1.000.000 DI SFOLLATI IN BURKINA FASO. AIUTIAMOLI. |
|
|
|
Scritto da Santoni Maurizio
|
Domenica 24 Gennaio 2021 08:54 |
In questi giorni nel Burkina Faso, la situazione è Drammatica:
Covid, Cambiamenti Climatici, Crisi Economica, Conflitti; hanno provocato 1.000.000 di sfollati disperati, in fuga dai Terroristi Jihadisti, affiliati Al Qaeda e allo Stato Islamico.
Ha prodotto, una grave Crisi Alimentare, chiedono Miglio; dopo uccisione Capitani Sankara, Gheddadi, dalle potenze Occidentali, ora anche Russi e Cina; hanno interessi di sfruttamento delle materie prime:
Oro, Petrolio, Uranio, Rame, etc.
Agosto colpo di Stato in Mali, politici corrotti, giovani africani arruolati con le minacce di stragi avvenute.
Caccia ai Nazara ( Uomo Bianco), Enzo non può uscire dal Centro; fanatici e Bande Criminali, hanno trovato fosse comuni.
Sono arrivati alla Capitale Ouagadougou, 90 km da Koudougou, nostro Centro Oasis, dove chiedono miglio per mangiare, disperati, sfollati.
Situazione Drammatica, Vi prego, di Aiutarli, con contributo minimo di 20 euro.
Sicuro della Solidarietà, sempre presente nei Cuori dei Fratelli Burkinabe.
Ringrazio Anticipatamente, Maurizio ;
Iban :
Ass.Oasis Enzo Enzo Missoni Onlus,
IT27G0760101000000008345169.
Causale : nome cognome e Miglio per Sfollati.
|
ACQUISTI SOLIDALI BORSE E MASCHERINE PRODOTTE DA DONNE DEL BURKINA FASO. |
|
|
|
Scritto da Santoni Maurizio
|
Venerdì 27 Novembre 2020 10:50 |
AMICI.
VOGLIO INFORMARVI DELLE ULTIME INIZIATIVE A FAVORE DEI FRATELLI BURKINABE:
ABBIAMO RACCOLTO 2.200 EURO PER FARE UNA CASA AD UNA MAMMA VEDOVA DI 5 FIGLI CHE AVEVA AVUTO LA CASA SCIOLTA DALLE PIOGGIE VOLENTE, FATTE DI FANGO E PAGLIA.
STIAMO RACCOGLIENDO ORA 1.500 EURO, VENDENDO MASCHERINE E BORSE PRODOTTE DALLA DONE DEL CENTRO OASIS;
ABBIAMO DONATO UN TELAIO PER FARE TESSUTI;
DONIAMO TRICICLI IN MEMORIA DI DEFUNTI E NON SOLO;
FACCIAMO ADOZIONI A DISTANZA, CON 250 ANNUI, DETRAIBILI FISCALMENTE, DIAMO DA MANGIARE AD UN BAMBINO E LA SUA FAMIGLIA, LA SCUOLA ELE,MENTARE, L'ASSISTAENZA SANITARIA.
ABBIAMO IL CREN (CENTRO RECUPERO NUTRIZIONALE PER BAMBINI MALNUTRITI, OPITI FISSI CON LE MAMME O NONNE E SARRELINE;
STIAMO ORGANIZZANDO GEMELLAGGI FRA BAMBINI DELLE SCUOLE DI ROMA E IL CENTRO OASIS A KOUDOUGOU.
SE VOLETE AIUTARCI AD AIUTARLI, CHIEDETEMI COME FARE.
INFO MAURIZIO
Maurizio Santoni
REFERENTE DEL CENTRO ITALIA DA OLTRE 12 ANNI..3385708628
AMICI,
HO RICEVUTO MOLTE MASCHERINE E BORSE PRODOTTE DA DOONE DEL BURKINA FASO; HANNO TANTO BISOGLO DI AIUTO, ACQUISTANDO QUESTE BELLISSIME MASCHERINE E BORSE A 5 EURO.
FACCIAMO UN ACQUISTO SOLIDALE PER NATALE, DONATE QUESTE BELLISSIME MASCGERINE E BORSE.
