Comunali a Roma, Delrio a Giachetti: "Pedonalizziamo il centro, chiudere anche a auto blu" Stampa

Comunali a Roma, Delrio a Giachetti: "Pedonalizziamo il centro, chiudere anche a auto blu"

La proposta del ministro dei Trasporti: "Anche onorevoli e ministri possono camminare". Il candidato sindaco: "Favorevole, purché non sia ulteriore penalizzazione"

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21 maggio 2016
 
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Comunali a Roma,  Delrio a Giachetti: "Pedonalizziamo il centro, chiudere anche a auto blu"Descrive Roma come una "città alla rovescia" il ministro dei Trasporti Graziano Delrio. "Mentre tutte le altre capitali riducono le auto, noi abbiamo meno della metà dei sistemi tranviari, meno della metà dei chilometri di metro, abbiamo i bus più vecchi d'Europa. A Roma ci sono 650 auto ogni mille abitanti, a Berlino 300. La mobilità è completamente invertita. Serve coraggio ma anche una visione di questa città, serve qualcuno che vuol bene a questa città, che la trasformi in un luogo dove si vive bene", ha detto durante l'evento "Vincere a Roma" a sostegno di Roberto Giachetti, organizzata da Michele Meta al cinema Farnese. Il ministro pensa alla chiusura del centro alle macchine. Si rivolge direttamente al suo candidato: "Spero che tu presto Roberto lo dica, bisogna pedonalizzare il centro e impedire anche a onorevoli e ministri di passare in auto blu, perché possiamo tutti camminare". E il vicepresidente della Camera risponde: "Io sono favorevole alla pedonalizzazione ma va organizzata la città affinché non sia una penalizzazione ulteriore. La metro C doveva puntare proprio sulla pedonalizzazione del centro storico. Per questo per me è impensabile un 'tubò che da San Giovanni scarichi direttamente dopo San Pietro e che non ci siano fermate nel centro storico". Riprende Delrio, annunciando che il governo sta pensando a piani di lungo periodo
 
per il trasporto metropolitano della capitale che "merita molto di più. È dal 1992 che non diamo finanziamenti". Nei piani di Giachetti c'è intanto la riorganizzazione della linea tranviaria che "non vuol dire non mettere mano alla mobilità su gomma". Pensa a nuovi autobus - "150 nei primi cento giorni" - e all'introduzioni di mezzi che funzionano a idrogeno, "la modalità in assoluto meno inquinante".