Trasformiamo l’Italia in un paese ciclabile Stampa
Trasformiamo l’Italia in un paese ciclabile
 
 
 
 
© 2020 BikeItalia.it

De Micheli: bike lane in Cds, bonus 200 euro per bici, ebike e monopattini

29 Aprile 2020
 

L’annuncio della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli è arrivato nel corso di un question time alla Camera: “Con il decreto legge di prossima adozione – al fine di evitare un incremento non sostenibile del traffico privato e dei relativi problemi di congestione e inquinamento e per decongestionare l’affluenza al trasporto pubblico – ho proposto, d’intesa con il ministro Costa, la promozione di forme di mobilità alternativa, la diffusione della micromobilità elettrica e l’utilizzo di mezzi di trasporto innovativi e sostenibili”.

Poi la titolare del dicastero dei Trasporti ha anticipato più nello specifico alcune novità che saranno contenute nel decreto legge in via di approvazione: “È allo studio il riconoscimento di un buono mobilità alternativa, per i residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 60mila abitanti, pari ad euro 200 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini, ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale”.

“Con la Fase 2 – ha aggiunto la De Micheli – si metteranno in movimento circa 3 milioni di persone sull’intero territorio nazionale, molte delle quali utilizzeranno mezzi pubblici. Occorre quindi che sia le aziende dei trasporti che l’utenza – ha aggiunto – si attengano all’osservanza di misure necessarie a garantire un regolare svolgimento di questa seconda fase, al fine di ulteriormente contenere il diffondersi del contagio”.

La ministra De Micheli ha dichiarato inoltre che: “Si è proposto di introdurre nel Codice della Strada la definizione di bike lane, ovvero una corsia con destinazione prioritaria alla circolazione dei velocipedi nella quale è consentita la circolazione anche dei veicoli a motore con numero totale di ruote non superiore a tre, come ad esempio i ciclomotori, i motocicli ed i tricicli. Avremo così indubbi vantaggi sulla sicurezza e lo snellimento della circolazione”.