PIU' CONTROLLI STRADALI, PIU' BENESSERE Stampa

PIU' CONTROLLI STRADALI, PIU' BENESSERE !

C’è un ragazzo che ogni giorno fa’ tremare i vetri delle abitazioni a causa della sua minicar truccata(FOTO 1).Tutti gli abitanti della zona si augurano che venga sequestrata.Lo stesso dicasi per la moto Harley D.(FOTO 2) del vicino.Entrambi, continuano a circolare da mesi alla barba della legge quadro n.447 del 1995,del codice civile art.844 e 2043,del cod. penale art.659,del cod.della strada n.71-72-78 e 155.Invece di far crescere questi giovani nell’educazione civica(con Noise Tube,un’APP della Sony da installare sullo smartphone(FOTO 3-4)possono,loro stessi, verificare  le emissioni del silenziatore),li si abitua ad un mondo sregolato in cui si è impuniti quasi sempre.Perche’ in Olanda si è cosi’ attenti al rispetto delle regole?Non sara’ perche’ i controlli sono piu’ pressanti e le sanzioni piu’ dure?

Ho sempre creduto nella cultura,nell’educazione dei giovani ma sono anche convinto che “Trasgredire”è in noi e quindi la medicina piu’ efficace è far rispettare le leggi che ci siamo dati per convivere.”Laisser faire,laisser passer”,non conviene piu’ a nessuno.

Oggi abbiamo a disposizione strumenti elettronici di raffinata qualita’,usiamoli per regolamentare la nostra vita sulla strada,per far prevalere quella responsabilita’ sociale troppo spesso dimenticata.

Basta con quelle auto in sosta dove capita,c’è lo STREET  CONTROL.(FOTO 5).Anche se la velocita’ dei mezzi,l’uso delle cinture di sicurezza e del cellulare sono di difficile controllo ,proviamo a limitarne l’abuso con il TRUCAM.(FOTO 6)Questo strumento evidenzia anche la regolarita’ della revisione ed il pagamento dell’Assicurazione. Peccato che non ci sia ancora lo strumento che rilevi in anticipo l’alterazione psicofisica del guidatore(uso esagerato di alcol o droga).Forse un giorno,il sensore captera’ dagli occhi la deficienza dell’autista e non lo  fara’ partire .Non ci sono dubbi,il benessere è sempre piu’alla nostra portata purche’ lo desideriamo.

Discorso a parte merita l’uso che ne fanno lo Stato e gli Enti locali dell’enorme ammontare di denaro derivante dalle sanzioni(Art.142 e208 del Cds).

Tanto per essere lapidario,dico subito,che alle utenze deboli(pedoni,ciclisti,bambini,disabili ecc.)va’ quasi niente o talmente poco da considerarsi irrisorio.E’ giunto il momento di mettere mano a questa deficienza visto che le utenze deboli non si muovono protette dall’Air Bag o altre infrastrutture.

 

Innanzitutto, soldi delle multe vanno a chi le fa’:

-se le sanzioni sono emesse dalla polizia ecc.,l’80% delle entrate va’ al Ministero delle Infrastrutture per la sicurezza stradale( studi,ricerche,propacanda,educazione stradale,assistenza e previdenza delle forze dell’ordine), il rimanente 20% viene usato per la sicurezza del veicolo,la ricerca universitaria sull’argomento, i corsi per andare sul ciclomotore e la riduzione dell’incidentabilita’ notturna .

-L’ammontare delle  multe elevate dagli Enti Locali(comuni ecc.) viene cosi’ diviso:50% all’Ente(Comune ecc)che lo usa liberamente per il suo bisogno,l’altro 50% è usato per la segnaletica stradale(1/4),per il potenziamento del controllo(1/4) ed il rimanente,per la manutenzione stradale,per la sicurezza degli utenti deboli,l’educazione ai giovani e l’assunzione del personale stagionale.

Non rimane che ribadire l’urgenza della ridistribuzione di queste notevoli somme mettendo in prima linea le UTENZE DEBOLI.

  1. Di Pretoro

NB:Visto e considerato che gli  Enti Locali usano ¼  della somma- multe per la segnaletica,potrebbero destinare una parte al tracciamento sperimentale delle  “CORSIE di RISPETTO PER IL CICLISTA “ lungo le strade in uscita dalla Capitale.(FOTO 7-8)

Roma,8 2 2019