Cortina, Misurina e Tre Cime
30 itinerari tra Ampezzano e Cadore

Collana "mtb", pagine: 200, prezzo: euro 16.00, isbn: 978-88-88829-98-2


La mountain bike come mezzo per assaporare, nell'abbraccio di una natura imponente, la montagna, le vette che hanno
fatto la leggenda del Giro d'Italia e alcuni dei panorami più suggestivi al mondo. Moltissime le possibilità per i bikers lungo
questi trenta percorsi. Si comincia dalle piste ciclabili per raggiungere Cortina partendo dalle più importanti località nei dintorni,
in modo da collegare la capitale delle Dolomiti a Belluno, Bolzano, Lienz attraverso ferrovie dismesse
e strade alternative a quelle più trafficate. Ci sono poi le descrizioni dei numerosi itinerari ad anello, che possono essere vissuti
come tranquille "passeggiate" nella natura, da compiere in una giornata, oppure come percorsi di allenamento, da compiere in
tempi più brevi. Un capitolo del tutto nuovo per una guida in mountain bike è quello che riguarda i giri intorno ai grandi gruppi montuosi.
In questo caso gli anelli si trasformano in itinerari di grande respiro e sono percorsi che si svolgono intorno
ai principali gruppi
Dolomiti ci che circondano Cortina e Misurina e per i quali si utilizzano strade asfaltate, sterrate, mulattiere e sentieri.
Si sale poi verso i rifugi più conosciuti mentre una intera sezione viene dedicata alle discese che sfruttano gli impianti di risalita come
cabinovie e seggiovie che trasportano le biciclette per poi lanciarsi su sentieri e strade e ritornare a valle.Per i più allenati,
gli autori prevedono anche il grande tour in 6 tappe delle
Dolomiti di Cortina e Misurina,
un giro in alta montagna immersi per sei giorni in una natura incontaminata
.



Vanny Sutti, Alberto Ferraris, Francesco Vergani
Passi e Valli in bicicletta - Lombardia 3
Provincia di Sondrio

Collana "Passi e Valli", pagine: 200,
euro: 10.00, isbn: 978-88-88829-99-9
  




Qui c'è il triangolo della leggenda ciclistica: Stelvio, Gavia, Mortirolo. Tre giganti delle Alpi sui quali si sono scritte pagine emozionanti
della storia del Giro d'Italia. In Valtellina arriva gente da tutto il mondo per scalare le montagne più mitiche.
"Passi e Valli in bicicletta - Lombardia 3" non può rivelare i segreti di questo tris d'assi perché sono già ben noti a tutto il mondo
della bicicletta, ma seziona in modo scientifico le ascese, chilometro per chilometro, offrendo agli appassionati una preziosa guida
realizzata con la collaudata meticolosità della collana "Passi e Valli". Non soltanto Stelvio, Gavia e Mortirolo. Non soltanto Spluga,
Foscagno, San Marco, Aprica e Bormio 2000, ma anche mete poco note ma di grande fascino come Val Grosina, Torri di Fraele,
Rifugio Forni o Val Masino oppure di estrema difficoltà come Prato Maslino, Alpe Cigolino, Prati di Gaggio, Pradella, Our, La Bianca,
Pra Campo e Val Cervia.
Ambiente e fama mediatica sono le principali attrattive delle 61 salite schedate. Alle quali se ne aggiungono altre 50
per un totale di 110 mete da scoprire.









Cosa bolle in pentola - libri in arrivoI viaggiatori portano sempre con sé un taccuino, un quaderno, una penna, per appuntare e fermare sulla carta pensieri, paesaggi, dialoghi, volti.
Questo strumento è qualcosa di più, è anche una agenda perpetua (valida ogni anno, basta segnare di volta in volta i giorni della settimana), è anche un
insieme di suggestioni, inviti quotidiani a inforcare la bicicletta e partire. Ogni giorno si potranno leggere frasi sulla filosofia del viaggio a pedali,
all'equipaggiamento, le forature, la fatica, l'arrivo e la partenza, i ritorni, i pionieri, i furti, i cani randagi, il cibo, i luoghi del mondo, la scrittura,
la solitudine e moltissime altre suggestioni. All'inizio di ogni mese, un estratto di alcuni viaggi a pedali in un Paese, in un continente, dal Tibet alla
Patagonia, dall'Africa all'Asia. Alla fine una bibliografia di libri di viaggio in bicicletta e alcune curiosità per il cicloviaggiatore.
Un'agenda che è anche un libro da leggere, ma soprattutto uno spazio libero, come liberi sono i viaggi, meglio se lenti.