INFO MAURIZIO SANTONI 3385708628
DOMENICA SONO AL PARCO GARBATELLA 6 DICEMBRE PER TUTTA LA MATTINATA. OPPURE SCEGLIETE QUELLE CHE VI PIACCIONO CHE VENITE A PRENDERLE O LE POSSO SPEDIRE PER POSTA.  |
Ultimo aggiornamento Giovedì 17 Dicembre 2020 17:42 |
|
Giornata Internazionale per l'eliminazione della Violenza contro le Donne. |
|
|
|
Scritto da Santoni Maurizio
|
Venerdì 20 Novembre 2020 13:37 |
Archivio dei diari / 18 novembre 2020 newsletter n. 418
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
Nel dicembre del 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e ha sollecitato governi, istituzioni nazionali ed internazionali, associazioni, a promuovere attività finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica in merito.
In questi ultimi mesi, con l'emergenza pandemica del Covid-19, i dati si sono fatti più allarmanti: altre donne hanno subito violenza o sono state uccise.
In questo difficile quadro, l’Archivio diaristico nazionale, impegnato nella custodia delle memorie, nella ricerca e nella divulgazione scientifica, propone un seminario con il fine di avviare un approfondimento e una comune riflessione culturale sul tema della violenza sulle donne.
Consapevole che le memorie possono offrire significativi materiali di studio e riflessione sul tema della violenza sessuale, l’Archivio diaristico ha chiesto ad alcune studiose di leggere e riflettere insieme sulle scritture donate da diariste vittime di violenze di genere. Siete pertanto tutti invitati a partecipare all'incontro La violenza di genere. I racconti delle diariste dell'Archivio di Pieve Santo Stefano che si terrà giovedì 25 novembre a partire dalle ore 17:30 sulle nostre piattaforme digitali. Introduce e coordina Patrizia Gabrielli, Università di Siena. Intervengono: Maria Laura Branciforte, Universidad Carlos III Madrid Getafe; Natalia Cangi, direttrice dell'Archivio dei diari; Melania G. Mazzucco scrittrice; Barbara Poggio, Università di Trento. Letture di Donatella Allegro.Sarà possibile seguire la diretta streaming collegandosi ai canali dell'Archivio: pagina Facebook: https://www.facebook.com/archiviodiari canale YouTube: https://www.youtube.com/archiviodiari
la tua donazione fa rivivere la memoria per sempre

DiMMi 2021: parte oggi la 6ª edizione del concorso DiMMi - Diari Multimediali Migranti lancia la 6ª edizione del concorso nazionale rivolto a persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia o nella Repubblica di San Marino. I vincitori saranno annunciati in occasione del 37º Premio Pieve Saverio Tutino nel mese di settembre 2021, e le loro storie saranno raccolte in un volume pubblicato dall’editore Terre di mezzo entro l’anno successivo. Tutte le opere inviate - vincitrici e non - rimarranno custodite presso l’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano. Potranno partecipare al concorso le prime 100 proposte che arriveranno nella sede di una delle organizzazioni aderenti entro il 30 aprile 2021 ma saranno ammessi solo racconti autobiografici inediti, presentati in forma scritta ma anche attraverso fotografie, immagini, e-mail, lettere e disegni, cartoline, video o musica. I racconti potranno essere redatti in italiano o in lingua straniera; non dovranno essere concepiti necessariamente in forma di “diario”, ovvero con una scansione temporale giornaliera, ma il requisito vincolante è che siano narrazioni di sé. Il Comitato scientifico riterrà di particolare interesse i racconti che trattano della cultura di origine, dell’esperienza di migrazione e/o del vissuto dell’autore nel paese di arrivo o di transito.
