B2S Gruppo Scuola Elementare “Gramsci”

http://www.youtube.com/watch?v=G2wOthMG0TU

Sono stato invitato a partecipare, ho avuto una bellissima esperienza con bambini e genitori, un plauso speciale a Ceska ed uno anche al Dirigente della scuola Elementare Tagliacozzo; un Scuola Ecologica, Ambientale e Culturalmente Avanzata.

Vorrei se sono d'accordo insieme con Legambiente, realizzare i percorsi Casa/Scuola, elaborando il progetto che dovrà essere realizzato dal Comune di Roma.

Maurizio Santoni

Alle 8.30 incontro con Mamaa per ultime notizie e per avere i dettagli del B2S.
Iniziano ad arrivare auto e bici alla spicciolata ... in breve tempo hanno superato le persone prenotate.
I ragazzi e le ragazze iniziano a fare caroselli per il piazzale, mentre i genitori a gruppetti parlottano tra loro.
Avvicinandosi l'ora della partenza riesco a convincere i vari gruppi ad unirsi per prendere alcune decisioni.
Però il flusso delle bici dei ragazzini e dei genitori non si ferma è continuo, a poco a poco la piazza si riempie. Aspettiamo il Direttore, che ci accompagni per il percorso: tutti lo aspettano con trepidazione, i ragazzi e i genitori. E' l'anima dell'essere lì in questo sabato mattina. Riusciamo a disporci in una specie di fila indiana che si snoda per almeno 80 metri, ma come le file indiane che si rispettino, anche questa ha dei rigonfiamenti.
Il percorso viene concordato: alcuni genitori bloccheranno il traffico di Via Silone per farci imboccare la strada in tranquillità, a chiudere la fila ci sarà una signora con i figli e anche un bellissimo nonno con un'Atala d'epoca.
Il più giovane ciclista ha le rotelle e un piglio deciso e combattivo da Giro delle Fiandre, con i genitori al seguito a piedi, che lo terranno d'occhio.
Finalmente arriva il Direttore, che era già stato a trovare l'altra scuola e ora era qui con noi. Con capello bianco e baffi bianchi, su una MTB bianca, sembrava Napoleone che percorre le file prima della battaglia, da tutti inneggiato e rispettato: anche lui è qui con noi, possiamo affrontare anche la Cima Coppi. Deve andare dal Manzanarre al
Reno per quanto ormai si è allungata la fila con tutti i partecipanti.
La voglia di pedalare è tanta che già ci si rammarica del breve percorso: si vorrebbe fare il Giro del Quartiere. Chiedo se sono tutti pronti e quattro saette si schierano a fermare il traffico, i genitori che non hanno la bici sono pronti con 100 video e foto camere. Le auto si fermano mentre il serpentone lentamente si muove e occupa la strada colorandola e rendendo tutto meno grigio. Nessuno strombazza. E' come assistere ad una cerimonia sacra, un giro su se stesso e il serpente magico avvolge a spirale l'incrocio di via Silone con via Govoni. Anche l'autobus attende il passaggio di questi intrepidi.
Si gira su Via Campanile e i ragazzi dietro mi incitano: più veloce, più veloce! La testa della fila si ingrossa, almeno 15 ragazzi fanno a gara a superare la testa. Ora è proprio un serpente pronto ad attaccare quella piccola salita. I genitori cercano di contenere l'entusiasmo sulla destra della via e mi trovo al centro di una volata per una tappa del Giro d'Italia. Temo per l'agonismo e una caduta.
L'invito a procedere con calma è inghiottito dalle grida gioiose al vedere la meta che si avvicina lì proprio al termine della strada. Un genitore evita che si vada per l'entusiasmo sulla Laurentina, ma che si salga sul viottolo. Faccio da frangi flutti e ricreando la fila compatta e quasi ordinata, ad uno ad uno i piccoli ciclisti entrano nel cancello, sfociando nella scuola. Il Direttore entra e continua a incitare i ragazzi e i genitori. Solo dopo un pò qualcuno si ferma, mentre il Direttore rimane in sella tra la gente. Anche la mia fida chiudi fila entra nel cancello dopo almeno 4 minuti, facendo rapporto: tutti in salvo! Qualcuno è per strada con propri genitori a seguito.
Saluto e mi avvio per il ritorno. Grazie! Grazie a voi per questa bella esperienza. Sono ormai le 9.15.
Nel fare la strada incontro il piccolo ciclista con rotelle che imperterrito, pieno del proprio ruolo e con chiaro il senso del suo incedere sui pedali, piegato per non avere la resistenza del vento nell'ardua salita, procede senza perdere un giro. Genitori al seguito a piedi. Urlo: "Bravissimo!" e tre sorrisi dalla parte opposta illuminano quel
quadretto. Non sento più di aver fatto un pò di strada per arrivare fin lì. Quel piccolo ciclista è una grande speranza per tutti noi ciclisti urbani. L'eco di questa mini-avventura mi segue per un altro pò nel mio ritorno verso la realtà attuale, dopo essere stato in un mondo possibile diverso, quasi delle meraviglie.
 
ML
 

 

B2S Gruppo Scuola Elementare “Tagliacozzo”

Ore 8.40, Mamaa e pargolo raggiungono il punto d’incontro del Gruppo Tagliacozzo previsto ai giardini di Via Marinetti, nel giro di 10 minuti un simpatico gruppetto di bambini sgambetta eccitato in attesa della partenza. Dopo poco al gruppo si unisce Maurizio Santoni in veste di delegato Legambiente alla ciclabilità e a sorpresa arriva anche il direttore didattico che ha deciso di passare a salutarci prima di andare a dar manforte a Tenghe con l’altro gruppo.
Una foto ricordo e via, tutti in sella!
Il serpentone di bici inizia a scendere lungo i sentieri del parco e man mano che procediamo si aggiungono altri piccoli ciclisti ritardatari e altri che erano già per strada. Cosa più unica che rara, all’arrivo saremo molti più che alla partenza.
Arrivati a scuola cercare di tenere a freno i bambini che vorrebbero scorrazzare in bici per il giardino è difficile ma non impossibile; riusciamo a parcheggiare “quasi” ordinatamente le biciclette e poi inizia la cerimonia di consegna dell’attestato di partecipazione. Non rinuncia assolutamente nessuno al diplomino da appendere in cameretta!
Ormai a scuola sono stata ribattezzata la Mamma Bici e genitori e bambini già vogliono che organizzi un’altra pedalata, questa volta più lunga.
Questo mi fa ben sperare, ora che hanno assaggiato il “frutto proibito” hanno scoperto che andare in bicicletta a scuola non è poi così impossibile.
 Mamaa