ATAC:LA DECADENZA RIGUARDA PE.RSONE E MEZZI Stampa

ATAC:LA DECADENZA RIGUARDA PERSONE E MEZZI

Preg.to Amministratore unico ATAC  Dr. Giovanni Motura

Preg.to Assessore della citta’ in movimento-Comune di Roma Dr.Pietro Calabrese

                                                                                           Lettera Aperta

Il fatto accaduto alla mia amica olandese riguarda tanti utenti dei mezzi pubblici Atac .

In sintesi: l’impossibilita’ di timbrare il biglietto in vettura Autobus,in questo caso la linea 773 e 98,entrambi  per la rottura della macchinetta ed il successivo controllo con annesso  verbale di violazione all’articolo 42.

Sono veramente costernato che l’accaduto sia successo ad una persona rispettosa in modo perfetto delle leggi tanto da collaborare come interprete con la polizia dei Paesi Bassi.Pero’,quello che piu’ mi ha sconvolto è stato l’atteggiamento arrogante,irrispettoso del funzionario di Polizia Amministrativa n.72741 nei riguardi della mia amica,desiderosa,come ogni anno,di respirare l’aria romana.

Questo soggetto,dopo aver consigliato agli altri utenti di indicare sul biglietto la data e l’ora,si è accanito contro la mia amica completando il verbale di violazioni, precisando che finalmente,da extra comunitaria(invece è comunitaria olandese),avrebbe imparato le regole del nostro paese.Alle giustificazioni  della signora,lui rispondeva “non me ne frega niente”.Naturalmente,gli altri passeggeri che si trovavano nella stessa posizione,non sono intervenuti per distendere gli animi.Infine,solo l’intervento di un collega del controllore ha ridotto la contravvenzione a 54,90 euro(si applica lo sconto se il pagamento è immediato)altrimenti il controllore n.72741  ,avrebbe chiesto 104,90 euro.

Una figuraccia ingiusta verso le tante persone presenti,causata dalla scarsa manutenzione dei mezzi e da un dipendente insensibile verso il turista ignaro.UNA VERGOGNA  PER LA CITTA’!

Al ritorno ,la mia amica olandese, è salita alle ore 13,45 sul bus 23 ed ancora una volta è incappata nel mal funzionamento della macchinetta non funzionante.Vista la trascorsa esperienza ha segnato subito sul suo biglietto il giorno e l’ora.Successivamente ,si e’ recata dal conducente per informarlo del caso.Questo,adducendo motivi di Covid,si è rifiutato di ascoltarla.

La conclusione:In tema di altre contravvenzioni lei è scesa arrivando a casa in taxi.

MI CHIEDO:COME SI DEVE COMPORTARE IN QUESTO CASO IL TURISTA IGNARO DEL CATTIVO SERVIZIO ATAC NEL TRASPORTO PUBBLICO ROMANO?

La nostra immagine nel mondo merita una risposta puntuale.

  1. Di Pretoro

Ordine dei giornalisti n.164681

Allegata fotocopia del verbale

 

14 7 2021-Atac verbale rilasciato per art.42 FILEminimizer