Proposta Ciclabile di Cycom che sosteniamo sulla Colombo Stampa
Giovedì 05 giugno 2008
Riceviamo e pubblichiamo volentieri da Francesco Calderini

FAO Staff Coop CYCOM

 
Caro Maurizio,

grazie innanzitutto per la tua attenzione, fa piacere sapere che anche nel nostro
territorio c'è qualcuno che si ponga il problema della mobilità sostenibile ed utilizzi
quotidianamente la bici.
Preciso innanzitutto che la nostra iniziativa per chiedere
questo tratto di ciclabile risalga in realtà a prima che Sostrafficolombo si formalizzasse: sono
ormai molti anni che il nostro gruppo di una decina di abitanti di Infernetto/Casalpalocco si
reca regolarmente al lavoro a Roma (Circo Massimo) in bici, percorrendo la Colombo fin
quasi al GRA per poi deviare attraverso il Torrino fino alla pista ciclabile del Tevere a Tordivalle.
Come scritto nella lettera, indirizzata a sostrafficolombo già lo scorso anno, siamo anche parte del Coordinamente Roma Ciclabile (www.roma-ciclabile.org), che cerca di rappresentare tute le varie organizzazioni ciclistiche della
c apitale e di porsi come interfaccia verso le istituzioni (in particolare l'assessorato all'ambiente
e l'ufficio bici).
Per venire alle tue osservazioni, io personalmente e molto francamente reputo
le risorse necessarie per la realizzazione dei sottopassi proposti da sostrafficolombo troppo elevati, sia in termini meramente pragmatici di fattibilità e di recupero di tali risorse (ormai si utilizzano
solo fondi a scomputo di grosse lottizzazioni, vedi Terrazze del Presidente), sia in termini di utilità
rispetto al problema vero: l'incapacità di Roma e del GRA di ricevere il flusso attuale e futuro di mezzi di trasporto privati. Quindi sottoscrivo pienamente la necessità di un canale di trasporto pubblico lungo la Colombo
ma diciamo che mi astengo per quanto riguarda i sottopassi.
Per quanto riguarda la continuazione della ciclabile fino a Roma quindi, pienamente d'accordo, visto che ci sono comunque precisi termini di legge (366/98) che impongono la creazione di piste ciclabili nella ristrutturazione straordinaria delle strade. Si tratta
solo di cominciare da qualche parte e, visto il tratto esistente e il ponte ciclopedonale già andato
in gara a via Pindaro, ci sembrava naturale chiedere una integrazione di queste due opere con il
fine di permettere ai nostri figli di raggiungere in bici quantomeno la pineta ed il mare.
In copia a questa mail c'è anche Maurizio Santoni, responsabile del Coordinamento, che può dare
ulteriori suggerimenti in proposito e che, se non sbaglio, è sempre stato un sostenitore del collegamento ciclabile tra Roma e Ostia lungo la Colombo.

Cordiali saluti,
Francesco Calderini
CYCOM - http://blog.libero.it/cycom


On
Thu, 05 Jun 2008 13:29:47 +0200
Maurizio Lori wrote:
> Buongiorno,
> mi chiamo Maurizio Lori, rispondo a nome del Comitato
>Sostrafficolombo in quanto sono il
> maggiormente interessato ai problemi relativi all e piste
>ciclabili poichè mi muovo di regola
> in bicicletta in tutta la zona.
> In realtà avevo già fatto presente agli altri membri del
>nostro comitato l'esigenza di inserire
> nelle nostre proposte di viabilità e mobilità anche
>l'integrazione di una pista ciclabile.
> La pista ciclabile è un'esigenza importante che è
>evidenziata ogni giorno dall'alto numero di
> ciclisti che percorrono la Colombo.
> Ho tre osservazioni alla vosrta proposta che per il
>resto trovo perfetta:
> - perchè far terminare la pista ciclabile all'incrocio
>con via Pindaro? Sarebbe più giusto
> prevedere una continuazione verso Roma.
> - l'attraversamento ciclopedonale nello stesso incrocio
>è in contrasto con l'esigenza sempre
> più sentita di realizzarvi un sottopasso. Abbiamo
>proposto in passato si spostare il
> sovrappasso
> all'altezza di via Pericle/Guarn eri per il collegamento
>dell'Infernetto con il Liceo Democrito.
> - Inoltre il progetto attuale del sovrappasso
>ciclopedonale è di larghezza appena sufficiente
> a contenere la Colombo con le due laterali attuali, e
>ciò è in contrasto con la nostra idea di
> allargamento delle laterali per consentire la creazione
>di una corsia riservata per mezzi
> pubblici e farci passare sotto anche almeno una pista
>ciclabile.
>
> Sarebbe opportuno un coordinamento di tutti i comitati
>che hanno come interesse la
> Colombo per giungere ad un progetto unitario e
>condiviso.
> E' questo lo scopo che ci prefiggiamo, per cui siete
>invitati ad unirvi a noi nelle nostre
> riunioni e manifestazioni future per contribuire
>attivamente alla lotta comune per una
> Colombo migliore.
>
> Cordialmente
>
> Maurizio Lori
>
> On 4 Jun 2008 at 16:05, francesco calderini wrote:
>
>>
>> Gentilissimi Presidente Vizzani, Ass.re Olive, Ass.re
>>Innocenzi,
>>
>> mi permetto di inoltrare alla vostra attenzione la
>>proposta che il sottoscritto e l'organizzazione
>> che rappresento sottomisero alla precedente
>>amministrazione. Sperando questa volta di
>> incontrare maggiore sensibilità ai temi della
>>mobilitàsostenibile, resto in attesa di un cortese
>> riscontro.
>>
>> Cordiali saluti,
>> Francesco Calderini
>> CYCOM - http://blog.libero.it/cycom