ancora info sulla ciclonomentana. le posto solo per dovere. DELEGATO ALLA CICLABILITà DELLA SINDACA Stampa
Paolo Bellino
20 h

ancora info sulla ciclonomentana. le posto solo per dovere. solo per questo.

quanto segue sono dettagli che ho chiesto ad agenzia mobilità. ogni responsabilità di quanto segue è mia, ogni responsabilità di quanto viene capito è di chi legge. siccome qui non è scritto (lo era in un precedente post che ho pubblicato) ripeto che nei passi carrabili sono i carri a dare la precedenza.
dopodiché: io sono convinto che questa vecchia vicenda vada conclusa e sia anche un risarcimento a istanze urbane ultraventennali. sono anche d'accordo sul fatto che sia un residuato di altre epoche. sono inolltre convinto, come sempre e per sempre, che le "piste ciclabili" siano una fesseria e che siano le strade a dover essere ciclabili. questa "pista" interessa come chiusura di una ferita lunga 26 anni. e mi fa un particolare piacere andare a molestare chi pensa che la città sia delle macchine a motore.

" 43 passi carrabili
10 intersezioni semaforizzate
12 intersezioni semplici
2 interruzioni di pista ( via Regina Margherita e la Parrocchia di San Giuseppe)
8 brevi tratti di ciclopedonale alle intersezioni tra via Nomentana e
via Spallanzani
via Torlonia
via Tomasetti
via Nibby
via Sant'Angela Merici
via Val d'Aosta
davanti l'Ambasciata della Malesia e su Ponte di Circonvallazione Nomentana

Per quanto ti sta a cuore ti rassicuro che nelle 10 intersezioni semaforizzate il ciclista ha una lanterna semaforica dedicata ed un attraversamento ciclabile dedicato per cui non è richiesto al ciclista di scendere dalla bici. Per quanto riguarda le intersezioni non semaforizzate è stato predisposto un attraversamento ciclabile accanto all'attraversamento pedonale.
Le due interruzioni di pista invece riguardano l'intersezione tra via Nomentana e via Regina Margherita ed il Sagrato della Parrocchia di San Giuseppe. Nel primo caso la pista non è dotata di attraversamento ciclabile, e quindi anche di lanterna dedicata, poiché non è stato possibile rintracciare uno spazio adeguato per garantire tale attraversamento a causa della presenza della banchina tranviaria in prossimità proprio di detta intersezione. L'unica possibilità per inserire un attraversamento ciclabile consiste nel demolire e ricostruire la banchina tranviaria più in là ma questo non è un operazione semplice in considerazione di tutti gli impianti che giacciono sotto la banchina. La seconda interruzione di pista è dovuta alla presenza del sagrato della chiesa di San Giuseppe che avanza fino al raggiungere la controstrada di via Nomentana. Tale circostanza si è presentata a noi come un " ostacolo" impossibile da attraversare anche perché questo spazio oltre ad essere sistemato e curato dalla parrocchia è anche lo spazio dedicato alle vetture per le cerimonie ( carri funebri o macchine degli sposi ect...). In ambedue i casi l'interruzione riguarda pochi metri.
I brevi tratti di pista ciclopedonali si sono resi necessari per garantire il flusso pedonale in corrispondenza di attraversamenti pedonali trasversali a via Nomentana , ma si stratta di pochi metri lineari. Davanti all'ambasciata della Malesia e sul Ponte di Circonvallazione Nomentana invece si sono resi indispensabile a causa della presenza di manufatti che restringono lo spazio a disposizione. Nel primo caso si tratta di un muraglione che contiene delle essenze arboree ( se non ricordo male un pino) e nel secondo caso il corpo scale che portano al sottopasso della Tangenziale."