I CICLISTI URBANI SONO CITTADINI MERITEVOLI DEL LORO SPAZIO Stampa

 I CICLISTI URBANI SONO CITTADINI MERITEVOLI DEL LORO SPAZIO

Al Presidente della Commissione Mobilita’

Comune di Roma

                                                                                                                                                    Lettera Aperta

Mi piace verificare di persona dove la cittadinanza protesta contro le piste ciclabili.Questa volta è toccata alla direttrice Mattia Battistini-Pineta Sacchetti.Premesso che i romani si lamentano sempre quando sono privati del parcheggio sotto casa ma ,certamente,non riflettono mai che esagerano nel possesso di due macchine per famiglia.Altro discorso è parlare di mobilita’ ecosostenibile se i mezzi pubblici non sono concorrenziali con l’auto privata.La cittadinanza deve aprirsi pero’ a nuove culture di mobilita’,cominciando a fare, senza lamentarsi, qualche passo in piu’ per parcheggiare la propria auto.

La strada larga come V.Mattia Battistini deve avere la pista ciclabile,perche’ noi esistiamo,perche’ collega due punti intermodali importanti in una zona densamente popolata .In Olanda,è sufficiente la carreggiata di 16 metri per soddisfare tutti gli utenti della strada(Foto 1).La circolazione è piu’ fluida quando la strada è ad una corsia ben regolamentata che  a due corsie con una miriade di mezzi in sosta selvaggia(Foto 2-3).Personalmente,sono per la pista ciclabile leggera, interna alle auto in sosta (Foto 4).

Purtroppo,da ciclista quotidiano,devo criticare fermamente la pista ciclabile al centro strada di Via della Pineta Sacchetti(Foto 5-6).Pochi ciclisti la percorrono perche’ preferiscono rimanere a destra anche se la corsia ciclabile è terminata piuttosto che attraversare la strada per prendere quella protetta ma vicino alle auto che transitano veloci.Quei bordi di plastica non sono mica guardrail! Meglio la linea di continuita’ a dx vicino la banchina fino all’inizio della nuova corsia.I tecnici del Comune di Roma,Municipi compresi,non capiscono che noi procediamo sempre seguendo la via piu’ breve e non a zig zag.Consiglio vivamente di spostare al piu’ presto quella infrastruttura  insieme al Contabici ,collocato al semaforo dopo  l’attraversamento ciclabile alla romana(Foto 7)!

  1. Di Pretoro

Federazione Ciclistica Italiana Lazio

Responsabile piste ciclabili e sicurezza