Per partecipare è necessario scaricare il modulo di partecipazione, compilarlo in ogni sua parte e firmarlo, per poi inviarlo insieme alla storia presso una delle sedi indicate nel sito DIMMI di Storie Migranti. Per tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione, è necessario scaricare e leggere il regolamento del concorso al seguente link: https://www.dimmidistoriemigranti.it/concorso

Diario 2000-2020: i diari dell'Archivio su Radio 3
La pandemia di Covid-19 ha apposto un sigillo sul tempo. Il 2020 sarà raccontato come un anno spartiacque, ovunque nel mondo e così anche in Italia. Eppure, così come ci sarà un “dopo”, è esistito un “prima”. E per comprendere il Paese che a partire dal 9 marzo si è ritrovato chiuso dentro casa, non possiamo trascurare quello che è successo nel recente passato. I fatti del G8 di Genova, con la morte di Carlo Giuliani il 20 luglio del 2001. La terra che trema in Abruzzo e rade al suolo L’Aquila, nella notte del 6 aprile 2009. Il 3 ottobre 2013, quando al largo di Lampedusa un barcone pieno di migranti si rovescia e 368 anime sprofondano nel mare. Prima del coronavirus, la storia delle nostre vite è stata scandita da questi fatti e da queste date: cosa è accaduto in Italia a partire dal 2000 fino a oggi, vent’anni dopo quell’anno in cui, tra attese messianiche e spauracchi catastrofici, sembrava che tutto dovesse cambiare? I racconti degli italiani rispondono alla domanda: dai diari che l’Archivio di Pieve Santo Stefano continua a raccogliere, ancora oggi, affiorano fatti e date emblematiche dell’ultimo ventennio, ma anche tendenze e abitudini sociali, “cose” che sono entrate a far parte della nostra vita in maniera palese o seminascosta e che ci hanno reso quello che siamo, o eravamo, prima della pandemia. Una selezione di queste storie italiane tra le migliaia custodite a Pieve Santo Stefano andrà in onda su Rai Radio 3: la cultura o le pratiche della globalizzazione, i nuovi equilibri familiari e i cambiamenti della genitorialità, l’ambientalismo, il precariato lavorativo, il volontariato… Vi aspettiamo a partire dal 23 novembre su Radio 3, dal lunedì al venerdì, dopo il cartellone musicale, intorno alle 22:15 circa: https://www.raiplayradio.it/programmi/idiaridipievesantostefano

La vostra memoria passerà alla storia
Avete un diario nel cassetto? Non lasciate che vada in pasto ai topi del Duemila. Garantito contro usi impropri, con diritto a partecipare ogni anno a un premio di due milioni e al concorso per la pubblicazione, la memoria personale o l'epistolario familiare che sarà consegnato all'Archivio di Pieve Santo Stefano (AR) passerà alla storia. Sarà una delle mille pietre di una costruzione nuova per gli studiosi di domani: la banca dei diari. Speditelo dunque all'Archivio Diari, Pieve Santo Stefano (Arezzo).
Era il 22 novembre 1984 e su la Repubblica usciva questo trafiletto scritto da Saverio Tutino, che proprio in quei giorni dava vita all'Archivio dei diari.
Oggi, a distanza di ben 36 anni da quel primo annuncio, vogliamo rinnovare l'appello di Saverio, rivolgendo quelle stesse parole a tutti voi che ci state leggendo chiedendovi di condividerle con quante più persone possibile... così che idealmente quel messaggio scritto 36 anni fa continui ad attraversare l'Italia, nella speranza che possa far arrivare a Pieve Santo Stefano nuovi Rabito, nuove Clelia, nuove storie preziose e uniche come quelle che conserviamo e custodiamo qui nella Città del diario da così lungo tempo. Questa nostra casa è la vostra casa, perché queste storie sono un patrimonio collettivo, che appartiene a tutti noi.
Avete un diario nel cassetto? Beh, oggi sapete cosa dovete fare.Scoprite come inviare diari, memorie ed epistolari e partecipate al Premio Pieve: http://archiviodiari.org/index.php/come-partecipare.html
.jpg)
L'Archivio dei diari a Fa' la cosa giusta!
Quest’anno non è possibile tenere Fa’ la cosa giusta! nella sua forma tradizionale: la grave situazione di emergenza sanitaria impedisce questo tipo di eventi. Ma gli amici di Terre di mezzo Editore hanno trasformato gli eventi in presenza in eventi online e noi siamo felici di essere presenti con un appuntamento dedicato alla rilettura del fenomeno dell’immigrazione alla luce proprio del Covid-19.
L’Italia è infatti da tempo al centro di un movimento costante: c’è chi va e chi viene, ora come nel passato. In questo tempo di estrema chiusura vengono quindi alla luce grandi fragilità, dell’uomo e del sistema, e ulteriori difficoltà che persone di tutto il mondo stanno vivendo una volta arrivati in Italia. Una sola parola come filo rosso e come possibile risposta: accoglienza.