Autori Vari
Agenda Ciclomundi

Collana: "Libriagende", isbn: 978-88-6549-005-1.   In uscita a settembre 2010




Paolo Nori
A Bologna le bici erano come i cani

Collana: "Ciclopolis",  isbn: 978-88-6549-001-3.
In uscita a ottobre 2010

Presentazione dell'autore: "Il protagonista è uno che scrive dei libri e che ha, da sempre, dei problemi di peso, e che se pensa che se, invece che andare
in giro in bicicletta, come fa, andasse in giro in macchina, peserebbe 120 chili. Ne pesa 77 (è alto 1 e 77) ma vuole perderne una dozzina, perché
è convinto che quelli che scrivono dei libri debbano essere magri (il suo ideale è Beckett). Muoversi in bicicletta per Bologna gli sembra una cosa
naturalissima; lui è nato e cresciuto in un posto, l'Emilia, dove, come diceva Zavattini, la gente si porta dietro la bicicletta anche quando va a piedi,
come se fosse un cane. Si parlerà di
Bologna, di bici, di furti, di lucchetti, di piste ciclabili, di come una volta, a Luzzara, le bici non le rubava nessuno,
perché si sapeva benissimo di chi era ogni bici (le bici era come se avessero la faccia, ha detto una volta un meccanico), ma se ne parlerà come lateralmente,
nel modo più naturale possibile a margine delle tre storie che si intrecciano: quella del dimagrimento, una (nel passato recente, in forma di flash back),
dove proverò a rielaborare il materiale di una polemica dello scorso inverno su una mia collaborazione a Libero, e una storia sentimentale, questo qua ha
una vita sentimentale abbastanza imprecisa e poco chiara anche a lui. Non perché sia necessario, ma perché è così.


Luca Conti
Manuale di sopravvivenza del ciclista urbano

Collana "Biblioteca del ciclista", isbn: 978-88-6549-006-8. In uscita a novembre 2010

La bicicletta è una risorsa preziosa per trasformare le città e ridurre l'inquinamento, migliorando la salute delle persone. Molti vorrebbero andare in bici a
scuola o al lavoro, ma in una città metropolitana o comunque abbastanza trafficata, non sanno da dove iniziare. Questo libro, con uno stile asciutto e
una buona dose di ironia, spiega come fare, partendo dall'esperienza personale dell'autore accumulata negli anni. Si comincia dalla descrizione delle diverse
tipologie di bici e delle loro peculiarità, per passare poi all'equipaggiamento e abbigliamento necessario, alla manutenzione della bicicletta in autonomia.
Ampio spazio è dedicato alla guida nel traffico metropolitano, con una spiegazione dettagliata delle situazioni e dei problemi più frequenti. La navigazione
cittadina obbliga infatti a conoscere i mezzi a motore e il comportamento di chi li guida, la topografia urbana, bivi e incroci, i rischi della pioggia e delle
strade dissestate, ecc. per fornire al lettore strumenti utili alla sua incolumità, per una gioiosa rinuncia alla schiavitù quotidiana del motore a scoppio.
La sezione finale è dedicata all'importanza, per il ciclista urbano, di rompere l'isolamento a cui sembra condannato nelle città e nella legislazione italiana,
coalizzandosi in gruppi per condurre battaglie comuni.




Speciale CICLOMUNDI

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Manca meno di un mese a... Ciclomundi, il Festival Nazionale del viaggio in bicicletta in programma a Siena
dal 24 al 26 settembre prossimo. Quest'anno il palinsesto è ancora più ricco e articolato rispetto alle due
precedenti edizioni e propone tre importanti novità: un programma di escursioni per visitare le magnifiche
Terre di Siena a cavallo delle vostre due ruote; tre laboratori - denominati bike lessons - per approfondire
e migliorare la scrittura di viaggio, la fotografia di viaggio e l'uso del GPS; e infine tre tavole rotonde dedicate
rispettivamente al Turismo in bicicletta, alle Strade recuperate e ritrovate, al Ciclismo urbano e alle esperienze
di lavoro a pedali in città. Inoltre il parterre dei relatori vede ospiti d'eccezione come Chris Carlsson, uno
dei fondatori del movimento Critical Mass negli USA; Giuseppe Cederna, il famoso attore amante delle due ruote;
Tito Boeri, l'economista che ci parlerà della bicicletta come via di fuga per la crisi; Enrico Brizzi e Wu Ming2
che ci faranno una "lezione" di lentezza; Bruno Pizzul e Marco Pastonesi che ci allieteranno con i loro ricordi e
le loro "storie" di bicicletta; i Tetes de Bois che arricchirranno lo spettacolo serale con la loro musica dal
vivo, Massimo Cirri e Claudio Sabelli Fioretti nel ruolo di presentatori e una "squadra" di viaggiatori a pedali
nazionali e internazionali come Luis Marquina Espinoza, uno dei fondatori del Festival di Burgos "El mundo en
bicicleta".

Per conoscere tutti i dettagli consultate l'indirizzo www.ciclomundi.it



Venite a Ciclomundi in bicicletta!
Due le carovane che si sono organizzate, una dal Nord (Nord Ovest
per la precisione), che porta la firma di Wild Track, dell'Associazione Miraggio e de La stazione delle biciclette di
San Donato Milanese, e una da Roma organizzata dalla rete di Ciclofficine romane. Volete partecipare anche voi?
Andate su questa pagina di Ciclomundi e scrivete agli organizzatori.




