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APPELLO A TUTTI I CICLISTI ITALIANI

Carissimi appassionati della bicicletta

Pedalata dopo pedalata ci troviamo continuamente a rincorrere quelle aspettative che tanti Amministratori si affrettano sempre a prometterci.Dopo trenta anni di illusioni perdute comincio a credere che un po’ di colpa va’ cercato nel nostro individualismo,in Federazioni ed Associazioni poco attente alle nostre concrete esigenze.Ora non si puo’ piu’ aspettare,dobbiamo unire le forze,dialogare per trovare il dominatore comune che ci unisce per farci pedalare con rispetto e piu’ sicurezza.

Ci vuol tanto a capirlo?

CI CONSIDERANO GIUSTAMENTE UTENZE DEBOLI E CI SBATTONO SULLA STRADA COME FORMICHE IN MEZZO AGLI ELEFANTI.I pedoni ,almeno,il marciapiede lo hanno! FOTO 1-2

CI DICONO”DOVETE TENERE LA DESTRA E POI ASFALTANO LA STRADA  TRASCURANDO PROPRIO LA BANCHINA LATERALE.FOTO 3-4-5

“IL CICLISTA,COME UTENTE DELLA STRADA,HA DIRITTO  AD AVERE IL SUO SPAZIO BEN EVIDENTE AGLI ALTRI UTENTI”FOTO  6-7.Questo vuol dire “la strada è di tutti”,questo è il denominatore comune che ci deve unire,questo è il motivo per cui l’ argomento merita l’impegno di tutti.Lo sanno bene le nazioni del nord europa.Dobbiamo pretendere questo nostro diritto,lottare per esso……….TUTTI UNITI ,PERO’!!!!!!!

 

In fondo basta poco:sistemiamo le banchine laterali e tracciamo le linee per terra con la banda rumorosa.Inseriamo queste bike lane nel codice della strada ed i ciclisti,finalmente,non saranno piu’ presi in giro da piste ciclabili sporadiche,spesso inutili!So’ benissimo che la nostra sicurezza viene solo dalle ciclovie separate dai “motorizzati” ma queste costano tanto e non raggiungeranno mai la capillarita’ di rete, indispensabile al ciclista.

LA” CORSIA DI RISPETTO PER  IL CICLISTA  SU TUTTE LE STRADE”,in particolare quelle in uscita dalla citta’,è il giusto compromesso per la convivenza di tutti i mezzi.Non limita la circolazione degli altri,si puo’ tracciare anche nelle vie strette 7 mt.come ad Oosterbeek in Olanda(Foto 8)  perche’in nostra assenza, gli autoveicoli,possono invaderla,costa poco e finalmente,ci da’ la gioia di esistere!

Cari amici ciclisti,diffondete questa infrastruttura attraverso i media e vedrete che gli Amministratori non si faranno attendere.

  1. Di Pretoro

Roma,4 2 2019

In allegato la mia richiesta all’attuale Ministro delle Infrastrutture