Intervengono: Natalia Cangi, direttrice organizzativa dell'Archivio dei diari, Alessandro Triulzi, ordinario di Storia dell’Africa Subsahariana dal 1985, Nicola Maranesi, autore de L’abisso non ci separa, Monica Massari, docente di Sociologa presso l’Università di Milano Statale ed Elona Aliko, finalista e vincitrice dell'ultima edizione del concorso DiMMi.
Sarà possibile seguire l'evento venerdì 20 novembre alle ore 16:30 in diretta streaming dalla pagina facebook, dal canale YouTube e dal sito di Fa' la cosa giusta!
Qui i dettagli: https://www.falacosagiusta.org/programma-culturale/accoglienza-una-risposta-alla-chiusura
|
|
Tutto Van Gogh online. Musei olandesi lanciano il più grande database dell'artista |
|
|
|
Scritto da Santoni Maurizio
|
Sabato 14 Novembre 2020 17:33 |
- Home
- Musei
- Tutto Van Gogh online. Musei olandesi lanciano il più grande database dell'artista
Tutto Van Gogh online. Musei olandesi lanciano il più grande database
dell'artista
di Redazione , scritto il 10/11/2020, 13:05:00 Categorie: Musei
Lanciato in Olanda il progetto Van Gogh Worldwide, il più grande database digitale dell’artista: 1.000 opere censite con dettagliate informazioni e in alta risoluzione.
Tutto Van Gogh online: i due musei che detengono i due più importanti nuclei di opere di Vincent van Gogh (Zundert, 1853 - Auvers-sur-Oise, 1890), ovvero il Van Gogh Museum di Amsterdam e il Kröller Müller Museum di Otterlo, fanno squadra assieme all’RKD (l’Istituto Olandese di Storia dell’Arte) e lanciano il progetto Van Gogh Worldwide, una piattaforma di alto profilo scientifico e accademico che unisce informazioni di carattere storico-artistico, informazioni tecniche e immagini ad altissima qualità delle opere di Van Gogh.
Van Gogh Worldwide è un grande database realizzato grazie anche al contributo di partner pubblici e privati, oltre che istituti di ricerca, e porta in rete oltre mille opere di Van Gogh conservate in Olanda, tra dipinti e disegni. Per ogni opera vengono forniti molti dettagli (provenienza, storia espositiva, riferimenti nelle lettere dell’artista e nella letteratura scientifica, informazioni di carattere tecnico). Una delle principali particolarità sta proprio nei collegamenti con le lettere di Van Gogh, essenziali per comprendere la sua arte. Inoltre ogni immagine è stata acquisita in alta risoluzione e può quindi essere analizzata in tutti i singoli dettagli. E per alcune opere sono addirittura disponibili le immagini del retro della tela e le fotografie a luce radente, per apprezzare al meglio la pennellata materica di Van Gogh. Il sito web al momento è in inglese e in olandese, e fornisce anche un motore di ricerca indicizzato anche con i numeri del catalogo ragionato del pittore. La ricerca inoltre si può condurre per categoria, per soggetto, per materiale, per data.
Il database è stato costruito secondo le linee guida del Netwerk Digitaal Erfgoed (il Network olandese del patrimonio digitale): questo significa che ogni informazione in arrivo da diverse fonti è pubblicata sotto forma di link, il che facilita l’aggiornamento dei dati e garantisce agli utenti di avere sempre un prodotto aggiornato e affidabile. I promotori del progetto sottolineano inoltre che Van Gogh Worldwide è la prima piattaforma del settore museale e culturale a pubblicare i dati secondo il modello Linked Art, un modello di open data creato appositamente per descrivere oggetti artistici.
Il progetto non finisce qui: l’obiettivo è quello di inserire nel database tutte le opere di Van Gogh. La seconda fase, che riguarderà l’inserimento delle opere presenti nelle collezioni fuori dall’Olanda, comincerà nel 2021. Al momento si conoscono circa duemila opere prodotte da Van Gogh e Van Gogh Worldwide (anche per... tener fede al titolo del progetto) intende mapparle tutte.
Per chiunque volesse navigare tra le opere di Van Gogh, il sito da visitare è vangoghworldwide.org.
Immagine: Vincent van Gogh (ottobre 1888; olio su tela, 72,4 x 91,3 cm; Amsterdam, Van Gogh Museum)
 |
Tutto Van Gogh online. Musei olandesi lanciano il più grande database dell'artista |
|
|