Abbriacciamo la Cultura Roma 5 marzo manifestazione nazionale. Stampa



‘La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli’. (Marcel Proust).
 
 
Roma, 17 gennaio 2011 
 
                                                                                                          Ai presidenti e direttori regionali
                                                                                          Ai presidenti dei circoli
 
 
ABBRACCIAMO LA CULTURA
 
Campagna di sensibilizzazione nazionale
Foto con striscioni delle principali emergenze e vertenze culturali
 
manifestazione nazionale: Roma 5 marzo 2011
 
 
Legambiente è tra i promotori della Coalizione e della campagna di sensibilizzazione Abbracciamo la cultura, insieme a numerose forze sindacali, sociali, culturali e professionali, perché siamo convinti che sulla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, sulla qualità della produzione e della diffusione della cultura, il nostro Paese può costruire una strategia di sviluppo sociale ed economico, per il presente e per il futuro.
 
La campagna vuole far crescere l’attenzione e le occasioni di dibattito con il duplice obiettivo:
1) denunciare i pesanti tagli operati dalla legge finanziaria. Tagli che vanno ad aggiungersi al disinvestimento culturale che il nostro paese opera oramai da anni, penalizzando tra l’altro l’occupazione, le condizioni di lavoro, la professionalità e l’entusiasmo di tanti giovani;
2) aumentare la sensibilità e allargare le alleanze per invertire la china. Riuscire cioè a definire un quadro trasparente di regole, di risorse certe e di lungo respiro, che dia priorità alla “cura” del patrimonio culturale italiano e non a interventi emergenziali e a pochi eventi spettacolari. 
 
Questa campagna vuole dare voce e valorizzare il punto di vista di chi lavora e studia per conservare e valorizzare i beni e i luoghi culturali e di chi opera nell’associazionismo, per il ruolo che riveste nel coinvolgimento e nella partecipazione dei cittadini e delle comunità locali.
 
Articolazione, date, strumenti. La campagna prevede una mobilitazione diffusa sul territorio e una manifestazione nazionale a Roma per il 5 marzo 2011, alla presenza dei rappresentanti di tutte le associazioni promotrici.  
Il 5 marzo 2011, nei 150 anni dell’Unità d’Italia, Abbracceremo il Colosseo con la partecipazione di migliaia di persone, in rappresentanza delle numerose emergenze culturali territoriali e tematiche presenti nel paese.
 
Sul sito www.abbracciamolacultura.it è possibile firmare l’appello; aderire alla campagna; consultare il manifesto, le iniziative territoriali, i promotori e gli aderenti; inviare e pubblicare le foto per segnalare le emergenze e le vertenze localisullo stato dei beni e dei luoghi della cultura.
 
Striscioni Abbracciamo la cultura. Sono disponibili grandi striscioni verticali da utilizzare localmente per fotografare i beni culturali simbolo e/o a rischio e/o segnalare le vertenze culturali locali.  
 
Proposta per la mobilitazione territoriale. Utilizzando gli striscioni della campagna ed eventualmente locali, si punta ad avere numerose foto dei beni culturali simbolo dei vari territori e/o di particolari vertenze culturali locali e/o a rischio chiusura, per diffonderle a livello locale e nazionale.  
Oltre alle foto, si potrà promuovere, far firmare e dibattere l’appello e il manifesto elaborati dalla Coalizione,  consultabili e scaricabili dal sito.
La partecipazione alla manifestazione di Roma del prossimo 5 marzo a Roma permetterà di valorizzare le vertenze e le ragioni locali della mobilitazione.
La diffusione del sito (www.abbracciamolacultura.it) aiuterà a tenere in rete le persone e le organizzazioni che condividono le ragioni di questa campagna.
Come Legambiente, nello spirito di Salvalarte, vogliamo porre l’attenzione sui beni e i luoghi culturali diffusi a disposizione dei cittadini e dei territori, più che sui grandi e famosi monumenti.  
Dove ci sono le condizioni, si potranno organizzare altri eventi: flash mob, dibattiti, mostre, concerti, e tutto quello che la fantasia e le forze locali riusciranno a mettere in campo. Sarà importante riuscire a dare valore e tenere insieme le ragioni dei lavoratori della cultura (o aspiranti tali) e le ragioni dei cittadini che credono nell’investimento in cultura, anche (e soprattutto) in un periodo di crisi.
Lì dove è possibile, sarà utile coinvolgere gli Enti Locali, per il ruolo che rivestono: sono condizionati dai tagli ai loro bilanci e sono anche però datori di lavoro e appaltatori. La campagna sarà anche un’occasione per coinvolgere le diverse associazioni/istituzioni culturali locali oltre che i tanti giovani interessati per professione e/o per passione.  
Per le iniziative locali più articolate, ogni associazione promotrice sta indicando le città in cui svolgere il ruolo di capofila. Legambiente ha già raccolto la disponibilità di: Napoli (Pompei), L’Aquila, Piazza Armerina, Matera, Verona, Padova, Ancona, Macerata.
 
Le sigle promotriciACLI Ambiente, AIB (associazione italiana biblioteche), ANA (associazione italiana archeologi), ARCI -  A.R.CO.BCI (Associazione Restauratori Conservatori Operatori, Beni Culturali Italia), ARR (Associazione la Ragione del restauro), A.R.I. (Associazione Restauratori d’Italia), Associazione per L’Economia della Cultura, Assotecnici, AUSER, CGIL, CIA, CSA PA BC Università La Sapienza, IA.CS (Italian Association of Conservation Scientists), INU (Istituto nazionale Urbanistica), Lavoratori Coop. PIERRECI, LEGAMBIENTE, UIL BAC, WWF.  (le adesioni sono aperte anche alle organizzazioni locali).
 
Come aderire
Per aderire e richiedere lo striscione, è sufficiente compilare la scheda di adesione (allegata) e farla recapitare presso Legambiente nazionale, in Via Salaria, 403. Per info, chiarimenti, raccolta delle firme, partecipazione di esperti: Federica Sacco ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ), Maria Maranò ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ), tel. 06/862681.
 
 
Un caro saluto e buon lavoro
 
Rossella Muroni
Direttore generale Legambiente