A.A.A. Cicloviaggiatori cercasi

Sei un cicloviaggiatore e cerchi partner, informazioni, sponsor, idee? A Ciclomundi c'è uno spazio gratuito per te, un'Oasi
dove sarai in ottima compagnia di altri ciclonauti come te. Lo spazio ti verrà assegnato per i due giorni interi della
manifestazione (sabato 25 e domenica 26 settembre, è costituito da un tavolino 1mx60 sotto ai portici del Cortile
del Palazzo della Provincia in piazza Duomo a Siena dalle 9.30 alle 18.30) gratuitamente.
Per averlo è necessario scaricare e compilare il modulo apposito reperibile qui.






Incontri ed eventi con gli autori ediciclo
Tutti i prossimi eventi e presentazioni li potete leggere qui.

Il racconto
Pubblichiamo un estratto del libro di Natalino Russo "Nel mezzo del Cammino di Santiago".


Man mano che sale, la strada si addentra nella montagna autentica. Sulla sinistra si ergono bastioni di roccia scura,
forse arenaria. Molto verde, fitto di muschi, erba. Tantissimi fiori. Ottimo profumo. Forse è l'odore del viaggio. Finora la salita
è stata abbastanza piacevole, alternata a strappi un po' ripidi, ma anche a brevi tratti in piano e persino qualche discesa.
Non fa guadagnare molta quota, ma almeno concede un po' di tregua. Alcune indicazioni suggeriscono ai camminatori di
prendere il sentiero vero e proprio, che corre di lato, inizialmente accanto alla strada, per poi sparire nel bosco. Infatti i
pellegrini che vanno a piedi non seguono la via asfaltata: a loro è riservato un tranquillo percorso ombreggiato. Deve essere
per questo che da qui in poi non c'è traccia di camminatori. Ma io e il mio rimorchio ci dobbiamo rassegnare: la nostra strada
è questa, fatta d'asfalto, e ogni tanto, come beffa addizionale, qualche saliscendi che ci fa perdere quota. Per passare il tempo,
mentre pedalo, tendo l'orecchio ai rumori del bosco. Schiocca qualcosa tra i faggi, si spezza un ramo, un topolino attraversa la strada
e si infila sotto le foglie. Questa dovrebbe essere una via di grande traffico, giacché conduce a Pamplona, ma chissà perché oggi
passano poche macchine. Mi distraggo leggendo i cartelli. Uno avverte: «Señalización orizontal orientativa». Vorrà dire che serve
a orientarsi o che è approssimativa? Poco più avanti ce n'è un altro: «n-135 Nafarroako errepideak, red de carreteras de Navarra».
Ma non è una gran distrazione, allora mi metto a fare calcoli sul tempo che impiegherò ad arrivare in cima se vado a un tot per ora,
se faccio tanti metri o tanto dislivello al minuto, e fratto due riporto tre, meno quello che ho già fatto mi resta il tot percento, la salita è salita, c'è poco da fare, anche se i
tornanti sono larghi e la pendenza mai eccessiva, chissà di questo passo quando arrivo al passo. Soprattutto se continuo a farneticare.


Leggi la continuazione del racconto sul blog andamento lento.


NEWS
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le informazioni dall'interno di una casa editrice a pedali nata e portata avanti con passione e fatica, sempre in salita!
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Fiere che passione!
Anche quest'anno settembre per Ediciclo sarà il mese delle fiere. Ci potrete trovare a Levico l'11 e il 12 per la
Fiera delle vacanze in bici; a Pordenonelegge.it a Pordenone per il Festival del libro con gli autori dal 16 al 19 settembre; all'Expo Bici di
Padova dal 18 al 20 settembre. Al Festivaletteratura parteciperemo con un grande evento che vede la partecipazione di Margherita Hack,
Emilio Rigatti e Patrizio Roversi in qualità di coordinatore della "strana coppia a pedali" per raccontare "la prima bicicletta". L'appuntamento è
per domenica 12 settembre alle ore 17.00 al Palazzo Ducale, Cortile della Cavallerizza.
Inoltre, naturalmente, a Ciclomundi, il Festival nazionale del viaggio in bicicletta dal 24 al 26 settembre a Siena.

 



Bycicle Film Festival
Il Bicycle Film Festival festeggia quest'anno il suo decimo anniversario! L'evento itinerante
che nasce per celebrare la bicicletta e lo stile di vita ad essa collegato non solo attraverso i film,
ma anche la musica, l'arte e numerose esibizioni dal vivo, passerà anche quest'anno a Milano.
Per saperne di più, e per conoscere anche tutte le altre 40 tappe internazionali,
connettetevi su http://www.bicyclefilmfestival.com/

 



Contatti
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